Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La Dichiarazione americana dei diritti e dei doveri dell'uomo, conosciuta anche come Dichiarazione di Bogotà, è stata la prima dichiarazione dei diritti umani nel mondo ad avere natura generale e non nazionale. Ha anticipato di più di sei mesi la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. La Dichiarazione è stata adottata dalle nazioni americane durante la IX Conferenza internazionale degli Stati americani svoltasi a Bogotà, in Colombia, nell'aprile del 1948, lo stesso meeting che ha portato alla creazione dell'OAS.
I diritti umani (o diritti dell'uomo) sono una concezione filosofico-politica che, accolta come fondamento giuridico dalle Costituzioni moderne, descrive i diritti inalienabili che ogni essere umano possiede. Tra i diritti fondamentali dell'essere umano si possono ricordare: il diritto alla vita, il diritto alla libertà individuale, il diritto all'autodeterminazione, il diritto a un giusto processo, il diritto ad un'esistenza dignitosa, il diritto alla libertà religiosa con il conseguente diritto a cambiare la propria religione, oltre che, di recente tipizzazione normativa, il diritto alla protezione dei propri dati personali (privacy) e il diritto di voto.
La dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi con la risoluzione 219077A.
La Dichiarazione islamica dei diritti dell'uomo, proclamata il sabato 19 settembre 1981 presso l'UNESCO a Parigi, è la versione islamica della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e a differenza della sua omologa del 1948 è una fonte di diritto gerarchicamente inferiore al Corano e alle tradizioni islamiche (ḥadīth).
La Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina (titolo in francese Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne) è un testo giuridico francese pubblicato nel 5 settembre 1791 dalla scrittrice Olympe de Gouges sul modello della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 proclamata il 26 agosto dello stesso anno, che esige la piena assimilazione legale, politica e sociale delle donne. Primo documento a invocare l'uguaglianza giuridica e legale delle donne in rapporto agli uomini, la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina è stata pubblicata allo scopo di essere presentata all'Assemblée nationale per esservi adottata.
La Dichiarazione dei diritti del fanciullo è un documento redatto a Ginevra il 23 febbraio 1923 dalla Società delle Nazioni in seguito alle conseguenze prodotte dalla Prima guerra mondiale sui bambini. Venne adottata dall'Assemblea Generale della Società delle Nazioni nel 1924.
Cittadino X (Citizen X) è un film tv del 1995 diretto da Chris Gerolmo, ispirato alla storia del Mostro di Rostov.
Nel linguaggio comune, per cittadina (letteralmente "piccola città") si intende un centro abitato di dimensioni piuttosto contenute ma dotato di un certo rilievo amministrativo o culturale. Solitamente un piccolo centro di scarso prestigio è invece definito paese, mentre per borgo si intende talvolta un centro abitato di mediocre rilevanza. Un altro termine correlato è quello storico di villa, denominazione di origine latina che si riflette anche nel francese ville, nel catalano vila e nello spagnolo villa. Nella letteratura geografica italiana si può usare come traduzione dell'inglese town o township (riservando città per city).