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Randolfo Pacciardi (Gavorrano, 1º gennaio 1899 – Roma, 14 aprile 1991) è stato un politico e antifascista italiano, esponente del Partito Repubblicano Italiano, di cui fu più volte segretario.
Il Partito Comunista d'Italia (PCd'I) è stato un partito politico italiano attivo dal 1921 al 1926 e clandestinamente fino al 1943, quando riprese l'attività legale come Partito Comunista Italiano (PCI), il più grande partito comunista dell'Europa occidentale.Venne fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno come sezione italiana dell'Internazionale Comunista in seguito al biennio rosso, alla rivoluzione d'ottobre e alla separazione dell'ala di sinistra del Partito Socialista Italiano guidata da Nicola Bombacci, Amadeo Bordiga, Onorato Damen, Bruno Fortichiari, Antonio Gramsci e Umberto Terracini al XVII Congresso Socialista.Avente sede a Milano nella palazzina di Porta Venezia, il PCd'I ebbe come organo di stampa quotidiano centrale Il Comunista fino al 1922 e dal 1924 l'Unità. Durante il regime fascista, che dal 1926 lo costrinse alla clandestinità e l'esilio, ebbe una storia complessa e travagliata all'interno dell'Internazionale Comunista negli anni venti e trenta fino alla ripresa legale nel 1943.
Il Partito Comunista Internazionalista (PCInt) è un partito politico italiano fondato nel 1943, rendendolo di fatto il più vecchio tra i partiti comunisti tuttora presenti in Italia. Il PCInt nacque nel Nord Italia per iniziativa di alcuni ex dirigenti del Partito Comunista d'Italia, tra i quali Onorato Damen, Mario Acquaviva e Rosolino Ferragni. Essi erano stati espulsi o estromessi per la loro adesione alle posizioni della sinistra comunista rappresentate da Amadeo Bordiga, uno dei cinque militanti che componevano il Comitato Centrale del PCd'I, in netto contrasto con la svolta della Terza Internazionale e con la «costruzione del socialismo in un solo Paese». Un ruolo importante nei primi anni di vita dell'organizzazione lo ebbe anche Bruno Maffi, che era approdato alla sinistra comunista dopo un'iniziale adesione al Partito Socialista Italiano.
Avanti! (dal 1931 al 1940 Il Nuovo Avanti) è stato il quotidiano del Partito Socialista Italiano (PSI). Il primo numero uscì a Roma il 25 dicembre 1896 sotto la direzione di Leonida Bissolati. La testata prese il nome dall'omonimo quotidiano tedesco Vorwärts, organo del Partito Socialdemocratico di Germania, fondato nell'ottobre del 1876. Dal 2012 il giornale è edito dal Partito Socialista Italiano con la nuova testata online Avanti!. Dal 2020 l'Avanti! torna in edicola in formato cartaceo edito dalla Biblioteca di Critica Sociale del Centro Internazionale di Brera diretto da Claudio Martelli e dal direttore responsabile, Stefano Carluccio