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La pubblica amministrazione italiana (in acronimo PA), nell'ordinamento giuridico italiano, indica il complesso degli enti pubblici facenti parte della pubblica amministrazione della Repubblica Italiana.
La pubblica amministrazione (spesso abbreviata in PA) è, in diritto, l'insieme degli enti pubblici che concorrono all'esercizio e alle funzioni dell'amministrazione di uno Stato nelle materie di sua competenza.
Il dirigente scolastico, in Italia, è un dirigente della pubblica amministrazione italiana preposto al vertice di una scuola in Italia.
Il Consiglio di Stato è, nell'ordinamento italiano, un organo di rilievo costituzionale. Previsto dall'articolo 100 della Costituzione, che lo inserisce tra gli organi ausiliari del Governo, è organo giurisdizionale, ed è anche massimo giudice speciale amministrativo, in posizione di terzietà rispetto alla pubblica amministrazione italiana, ai sensi dell'articolo 103 della Costituzione. La sua sede è Palazzo Spada, a Roma.
Il segretario comunale e il segretario provinciale, nell'ordinamento giuridico italiano, sono organi monocratici rispettivamente del comune e della provincia.
Il diritto amministrativo è un ramo del diritto pubblico le cui norme regolano l'organizzazione della pubblica amministrazione, le attività di perseguimento degli interessi pubblici e i rapporti tra le varie manifestazioni del potere pubblico e i cittadini.
La spesa pubblica, in economia, indica il complesso di denaro di provenienza pubblica che viene utilizzato dallo Stato in beni pubblici e/o servizi pubblici finalizzati al perseguimento di fini pubblici, indipendentemente dalla natura (pubblica o privata) dell'obbligazione che ne è titolo. Si tratta dunque delle uscite da parte dello Stato e dunque una voce di passività all'interno del bilancio dello Stato, la cui copertura, è necessariamente affidata all'imposizione fiscale sui cittadini contribuenti o al debito pubblico. In caso contrario, ovvero ricorrendo al signoraggio, le ripercussioni sono di tipo inflattivo o svalutativo, a seconda della destinazione domestica o estera dei capitali.
Il codice dell'amministrazione digitale (CAD) è un atto normativo della Repubblica Italiana, precisamente il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Esso costituisce un corpo organico di disposizioni che presiede all'uso dell'informatica come strumento privilegiato nei rapporti tra la pubblica amministrazione italiana e i cittadini dello Stato. Essendo un codice, specie su una materia soggetta a continua evoluzione tecnologica, è un testo normativo periodicamente aggiornato.
L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) è un'agenzia italiana che rappresenta legalmente le pubbliche amministrazioni italiane nella contrattazione collettiva nazionale. Venne istituita dall'art. 50 del d.lgs 3 febbraio 1993, n. 29, nell'ambito dell'attuazione della privatizzazione del diritto del lavoro pubblico in Italia.