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Villafranca di Verona (Vilafrànca in veneto) è un comune italiano di 33 431 abitanti della provincia di Verona in Veneto. È attualmente il secondo per numero di abitanti della provincia.
La storia dell'Abruzzo riguarda le vicende storiche relative all'Abruzzo, regione dell'Italia meridionale.
La provincia di Grosseto una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremit meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km , risulta essere la pi vasta della regione; con 221 245 abitanti, una delle province italiane con la pi bassa densit abitativa. Per quanto riguarda la sua regione di appartenenza, la Toscana, la provincia di Grosseto la nona e penultima provincia toscana per il numero di abitanti, e la prima provincia toscana per superficie. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Hellas Verona Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2019-2020.
L'Hellas Verona Football Club, meglio noto come Hellas Verona o pi semplicemente Verona, una societ calcistica italiana con sede nella citt di Verona. Fondata nel 1903 con il nome di Associazione Calcio Hellas, dall'istituzione della Serie A a girone unico (1929) stata l'unica squadra di una citt non capoluogo di regione a vincere, nella stagione 1984-1985, il campionato di massima serie. Proprio gli anni 1980 sono stati il periodo di maggiori soddisfazioni sportive per il club, che arriv anche due volte consecutive (delle tre complessive) alla finale di Coppa Italia, disputando inoltre diverse partite nelle coppe europee (con una partecipazione alla Coppa dei Campioni e due alla Coppa UEFA). I giallobl hanno partecipato a 28 campionati di Serie A, 52 di Serie B e 6 di Serie C; la compagine scaligera inoltre la seconda (alle spalle del Brescia) per presenze nel campionato cadetto, torneo che ha vinto in tre occasioni. Occupa il tredicesimo posto nella graduatoria della tradizione sportiva italiana secondo i criteri della FIGC.I colori sociali del Verona, il giallo e il blu, richiamano quelli dello stemma della citt veneta, che sarebbero in realt l'oro e l'azzurro. I soprannomi della squadra sono "i Mastini" e "gli Scaligeri", con riferimento alla famiglia Della Scala che govern Verona tra il XIII e il XIV secolo; lo stemma araldico degli Scaligeri richiamato sulla tenuta di gioco e sul marchio societario come un'immagine stilizzata di due possenti mastini rivolti in direzioni opposte..
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Un arco trionfale, o arco di trionfo, è una costruzione con la forma di una monumentale porta ad arco, solitamente costruita per celebrare una vittoria in guerra, in auge presso le culture antiche. Questa tradizione nasce nell'Antica Roma, e molti archi costruiti in età imperiale possono essere ammirati ancora oggi nella "città eterna". Alcuni archi trionfali erano realizzati in pietra, a Roma in marmo o travertino, ed erano dunque destinati ad essere permanenti. In altri casi venivano eretti archi temporanei, costruiti per essere utilizzati durante celebrazioni e parate e poi smontati. In genere solo gli archi eretti a Roma vengono definiti "trionfali" in quanto solo nell'Urbe venivano celebrati i trionfi e onorato l'ingresso del vincitore. Gli archi eretti altrove sono generalmente definiti "onorari" e avevano la funzione di celebrare nuove opere pubbliche. Originariamente gli archi erano semplici e avevano una sola apertura (fòrnice), nell'età tardoimperiale si arricchirono con fòrnici laterali e rilievi scultorei decorativi. Sulla sommità, detta attico, erano poste statue e quadrighe guidate dall'imperatore. L'età augustea inaugurò una tipologia grandiosa dell'arco di trionfo; era arricchito con rilievi in marmo o in bronzo che raccontavano le imprese di guerra dell'imperatore. La costruzione degli archi romani assunse man mano, un ruolo pressoché simbolico. Essi infatti si rifanno alle porte monumentali, allineate alle mure della città, ma da esse si differiscono non tanto strutturalmente, ma, appunto, simbolicamente. Essi sono, infatti, dedicati a grandi imprese compiute da imperatori, generali, quali guerre, conquiste o anche alla semplice edificazione di infrastrutture come ponti e strade. Altro elemento di grande importanza, e quindi da sottolineare, è la circostanza che la monumentalità sia data dalla sovrapposizione di due elementi strutturali: la volta ed il trilite (due colonne che sorreggono un architrave). Di questi due, solo la volta è l'elemento portante: il peso dell'intera struttura è scaricato solamente su di esso e non sulla struttura trilitica. In una chiesa l'arco trionfale, anche definito arco santo, è la struttura che separa la navata dal presbiterio o dal transetto. Può essere rivestito sia nella parete verso la navata sia nell'intradosso di mosaici, affreschi o altre decorazioni.