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Thomas Sydenham (Wynford Eagle, 10 settembre 1624 – Londra, 24 settembre 1689) è stato un medico inglese. È considerato uno dei padri della medicina inglese. Lo portarono alla notorietà le sue attività per il trattamento del vaiolo e per l’uso del laudano come strumento terapeutico.
La scuola pneumatica nasce nel I secolo a.C. dall'incontro tra le teorie mediche di Ippocrate e la filosofia stoica. Del suo fondatore, Ateneo di Attalia, abbiamo purtroppo pochissime testimonianze dirette, mentre più confortante è la tradizione legata ad alcuni suoi successori, dei quali abbiamo a disposizione opere e frammenti decisamente ampi ed esaustivi.
Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, detto Paracelsus, o Paracelso (Einsiedeln, 14 novembre 1493 – Salisburgo, 24 settembre 1541), è stato un medico, alchimista e astrologo svizzero. Paracelso o "Paracelsus" (che deriverebbe da "eguale a" o "più grande di" Celsus, e si riferirebbe all'enciclopedista romano del primo secolo Aulo Cornelio Celso, noto per il suo trattato di medicina) è una delle figure più rappresentative del Rinascimento. Egli è anche noto per aver battezzato lo zinco, chiamandolo zincum, ed è considerato come il primo botanico sistematico. Si laureò all'Università di Ferrara, più o meno negli stessi anni in cui si laureò Niccolò Copernico. Fino al 1500 la composizione e i mutamenti della materia erano spiegati sulla base della dottrina dei quattro elementi di Aristotele: acqua, aria, terra e fuoco. Paracelso, per la prima volta, aggiunse ad essa una teoria che contemplava tre nuovi principi della materia (sale, zolfo e mercurio), contrassegnata dalla presenza di spiriti della natura responsabili delle sue trasformazioni e cambiamenti. Egli inoltre rifiutò l'insegnamento tradizionale della medicina, dando vita a una nuova disciplina, la iatrochimica, basata sulla cura delle malattie attraverso l'uso di sostanze minerali.
L’Omotossicologia o Omeopatia antiomotossica viene definita dai suoi sostenitori come metodica medica appartenente all'area delle medicine alternative e basata sullo studio di presunti fattori tossici per l'uomo, chiamati omotossine, identificati come cause di tutte le malattie. L'omotossicologia viene considerata una corrente (per alcuni uno sviluppo) dell'omeopatia. Un meta-studio su tutti gli studi di omotossicologia, contenuti in sette database, è stato condotto nel 2004. Le conclusioni alle quali arriva il meta-studio sono che l'omotossicologia non dimostra alcuna efficacia terapeutica.
L'omeopatia (dal greco ὅμοιος, òmoios, «simile» e πάθος, pàthos, «sofferenza») è una pratica di medicina alternativa basata sui principi formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann nella prima metà del XIX secolo. Alla base vi è il privo di riscontro "principio di similitudine del farmaco" (similia similibus curantur, letteralmente: «i simili si curano coi simili») enunciato dallo stesso Hahnemann. Si tratta di un concetto privo di fondamento scientifico, secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Tale sostanza, detta anche "principio omeopatico", una volta individuata viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita e "dinamizzata"; la misura della diluizione è definita dagli omeopati "potenza".
La naturopatia o medicina naturopatica è un insieme di pratiche di medicina alternativa, i cui fondamenti teorici furono raccolti da principi salutistici di diversa provenienza, forse formulati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo, senza però mai riuscire a dare vita a una medicina autonoma, univocamente e coerentemente definita. Essa dichiara di avere come obiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all'equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l'uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l'adozione di stili di vita sani e in armonia con i "ritmi naturali". Le pratiche naturopatiche possono essere molto varie: massaggi, riflessologia plantare, idroterapia, cromopuntura/cromoterapia, floriterapia, climatoterapia, aromaterapia e molte altre. La medicina scientifica è critica riguardo alla medicina naturopatica, perché i mezzi utilizzati dalla medicina "alternativa" non sono fondati scientificamente, si basano su costrutti teorici non dimostrati; inoltre, i suoi presunti risultati clinici non reggono solitamente alla verifica clinica in studi controllati, e molti dei suoi esponenti usano in maniera fuorviante e suggestiva termini scientifici che hanno in realtà significati molto diversi.
La medicina greca con la civiltà minoica arriva già ad un alto grado di sviluppo, anche sociale; a Cnosso esistevano per esempio già bagni e latrine e l'arte medica era esercitata da esperti remunerati. Tale medicina ha contenuti magici e misterici: Apollo è considerato il fondatore dell'arte Medica, Pallade Atena legislatrice sanitaria, mentre Chirone viene considerato il fondatore e maestro della medicina. Un'altra importante figura mitologica greca legata alla medicina è il troiano Iapige, medico di Enea. Secondo la leggenda Apollo, colto da indomabile amore per il giovane, gli offrì le sue arti, ma Iapige, per salvare il padre morente, preferì imparare l'arte della medicina. In Tessaglia Asclepio, allievo di Chirone, compie guarigioni miracolose che spesso avvengono durante il sonno tramite il contatto col dio o col serpente; si ritrovavano templi a lui dedicati in molte regioni della Grecia, sempre vicini a fonti purissime o termali con gimnasi e sanatori. Il culto di Asclepio, introdotto ad Atene nel 429 a.C. fu portato poi anche a Roma dove nell'isola Tiberina fu fondato il primo tempio di Esculapio. Contemporaneamente si sviluppa in Grecia una medicina laica con medici pratici; nel VI secolo a.C. inizia la medicina scientifica che si colloca in scuole filosofiche (ricordiamo la scuola medica di Crotone). È dalla concezione biologica dei pitagorici e dalla dottrina dell'armonia che deriverà l'opera di grandi medici: Alcmeone di Crotone, Filolao di Taranto, Temisone di Laodicea ed Empedocle di Agrigento. Per esempio quest'ultimo considerato guaritore miracoloso, è un grande igienista e "dominatore di epidemie" che porta avanti concetti ancora validi quali la sopravvivenza dei più forti e la possibilità di scambio di sostanze attraverso i pori. Sotto questa spinta nascono scuole in Italia meridionale e nel Mediterraneo: Cirene, Rodi, Cnido e Kos. Altri medici, citati da Galeno nelle sue opere, sono Senocrate di Afrodisia, Abascanto e Mnemone. Il maggiore esponente della medicina greca rimane Ippocrate, appartenente alla famiglia degli Asclepiadi di Cos. Esso segue il principio dei 4 elementi: aria, terra, acqua, fuoco. Ognuno di essi contiene una qualità: freddo, asciutto, umido, caldo. Dalla combinazione di tutto ciò si creano gli umori: bile nera, bile gialla, flegma e sangue; la loro perfetta armonia mantiene la salute (eucrasia). Quando anche uno solo di questi umori è in eccesso, in difetto, isolato o mescolato si ha la malattia. L'Ippocratica è quindi una medicina umorale dove la guaritrice per eccellenza è la natura (la febbre è considerata una forma di difesa, come la crisi con aumento di secrezione). Si hanno conoscenze sulle patologie polmonari e sulle infezioni acute delle ghiandole, sul sistema digestivo e circolatorio, mentre è minore la conoscenza del sistema nervoso. Il tentativo di mettere in connessione il microcosmo col macrocosmo porta a sviluppare il concetto di Patologie Costituzionali (in auge fino al XIX secolo), lo studio della climatologia (Libro delle arie, delle acque e dei luoghi) e la connessione delle cause esterne nella malattia che si diffuse in Europa e in Asia. Altro libro famoso è il Libro degli Aforismi in cui si insegna a fare diagnosi partendo dall'osservazione del malato (facies hippocratica). Sintetizzando, si può dire che la terapia ippocratica trae: dalla filosofia e dal ragionamento, la concezione cosmica universale e biologica che forma la base; dall'osservazione del malato, l'indirizzo clinico.Per la prima volta si comprende la necessità di conservare le energie dell'individuo, ricercare le cause della malattia senza perdere di vista lo scopo: guarire il malato. Quindi la medicina ippocratica è scienza, arte, esperienza e ragionamento senza preconcetti né superstizioni.
Giovanni Attuario (1275 – 1328) è stato un medico e scrittore bizantino, autore di alcuni trattati che influenzarono la medicina per diversi secoli.