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Giuseppe Fumagalli (Firenze, 27 luglio 1863 – Firenze, 11 maggio 1939) è stato un bibliografo, bibliotecario ed erudito italiano.
"Obbedisco" è il contenuto del telegramma scritto da Giuseppe Garibaldi, allora capo del corpo dei volontari Cacciatori delle Alpi, il 9 agosto 1866, in risposta al generale Alfonso La Marmora, che gli aveva intimato di fermare la sua inarrestabile avanzata verso Trento contro gli austriaci nella terza guerra di indipendenza. è il testo completo del telegramma, il cui originale è conservato presso l'Archivio Centrale dello Stato, e una copia è conservata anche presso il Palazzo del Quirinale. La trascrizione che La Marmora consegnò al re, conservata fino al 1993 presso Casa Savoia, fu consegnata all'Archivio di Stato di Torino. L'Obbedisco di Garibaldi, entrato subito e stabilmente nelle principali raccolte di citazioni, è stato anche oggetto di rappresentazioni parodiche.
Fate vobis è un'espressione scherzosa in uso nella lingua italiana corrente che, in un finto latino sgrammaticato (vobis è un pronome latino al dativo: "a voi", mentre fate è verbo italiano a cui in latino corrisponderebbe facite), invita l'interlocutore a fare di testa propria, a regolarsi a proprio piacimento. Fate è però anche un vocativo della lingua latina, in questo caso la frase assume un duplice significato. Ne è ignota l'origine, ma si tratta di un'espressione entrata nell'uso già dal XIX secolo. Si ritrova, tra l'altro, nel romanzo Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro del 1895. Il primo uso dell'espressione nello scherzoso latino maccheronico, pare sia: Fate vobis et favorite miki (dove miki sta per mihi), "'Fate voi, e favorite me" (quindi "fate i miei interessi").