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La storia dell'informatica è la storia della omonima scienza. Ha origini molto antiche, in quanto meccanismi per automatizzare il trattamento dei dati e delle operazioni aritmetiche erano noti già ai babilonesi intorno al X secolo a.C., in India e in Cina forse addirittura prima. In senso moderno, però, nasce soprattutto dal lavoro di precursori quali Pascal e Gottfried Leibniz, iniziatori come Babbage, Ada Lovelace, Zuse, Atanasoff, Alan Turing e Howard Aiken, creatori dei primi progetti computazionali di vasto respiro come de Finetti, von Neumann e Wiener.
La storia del computer è l'evoluzione dell'apparecchio elettronico destinato all'elaborazione dei dati, privo di capacità decisionale o discrezionale, che compie determinate operazioni secondo procedure prestabilite o programmi.
Elea 9003 (Macchina 1T) è uno dei modelli di calcolatori mainframe ad altissime prestazioni sviluppati dall'Olivetti facenti parte della famiglia Olivetti Elea. Si tratta del primo computer a transistor commerciale prodotto in Italia e uno dei primi completamente transistorizzati del mondo. Fu concepito, progettato e sviluppato tra il 1957 e il 1959 da un piccolo gruppo di giovani ricercatori guidati da Mario Tchou. L'acronimo ELEA sta per ELaboratore Elettronico Aritmetico (successivamente modificato in Automatico per ragioni di mercato) e fu scelto come omaggio alla polis di Elea, colonia della Magna Grecia, sede della scuola eleatica di filosofia.
L'Organizzazione europea per la ricerca nucleare, comunemente conosciuta con la sigla CERN (AFI: /ˈʧɛrn/; in francese Conseil européen pour la recherche nucléaire), è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, posto al confine tra Svizzera e Francia, alla periferia ovest della città di Ginevra, nel comune di Meyrin. La convenzione che lo istituiva fu firmata il 29 settembre 1954 da 12 stati membri mentre oggi ne fanno parte 23 più alcuni osservatori, compresi stati extraeuropei. Scopo principale è quello di fornire ai ricercatori gli strumenti necessari per la ricerca in fisica delle alte energie ovvero principalmente gli acceleratori di particelle, che portano nuclei atomici e particelle subnucleari ad energie molto elevate, e i rivelatori che permettono di osservare i prodotti delle collisioni tra fasci di queste particelle: ad energie sufficientemente elevate, nelle collisioni vengono prodotte tantissime particelle diverse; in alcuni casi sono state scoperte in questa maniera particelle fino a quel momento ignote.