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Randolfo Pacciardi (Gavorrano, 1º gennaio 1899 – Roma, 14 aprile 1991) è stato un politico e antifascista italiano, esponente del Partito Repubblicano Italiano, di cui fu più volte segretario.
Il cinquantaseiesimo Festival di Sanremo si svolse a Sanremo al Teatro Ariston per cinque serate dal 27 febbraio al 4 marzo 2006. Il festival venne presentato da Giorgio Panariello con Ilary Blasi e Victoria Cabello. La gara fu suddivisa in quattro categorie: Uomini, Donne, Gruppi (composte da 6 cantanti ciascuna) e Giovani (composta da 12 artisti emergenti). A trionfare nella sezione Campioni fu il brano di Povia Vorrei avere il becco, mentre nella sezione Giovani vinse Sole negli occhi di Riccardo Maffoni. Ogni categoria inoltre ebbe come madrina una modella diversa: le modelle in questione furono: Francesca Lancini (categoria Donne), Vanessa Hessler (categoria Gruppi), Marta Cecchetto (categoria Uomini) e Claudia Cedro (categoria Giovani). La direzione artistica venne curata da Giorgio Panariello, coadiuvato nella direzione artistico-musicale da Gianmarco Mazzi, la regia venne curata da Paolo Beldì, la scenografia dai Premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo e l'orchestra fu diretta dal maestro Renato Serio. Nonostante avesse un corpus quasi del tutto analogo all'anno precedente, tale edizione riscontrò uno scarso successo di pubblico, causato anche dalla forte controprogrammazione di Mediaset. Infatti con il 40,17% di share è la quarta edizione meno vista di sempre dopo quelle del 2008, 2004 e 2014. Tra gli esclusi dalla gara vi fu Loredana Bertè, che non poté partecipare a causa di un vizio di forma (non presentò in tempo utile la conferma di accettazione del regolamento); tuttavia, la cantante si presentò come ospite nella serata dedicata ai duetti assieme a Ron e Tosca. Anche Simone Cristicchi rischiò l'esclusione a gara iniziata: il suo brano, secondo un quotidiano, sarebbe già stato presentato alla rassegna canora pesarese "Voci domani" sotto titolo diverso dalla coautrice Simona Cipollone, meglio nota come Momo. Cristicchi dichiarò di avere effettivamente sviluppato il brano assieme a Momo con il titolo originale Embè ma di ignorare che successivamente Momo lo avesse eseguito e inciso. A evitare la squalifica fu comunque lo stesso regolamento del Festival, secondo il quale un eventuale ricorso sull'originalità dei brani in gara avrebbe dovuto essere presentato entro le cinque ore successive dalla prima esecuzione, nel caso di Cristicchi avvenuta alle ore 12 del 15 febbraio durante le prove.Gli autori furono Pietro Galeotti, Giorgio Panariello, Carlo Pistarino, Claudio Fasulo, Eddi Berni, Riccardo Cassini e Claudio Sabelli Fioretti.
Bettino Craxi, all'anagrafe Benedetto Craxi (AFI: pronuncia italiana [betˈtiːno ˈkraksi]; siciliana [ˈkɾaʃʃɪ]; Milano, 24 febbraio 1934 – Hammamet, 19 gennaio 2000), è stato un politico italiano, Presidente del Consiglio dei ministri dal 4 agosto 1983 al 18 aprile 1987 e Segretario del Partito Socialista Italiano dal 15 luglio 1976 all'11 febbraio 1993. Bettino Craxi è stato uno degli uomini politici più rilevanti della Repubblica italiana, oltre ad essere il politico italiano più importante degli anni ‘80. Fu inoltre il primo socialista ad aver rivestito l'incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri. Craxi aveva una forte sintonia con leader della sinistra europea come Felipe González e Mário Soares, e si impegnò fortemente per l'affermazione del ruolo del "socialismo mediterraneo". Coinvolto in seguito nelle inchieste di Mani pulite condotte dai giudici di Milano, subì due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano, e morì mentre erano in corso altri quattro processi contro di lui. Egli respinse fino all'ultimo l'accusa di corruzione, mentre ammise di essere a conoscenza del fatto che il PSI aveva accettato finanziamenti illeciti, lamentando che "per decenni" tutti i partiti si erano finanziati illegalmente senza mai essere "oggetto di denunce", con atteggiamenti di "complicità". Il governo e il partito di Craxi vennero sostenuti anche da Silvio Berlusconi, con il quale il leader socialista aveva instaurato un rapporto confidenziale, pur rimanendone politicamente distante. Ancor oggi, a diversi anni dalla morte, la sua memoria suscita sentimenti controversi. Quelli di apprezzamento si rivolgono a lui come precursore della modernizzazione del Paese e della politica italiana. Peraltro, sotto il suo governo, tra il 1983 e il 1987 il debito pubblico passò da 400mila a un milione di miliardi di lire e il rapporto debito-Pil dal 69% al 92%. Il successivo passaggio della lira dalla banda larga alla banda stretta del sistema monetario europeo, voluto dal governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi e la conseguente speculazione finanziaria del cosiddetto mercoledì nero resero necessaria da parte del Governo Amato una manovra da 93mila miliardi, riformando le pensioni e attuando il contestatissimo prelievo forzoso del 6 permille dai conti correnti degli italiani. Quelli di esecrazione sono cagionati dalle condanne riportate a seguito delle indagini di Tangentopoli e della sua decisione di fuggire dall'Italia. Essendosi rifugiato ad Hammamet in Tunisia, dove morì mentre erano ancora in svolgimento i procedimenti giudiziari nei suoi confronti, per i suoi detrattori egli morì latitante, mentre per i suoi estimatori fu vittima di una giustizia politicizzata, supportata dalla stampa che lo costrinsero all'esilio in Tunisia.
Amici di Maria de Filippi (o semplicemente Amici) è un talent show italiano in onda dal 22 settembre 2001, ideato e condotto da Maria De Filippi. Con diciannove edizioni all'attivo è il talent show più longevo della televisione italiana.