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La tavola periodica degli elementi (o semplicemente tavola periodica) lo schema con cui sono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni presenti negli orbitali atomici s, p, d, f. La tavola periodica degli elementi stata ideata dal chimico russo Dmitrij Ivanovi Mendeleev nel 1869, e, in modo indipendente, dal chimico tedesco Julius Lothar Meyer (1830 - 1895). La tavola contava in principio numerosi spazi vuoti, previsti per gli elementi che sarebbero stati scoperti in futuro, alcuni dei quali nella seconda met del Novecento. La tavola periodica di Mendeleev, che la prima versione e anche quella pi utilizzata, la tavola periodica per antonomasia, per cui nel seguito della trattazione, parlando di "tavola periodica", si far riferimento a quella concepita da Mendeleev, salvo laddove venga indicato il contrario.
Il riferimento a quattro elementi (aria, acqua, terra e fuoco) è comune a tutte le cosmogonie. Tanto l'Oriente quanto l'Occidente hanno concepito una stretta connessione tra il microcosmo umano e il macrocosmo naturale. Dall'equilibrio degli elementi dipendeva la vita della specie umana e la sopravvivenza del cosmo: l'universo ordinato, sorto dal caos, era governato da personificazioni divinizzate dei quattro elementi.
Un elemento chimico è un atomo caratterizzato da un determinato numero di protoni. Un insieme di atomi dello stesso elemento chimico, presi singolarmente hanno lo stesso numero e la stessa disposizione degli elettroni, ma possono differire, fermo restando il numero di protoni, per la massa atomica, ovvero per il numero di neutroni. Sono i costituenti fondamentali di tutte le sostanze conosciute e, fino al 2020, ne sono stati scoperti 118, dei quali una ventina instabili in quanto radioattivi; vengono ordinati in base al numero atomico (il numero dei protoni nell'atomo) in uno schema noto come tavola periodica degli elementi.In chimica, si dice che due o più atomi appartengono allo stesso elemento chimico se sono caratterizzati dallo stesso numero atomico (Z), cioè da uno stesso numero di protoni. Gli atomi dello stesso elemento possono differire invece per il numero dei neutroni (massa); in particolare atomi dello stesso elemento chimico ma con numero di neutroni differente sono detti isotopi. Se una sostanza chimica è costituita da atomi dello stesso elemento viene detta "sostanza semplice", mentre se è costituita da atomi di elementi differenti viene detta "composto chimico". Spesso le sostanze semplici vengono impropriamente dette "elementi".