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Il Reggio Emilia Approach è un tipo di approccio pedagogico per la scuola dell’infanzia, nato e sviluppato in Italia grazie a Loris Malaguzzi (1920 – 1994), negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale. Gli assunti principali sono che il bambino è un “soggetto di diritti” e produttore di conoscenza e che il processo di apprendimento avviene autonomamente, all'interno di una rete di relazioni sociali tra il bambino, gli educatori e la famiglia. I principi su cui si basa l'approccio sono: I bambini sono costruttori attivi delle proprie conoscenze, guidati dai propri interessi; La conoscenza di sé e del mondo avviene e passa attraverso le relazioni con gli altri; I bambini sono comunicatori: posseggono “100 linguaggi”; Gli adulti sono aiutanti e guide nel processo di apprendimento.
L'educazione (dal verbo latino educĕre (cioè «trarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ciò che sta dentro"), derivante dall'unione di ē- (“da, fuori da”) e dūcĕre ("condurre")., secondo altri deriverebbe dal verbo latino educare ("trarre fuori, allevare").) è l'attività, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo.Il termine è spesso ritenuto complementare a insegnamento o istruzione anche se quest'ultima tende a indicare metodologie più spiccatamente "trasmissive" dei saperi. Tuttavia, sebbene le strategie istruzionali possano essere parte di un percorso educativo, il significato di educazione è più ampio e mira a estrapolare e potenziare anche qualità e competenze inespresse. Se dal punto di vista etimologico il significato della parola appare chiaro, nella lingua italiana il suo utilizzo, rispetto a termini come istruzione o formazione, è talvolta equivoco anche in testi normativi e pedagogici.In italiano il termine educato è anche sinonimo di un individuo che segua una condotta sociale corretta rispetto a norme non necessariamente codificate (benché di generale condivisione), le cosiddette "buone maniere" quali la "gentilezza", l'"urbanità", ecc. Un altro motivo di confusione è anche dovuto al diverso uso che si fa del termine educazione in altre lingue (ad es. nella lingua inglese con "education" si tende spesso a indicare "istruzione"). La stretta connessione che c'è tra il sapere acquisito da un individuo e il suo comportamento rendono le due parole apparentemente sinonime in vari contesti. Esistono tre tipi di educazione: la formale, la non formale e l'informale. La prima disciplina che studiò sistematicamente i problemi dell'educazione fu la pedagogia, che si concentrò sull'educazione infantile. In tempi moderni nacquero poi le scienze dell'educazione e della formazione, che trattarono anche l'educazione continua in età adulta, rendendo questa accezione di "formazione" un sinonimo di educazione.
Albino Bernardini (Siniscola, 18 ottobre 1917 – Bagni di Tivoli, 31 marzo 2015) è stato uno scrittore e insegnante italiano.
Ada Gobetti nata Prospero, successivamente coniugata Marchesini (Torino, 23 luglio 1902 – Torino, 14 marzo 1968) è stata una giornalista, traduttrice e partigiana italiana.