Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il neorealismo pittorico è stata la corrente artistica che, nel secondo dopoguerra italiano, riferendosi ideologicamente nella forma e nel contenuto al realismo socialista si riproponeva la creazione nella pittura di espressioni artistiche aderenti alla realtà e comprensibili alle classi popolari. L'impressionismo negli anni '20 di Paul Cézanne, Pablo Picasso e il cubismo dopo il 1945, furono gli ispiratori dei pittori neorealisti riuniti nel Fronte nuovo delle arti accomunati dalla comune «esigenza d'esprimere la realtà attraverso il rinnovamento del linguaggio»Maggiore esponente dal 1949 del neorealismo pittorico fu Renato Guttuso (1911-1987) che fu tra i fondatori del Fronte nuovo delle arti. Altri autori del neorealismo pittorico furono: Renato Birolli; Bruno Cassinari; Antonio Corpora; Ennio Morlotti; Armando Pizzinato; Anna Salvatore; Giuseppe Santomaso; Aligi Sassu; Giulio Turcato; Emilio Vedova; Filiberto Sbardella.
Oltre Guernica è un manifesto artistico del Realismo stilato a Milano nel 1946 da un gruppo di artisti tutti appartenenti al Fronte nuovo delle arti. In esso si danno per scontate le ragioni dell'impegno politico e si ribadisce la necessità del legame con la realtà e la scelta della figurazione. Tra i firmatari troviamo: Giuseppe Ajmone Aldo Bergolli Egidio Bonfante Gianni Dova Ibrahim Kodra Ennio Morlotti Giovanni Paganin Cesare Peverelli Vittorio Tavernari Gianni Testori Emilio Vedova
Espressionismo è il termine con il quale si usa definire la propensione di un artista a esaltare, esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente. Questo orientamento artistico si diffuse nei primi anni del Novecento e aveva come centro d'irradiazione la Germania. In senso linguistico, strettamente relazionato al significato che la parola espressionismo evoca, anche artisti come El Greco possono essere riletti come artisti espressionisti, ma storicamente "espressionismo" è un movimento culturale europeo circoscrivibile a circa un ventennio che coincide con i primi anni del 1900, inquadrabile nelle cosiddette avanguardie artistiche e sviluppato soprattutto in Germania tra il 1905 e il 1925. Si oppone concettualmente al razionalismo o — più precisamente — all'architettura sachlich, detta anche "oggettiva".
Giuseppe Marchiori (Lendinara, 1901 – 1982) è stato un critico d'arte italiano. Critico d'arte e articolista, scrisse monografie e collaborò al Corriere Padano. Suoi epistolari sono conservati nella biblioteca di Lendinara. Fondatore nel 1946 della Nuova Secessione Artistica Italiana poi diventata Fronte nuovo delle arti che si sciolse nel 1950 a cui partecipano i pittori Renato Birolli, Emilio Vedova, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, Antonio Corpora, Ennio Morlotti, Armando Pizzinato, Afro, Giuseppe Santomaso. Fu anche pittore dilettante, tanto che la Fondazione Bevilacqua La Masa gli dedicò una mostra dal 26 ottobre 2001 al 13 gennaio 2002.
Corrente fu una rivista fondata il 1º gennaio 1938 a Milano dal diciassettenne Ernesto Treccani, finanziato dal padre Giovanni, senatore e fondatore dell'Istituto Treccani. Nata come giornaletto giovanile, Corrente si trasformò in breve tempo maturando la propria azione collettiva fino a diventare importante organo dell'intellettualità italiana antifascista.
Bruno Cassinari (Piacenza, 29 ottobre 1912 – Milano, 26 marzo 1992) è stato un pittore e scultore italiano.
Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Ennio, suddivise per attività principale.
Il Fronte Nuovo delle Arti è stato un movimento artistico italiano attivo a Venezia, Roma e Milano nell'immediato dopoguerra (dal 1946 al 1950).
Francesco Arcangeli (Bologna, 10 luglio 1915 – Bologna, 14 febbraio 1974) è stato uno storico dell'arte e poeta italiano, vincitore del Premio Feltrinelli per la Critica d'Arte nel 1968..