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Ernesto Augusto di Hannover, (il cui nome completo in tedesco è Ernst August Albert Paul Otto Rupprecht Oskar Berthold Friedrich-Ferdinand Christian-Ludwig Prinz von Hannover, Herzog zu Braunschweig und Lüneburg, Königlicher Prinz von Großbritannien und Irland) (Hannover, 26 febbraio 1954), è il figlio maggiore del principe Ernesto Augusto di Hannover e della sua prima moglie, la principessa Ortrud di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Solitamente ci si riferisce ad Ernesto Augusto con il trattamento di Sua Altezza Reale e il titolo di principe di Hannover, a volte denominato Ernesto Augusto V. È il terzo e attuale marito della principessa Carolina di Monaco, terza in linea di successione al trono del principato di Monaco. Ernesto Augusto è invece il pretendente ai troni di Hannover e di Brunswick.
Ernesto Augusto I di Hannover (Londra, 5 giugno 1771 – Hannover, 18 novembre 1851) è stato re di Hannover e duca di Cumberland. Figlio quintogenito degli otto avuti da Giorgio III del Regno Unito, inizialmente Ernesto venne avviato alla carriera militare in Hannover, ove trascorse gran parte della sua giovinezza, combattendo con questo esercito durante le guerre della Rivoluzione francese in Vallonia, ricevendo una grave ferita al volto, che spesso è visibile in alcuni suoi ritratti. Nel 1799 venne creato duca di Cumberland e Teviotdale e conte di Armagh. Malgrado il matrimonio da lui contratto nel 1815 con la due volte vedova Federica di Meclemburgo-Strelitz si fosse scontrato con la disapprovazione della madre, la regina Carlotta, la relazione fu felice. Dal 1817 re Giorgio III disponeva di un solo nipote legittimo, la principessa Carlotta del Galles, che era morta in tenera età e pertanto Ernesto era l'unico dei suoi figli abile a succedergli, cosa che a ogni modo non accadde mai perché preceduto dai suoi fratelli maggiori. Nella politica inglese, Ernesto si dimostrò particolarmente attivo presso la Camera dei lord, mantenendo un registro estremamente conservatore. Osteggiato da più parti, venne attaccato anche personalmente, asserendo che aveva ucciso il suo valletto e che aveva avuto un figlio da sua sorella, la principessa Sofia del Regno Unito. Addirittura si giunse a dire che prima che la regina Vittoria fosse ascesa al trono, Ernesto aveva complottato di farla uccidere per ottenere per sé il trono inglese. Quando re Guglielmo IV morì il 20 giugno 1837, a ogni modo, i pettegolezzi su Ernesto si placarono definitivamente ed egli poté ascendere al trono del Regno di Hannover. Questo fatto era dovuto essenzialmente alla motivazione che nello stato tedesco vigeva ancora la Legge salica che impediva alle donne di succedere al trono, a differenza di quanto accadeva in Inghilterra: per questo motivo la regina Vittoria fu costretta a cedere il dominio dell'Hannover a Ernesto per garantire il possedimento inglese in Europa. Durante i quattordici anni del suo regno, Ernesto condusse degnamente il suo dominio, anche se portò a delle controversie il suo licenziamento dei Sette di Gottinga (tra cui i fratelli Grimm) per le loro posizioni formalmente contrarie alla sua politica.
Ernesto Guevara, più noto come el Che (in spagnolo: pronuncia /el 'ʧe/), Che Guevara o semplicemente Che (Rosario, 14 giugno 1928 – La Higuera, 9 ottobre 1967), è stato un rivoluzionario, guerrigliero, scrittore, politico e medico argentino. Guevara fu membro del Movimento del 26 luglio e dopo il successo della rivoluzione cubana assunse un ruolo nel nuovo governo, secondo per importanza solo a Fidel Castro, suo alleato politico. Nella prima metà del 1965 lasciò Cuba per attuare la rivoluzione socialista in altri Paesi, prima nell'ex Congo belga (ora Repubblica Democratica del Congo), poi in Bolivia. L'8 ottobre 1967, a La Higuera (dipartimento di Santa Cruz), venne ferito e catturato da un reparto antiguerriglia dell'esercito boliviano assistito da forze speciali statunitensi costituite da agenti speciali della CIA. Il giorno successivo venne giustiziato sommariamente e mutilato delle mani nella scuola del villaggio. Il suo cadavere, dopo essere stato esposto al pubblico a Vallegrande, fu sepolto in un luogo segreto e ritrovato da una missione di antropologi forensi argentini e cubani, autorizzata dal governo boliviano di Sanchez de Lozada, nel 1997. Da allora i suoi resti si trovano nel mausoleo di Santa Clara di Cuba. La figura di Guevara ha suscitato grandi passioni sia in suo favore sia contro: dopo la sua morte è divenuto un'icona dei movimenti rivoluzionari di sinistra, idolatrato oltre che dagli stessi cubani anche da tutti quelli che si riconoscevano nei suoi ideali. La fotografia ritratto di Che Guevara, chiamata Guerrillero Heroico e opera di Alberto Korda, dopo la sua morte divenne una delle immagini più famose e riprodotte al mondo, nelle sue varie versioni, del XX secolo. Usata e riprodotta per scopi simbolici, artistici e pubblicitari, è stata definita dal Maryland Institute College of Art come la foto più celebre di sempre.