Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Vincenzo Balocchi (Arezzo, 1818 – Firenze, 31 gennaio 1882) è stato un chirurgo e ginecologo italiano.
La pratica ostetrica getta le sue radici in un passato molto remoto. Sin dall'antichità, infatti, era risaputa la necessità di persone qualificate in grado di assistere le partorienti durante il travaglio. Questa assistenza alla nascita, pur richiedendo una specifica esperienza ed arte, veniva esercitata da donne senza alcuna competenza medica, ma che si avvalevano di nozioni tramandate da altre. Il nome di ostetrica deriva dal latino ob-stetrix, e cioè "stare davanti" (alla partoriente). Il compito dell’ostetrica non è esclusivamente quello di assistere la donna durante il parto, ma anche quello di curarla nelle sue problematiche di gestazione.
Mario Romagnoli (Lucca, 4 febbraio 1897 – Pistoia, 18 dicembre 1960) è stato un radiologo e militare italiano.
Jole Baldaro Verde (Napoli, 19 settembre 1925 – Genova, 13 giugno 2012) è stata una scrittrice e pediatra italiana. Insegnante di psicologia e ricercatrice, autrice di numerosi volumi riguardanti in particolar modo la medicina, la psicologia e la sessuologia, è stata definita dal quotidiano storico di Genova Il Secolo XIX la pioniera del sesso, per i suoi sforzi nell'affrontare i temi particolarmente difficili della sessuologia.
Giorgio Pardi (Pavia, 6 aprile 1940 – Venezia, 1º maggio 2007) è stato un medico e ricercatore nel campo della ostetricia italiano.
Ercole Pasquali (Roma, 7 giugno 1825 – Roma, 5 gennaio 1906) è stato un medico, chirurgo professore universitario, ostetrico e ginecologo italiano.
Edoardo Porro (Padova, 13 settembre 1842 – Milano, 18 luglio 1902) è stato un ginecologo, accademico e politico italiano, famoso per i suoi contributi nel campo dell'ostetricia e della ginecologia, poi nominato senatore.
Fin dall'antichità le donne hanno dato il loro contributo alla medicina seppure in un contesto socialmente sfavorito dalla predominanza maschile. È solo intorno alla metà dell’Ottocento che è stato reso possibile l’accesso delle donne alle libere professioni e quindi anche, ufficialmente, alla medicina.La percentuale di donne medico è aumentata nel tempo, dal 29% nel 1990, al 38% nel 2000 e al 46% nel 2015, dati rilevati dall'Ocse.