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QRpedia è un sistema web mobile per smartphone che, tramite codici QR, mette a disposizione degli utenti collegamenti a voci di Wikipedia nella propria lingua. Rispetto ai normali codici QR (che permettono di collegare direttamente qualsiasi URI) il sistema QRpedia aggiunge ulteriori funzionalità. QRpedia come Historypin e PlaceBooks è una tecnologia sociale di condivisione di contenuti che si differenzia dalle altre per il suo approccio guidato dalle politiche comunitarie di Wikipedia. Il codice sorgente del sistema è liberamente riutilizzabile sotto la licenza MIT. Il sistema QRpedia è stato ideato da Roger Bamkin, un volontario di Wikipedia, ex-presidente di Wikimedia UK, ed è stato presentato al pubblico nel mese di aprile 2011. È in uso presso le più svariate istituzioni nel mondo tra cui i musei di Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Spagna, ma anche fuori da essi dove il movimento Occupy lo utilizza per i suoi manifesti. Molte città hanno dato vita a progetti di utilizzo del mezzo QRpedia e durante il 2012 Monmouth, in Galles, è diventata la prima cittadina del mondo coperta dal sistema grazie al progetto MonmouthpediA. Molte altre città si apprestano a seguire l'esperienza di MonmouthpediA e per questo sono nati i progetti GibilterrapediA, FreopediA, JoburgpediA, TartupediA, UmepediA e SestopediA. A gennaio 2012 QRpedia è stato dichiarato il più innovativo dei quattro progetti (su 79 partecipanti) nel campo della telefonia mobile nel Regno Unito del 2011 dalla Smart UK Project. È quindi stato scelto per partecipare al Mobile World Congress di Barcellona, il 29 febbraio 2012; i criteri sono stati: «essere efficace, facile da capire e con un potenziale impatto globale».
I media del Kosovo comprendono diversi tipi di media come radio, televisione, giornali e siti internet. La maggior parte dei media sopravvive grazie a pubblicità e abbonamenti. La Costituzione e le leggi del Kosovo prevedono libertà di espressione e libertà di stampa. Tuttavia, questi sono spesso in gioco a causa di interferenze politiche ed economiche alimentate dalla concentrazione della proprietà dei media.
Maria Rita Parsi (Roma, 5 agosto 1947) è una psicologa, psicoterapeuta, docente, saggista e scrittrice italiana. Attuale componente dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, già membro del Comitato ONU sui diritti del fanciullo, ha al suo attivo la pubblicazione di oltre 100 libri di tipo scientifico, letterario e divulgativo. È presidente della Fondazione Movimento Bambino Onlus, erede delle esperienze di animazione socioculturali già attive dal 1975. Nel 1986 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2007 ha ricevuto la medaglia d’oro della Camera dei Deputati a nome del Comitato Scientifico Internazionale del Centro Pio Manzù, presieduto da Mikhail Gorbaciov e, nel 2009, il Premio nazionale Paolo Borsellino.