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Toti Scialoja, all'anagrafe Antonio Scialoja (Roma, 16 dicembre 1914 – Roma, 1º marzo 1998), è stato un pittore e poeta italiano. Dopo un periodo espressionista, si è orientato verso un linguaggio pittorico astratto-concreto con una forte carica materica. Parte rilevante della sua attività è stata dedicata al teatro, per cui ha collaborato con scrittori, musicisti, registi e coreografi d'avanguardia. Dal 1961 ha iniziato un'attività originale di poeta, dedicata in parte ai bambini, creando nonsense e limerick e illustrando le sue stesse poesie. È stato docente e direttore dell'Accademia di belle arti di Roma, dove ebbe come allievi molti artisti contemporanei, quali Mario Ceroli, Pino Pascali e Jannis Kounellis, che spesso lo hanno ricordato come un importante ispiratore del loro percorso artistico.
L'Attico è una galleria d'arte contemporanea italiana che si distinse come galleria d'avanguardia negli anni sessanta e settanta e per aver contribuito al successo di molti artisti tra cui Pino Pascali, Jannis Kounellis, Gino De Dominicis e Luigi Ontani. La galleria L'Attico è diretta da Fabio Sargentini ed è attiva dal 1957 a Roma. Nel 2010 il MACRO ha presentato una mostra che ne ripercorre l'attività culturale e artistica del periodo compreso tra il 1966 e il 1978.
Piero Pizzi Cannella (Rocca di Papa, 20 novembre 1955) è un artista e pittore italiano.
Giuseppe Gallo (Rogliano, 16 marzo 1954) è un artista italiano.
Cantieri Romani (in italiano con testo inglese a fronte) è la pubblicazione che accompagna l'esposizione omonima del 2001 alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea (oggi MACRO) di Roma.Il volume è un documento insolito che raccoglie la descrizione di alcuni dei cantieri aperti a Roma in vista del Giubileo del 2000, attraverso le testimonianze pittoriche di venti artisti che operano nella città. Per la preparazione dell'anno Giubilare, che segna la fine del II millennio, a Roma vengono aperti dai settecento ai mille cantieri circa, con uno sforzo che nella seconda metà del XX secolo ha avuto un precedente analogo solo in occasione dei lavori realizzati per i Giochi Olimpici del 1960. Mafai, Afro, Capogrossi e molti altri artisti, dipinsero la Roma di allora nei suoi mutamenti. In quest'altra occasione di cambiamento della città, Andrea Aquilanti, Carlo Bertocci, Enzo Cucchi, Fabrice de Nola, Stefano Di Stasio, Paolo Fiorentino, Daniele Galliano, Paola Gandolfi, Federico Guida, Felice Levini, Massimo Livadiotti, Fabio Mauri, Giorgio Ortona, Federico Pietrella, Luca Pignatelli, Cristiano Pintaldi, Piero Pizzi Cannella, Gioacchino Pontrelli, Mauro Reggio e Francesca Tulli, restando fedeli alle loro poetiche, si dedicano ad una pittura le cui immagini si fanno testimoni dei mutamenti in corso e, al contrario dei loro predecessori degli anni 1960, stavolta senza spirito nostalgico. Il libro contiene le riproduzioni a colori delle venti opere, i testi di Arnaldo Romani Brizzi e Ludovico Pratesi e le schede biografiche sugli artisti a cura di Sabrina Vedovotto..
Bruno Sargentini (Piegaro, 27 maggio 1910 – 27 ottobre 1984) è stato un politico italiano. Avvocato, di origini umbre, ma sempre vissuto a Roma. Esponente del Partito Socialista Democratico Italiano, è stato deputato nella V e VII legislatura eletto a Roma con PSI e PSDI. Nel 1979 era subentrato al posto dell'ex ministro Mario Tanassi dimessosi per incompatibilità. È stato anche consigliere, assessore comunale e presidente della Camera di Commercio romana.
Bruno Ceccobelli (Montecastello di Vibio, 2 settembre 1952) è un artista italiano.
Art/tapes/22, fondato fra la fine del 1972 e l'inizio del 1973 a Firenze, è stato uno dei quattro centri italiani di produzione della Videoarte. Cogliendo l'esempio di Gerry Schum e delle sperimentazioni americane dei movimenti Fluxus, Maria Gloria Bicocchi e suo marito Giancarlo iniziarono a Firenze un'avventura d'avanguardia nella produzione di video d'arte, coinvolgendo nella loro vita privata una grande quantità di artisti emergenti che iniziarono a lavorare con i mezzi messi loro a disposizione dallo studio. Art/tapes/22 ospita una comunità creativa che in soli quattro anni produce quasi 150 opere video. Vito Acconci, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Bill Viola, Pier Paolo Calzolari, Marina Abramović, David Ross, Arnulf Rainer, Charlemagne Palestine, Alberto Moretti, Maurizio Nannucci, Gilberto Zorio, Antoni Muntadas, Ketty La Rocca, Dennis Oppenheim, Urs Lüthi, Allan Kaprow, Jannis Kounellis, Joan Jonas, Joseph Beuys, David Hall, sono solo alcuni dei nomi che sono passati da Casa Bicocchi per produrre un lavoro. La documentazione fotografica backstage della realizzazione di queste opere è stata realizzata dal fotografo Gianni Melotti. Alla fine del 1976 lo studio chiude e cede tutte le opere prodotte e parte della documentazione fotografica di Gianni Melotti all'Archivio Storico delle Arti Contemporanee ASAC dell'Ente Biennale di Venezia. Dopo il restauro conservativo, le opere prodotte da Art/tapes/22 sono oggi consultabili a Venezia.