Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
L'industria del turismo in India è economicamente importante e sta crescendo rapidamente. Il "World Travel & Tourism Council (WTTC)" ha calcolato che il turismo ha generato 6.4 trilioni di rupie ovvero il 6,6% del Prodotto interno lordo (PIL) del paese nel 2012, sostenendo 39,5 milioni di posti di lavoro, il 7,7% dell'occupazione totale; è inoltre prevista una crescita nell'intero settore ad un tasso medio annuo del 7,9% dal 2013 al 2023. Questo dà all'India il terzo posto tra i paesi con le industrie del turismo a più rapida crescita nel prossimo decennioL'India ha anche un ampio "turismo medico", che è destinato a crescere ad un tasso stimato del 30% ogni anno per raggiungere circa 95 miliardi di ₹ entro il 2015. Secondo le statistiche provvisorie 6.290.000 turisti stranieri sono arrivati in India nel 2011, con un incremento del 8,9% rispetto ai 5,78 milioni del 2010. Questo classifica l'India come il 38º paese al mondo in termini di arrivi di turisti stranieri; mentre le visite turistiche nazionali a tutti gli Stati federati e territori dell'India ammontano ad 1.036.350 nel 2012, con un incremento del 16,5% a partire dal 2011. I paesi più rappresentati sono gli Stati Uniti d'America (16%) e il Regno Unito (12,6%). Nel 2011, Maharashtra, Tamil Nadu e Delhi sono stati i paesi più popolari per i turisti stranieri; invece i turisti nazionali hanno visitato con più frequenza soprattutto gli Stati dell'Uttar Pradesh, Andhra Pradesh e ancora Tamil Nadu. Chennai, oltre a Delhi, Mumbai e Agra sono state le quattro città più visitate in India dai turisti stranieri durante l'anno 2011. In tutto il mondo, Chennai è valutata al 38º posto tra le città con il maggior numero di turisti stranieri, mentre Mumbai è classificata al 50°, Delhi e Agra al 52° e al 66° rispettivamente e Kolkata al 99°. Il "Travel & Tourism Competitiveness Report 2013" colloca l'India al 65º posto in classifica su 144 paesi presi in esame complessivamente; mentre il rapporto sulla competitività di qualità-prezzo del settore turistico fa balzare la federazione indiana al 20º posto. Si menziona che l'India ha una buona capacità di trasporto aereo (classificato al 39º posto), soprattutto in considerazione della fase di sviluppo del paese, ed una capacità ragionevolmente buona per le infrastrutture di trasporto di massa (42ª posizione). Alcuni altri aspetti dell'infrastruttura turistica rimangono comunque ancora un po' sottosviluppati: la grande nazione ha difatti pochissime camere pro capite nel confronto internazionale ed un relativamente basso numero di Automated Teller Machine (ATM). L'Organizzazione mondiale del turismo ha riferito che le entrate in India provenienti direttamente dal turismo nel corso del 2012 l'hanno posizionata al 16º posto nel mondo e al 7° tra i paesi del sudest asiatico e dell'intera area costituita dall'Oceania. Il Ministero del turismo progetta costantemente vaste politiche nazionali per lo sviluppo e la promozione delle visite internazionali; nel processo, il ministero si viene a consultare e a collaborare anche con altri soggetti operanti nel settore tra cui vari ministeri/agenzie centrali, governi statali, il Territorio dell'Unione ed infine i rappresentanti del settore privato. Sforzi concertati sono stati fatti per promuovere nuove forme di turismo, come quello rurale, da crociera, medico e l'ecoturismo. Il Ministero mantiene anche la campagna intitolata "Incredible India". La ricchissima storia dell'India e la sua diversità culturale e geografica rendono il suo appeal turistico internazionale ampio e diversificato; essa presenta un patrimonio di beni culturali immenso ed il turismo viene arricchito anche dagli ambiti medico, degli affari, educativo e sportivo.
Tommaso Didimo (Galilea, I secolo a.C. – Mylapore, 3 luglio 72) è stato uno dei dodici apostoli di Gesù. È noto principalmente per essere il protagonista di un episodio della vita di Gesù, attestato dal solo Vangelo secondo Giovanni (20,24-29), in cui prima dubitò della risurrezione di Gesù e poi lo riconobbe. Secondo la tradizione cristiana, si spinse a predicare il Vangelo fuori dei confini dell'Impero romano, in Persia e India, dove fondò la prima comunità cristiana. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e dalla Chiesa copta. Le sue reliquie si trovano nella basilica di San Tommaso Apostolo a Ortona. Il Vangelo di Tommaso contiene un'attestazione che ne dichiara la composizione da parte di Tommaso
Il declino del buddhismo in India, la terra della sua nascita, si è verificato per una serie di motivi storici, concatenatisi con il successo con cui ha continuato a fiorire al di là dei confini del paese natale. Il buddhismo aveva visto una crescita costante dai suoi inizi avvenuti nel VI secolo a.C., fino al momento della sua approvazione come condizione religiosa statale ufficiale dell'Impero Maurya sotto Ashoka nel III secolo a.C. Ha continuato a prosperare nei secoli seguenti e durante i primi secoli dell'era volgare, diffondendosi anche al di là del subcontinente indiano per gran parte dell'Asia centrale e oltre fino alla Cina. Ma un costante declino del buddhismo in India fu impostato durante la successiva era dell'impero Gupta e sotto l'impero Pala. I monaci cinesi itineranti che viaggiano attraverso la regione tra il V e l'VIII secolo, come Fǎxiǎn, Xuánzàng, Yìjìng, Huisheng e Sogn Yun, hanno cominciato a parlare di un declino dello Sangha buddhista, soprattutto sulla scia dell'invasione da parte degli Unni bianchi. Un tal declino è poi continuato anche dopo la caduta della dinastia dei Pala avvenuta nel XII secolo e la progressiva conquista musulmana nel subcontinente indiano. A quel tempo, il buddhismo era diventato particolarmente vulnerabile a causa di governanti ostili alla sua forma di fede, poiché mancava di radici forti nella società in quanto la maggior parte dei suoi aderenti erano costituiti da gruppi comunitari ascetici strutturati in monasteri chiusi. A parte una piccola entità ' della comunità nel Bengala orientale (oggi chiamato Bangladesh), in cui era sopravvissuto fin dai tempi antichi ed il Nepal, il buddhismo si era praticamente estinto in India entro la fine del XIX secolo. In tempi recenti il buddhismo ha visto una rinascita in India a causa dell'influenza di Anagarika Dharmapala, Kripasaran Mahasthavir (del movimento dei dalit buddhisti), B. R. Ambedkar (primo ministro della giustizia e redattore della costituzione indiana) e Tenzin Gyatso, il 14º Dalai Lama (in esilio dal Tibet ove regnava, in terra indiana dal 1959).
L'Armata d'India (pt. Armada da Índia - plur. Armadas da Índia) era la flotta di navi organizzata dalla Corona del Regno del Portogallo e spedita su base annuale dal Portogallo all'India, principalmente a Goa. Queste armate si muovevano lungo la c.d. "Carreira da Índia" (it. "Rotta per l'India"), passante per il Capo di Buona Speranza e aperta per la prima volta da Vasco da Gama nella sua spedizione negli anni 1497-1499.