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La scuola elementare "Aristide Gabelli" è un'architettura contemporanea situata in via Sicilia 16, nel quartiere Pace a Grosseto.
La legge 15 luglio 1877 n. 3961, detta anche legge Coppino dal nome del ministro proponente Michele Coppino, fu una legge del Regno d'Italia emanata durante il periodo di governo della Sinistra storica, con a capo Agostino Depretis. Collaborò al testo della legge anche Aristide Gabelli, pedagogista seguace del positivismo, che si occupò di redigere i programmi scolastici.
Aristide Gabelli (Belluno, 22 marzo 1830 – Padova, 6 ottobre 1891) è stato un pedagogista e politico italiano. Aristide Gabelli è stato tra i principali promotori del positivismo filosofico in Italia. Non ne condivise però alcune tendenze, come il materialismo e l'atteggiamento anticlericale. Più che un teorico del positivismo, come è stato Roberto Ardigò, fu colui che volle tradurne in pratica i princìpi nell'organizzazione scolastica. La sua concezione filosofica è considerata molto affine al pragmatismo dell'americano John Dewey. Il fratello Federico Gabelli (1832–1889) era ingegnere ferroviario e deputato al Parlamento per il Friuli. Ad Aristide Gabelli è dedicata la scuola elementare della città di Belluno: inaugurata il 28 ottobre 1934, fu voluta da Pierina Boranga che vi applicò il metodo pedagogico ideato a Milano da Giuseppina Pizzigoni. Sempre a lui sono dedicate anche la scuola elementare del quartiere Borgo Ticino di Pavia, una scuola elementare di Treviso, un istituto comprensivo a Napoli, un Istituto Comprensivo Statale di Misterbianco in provincia di Catania, una scuola elementare a Palermo, una al Lido di Venezia, ed un istituto comprensivo a Torino .