Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La Relazione del primo viaggio intorno al mondo è il resoconto della spedizione di Ferdinando Magellano, redatto da Antonio Pigafetta e pubblicato tra il 1524 e il 1525.
Il viaggio (dal provenzale viatge, a sua volta derivante dal latino viatĭcum; quest'ultimo era la provvista necessaria per mettersi in viaggio) è lo spostamento che si compie da un luogo di partenza a un altro distante (relativamente ai propri mezzi) dal primo. Il viaggio può essere locale, regionale, nazionale o internazionale. In alcuni paesi, i viaggi interni non-locali possono richiedere un passaporto interno, mentre i viaggi internazionali in genere richiedono un passaporto e un Visto. Il viaggio si distingue per i mezzi con cui ci si sposta: può avvenire con mezzi di trasporto (pubblici o privati, come automobili, motocicli, treni, aerei, navi, biciclette, ecc.), o anche a piedi. Un viaggio può includere anche soggiorni relativamente brevi tra i successivi spostamenti che lo compongono. Il viaggio può essere inteso non solo in senso fisico, in un contesto spazio temporale, ma anche in senso metaforico come espressione di abbandono, ricerca interiore, desiderio. Vi sono molte opere che mettono in evidenza il viaggio inteso come ricerca interiore o desiderio; occorre elencare il libro "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo. In questa opera letteraria emerge il viaggio del protagonista: la psicanalisi.
La linea internazionale del cambio di data è una linea immaginaria sulla superficie terrestre, istituita nel 1884, che segue in gran parte il 180º meridiano. Ogni nuova data comincia a essere contata a partire dal versante occidentale di essa, attraversando poi i diversi fusi orari da est verso ovest. Nel momento in cui, per esempio, nel fuso orario centrata sulla linea di cambio scatta l'ora 00:00, a ovest della linea sarà il 1º agosto, a est di essa il 31 luglio. Chi viaggia dall'Asia verso l'America deve contare la stessa data due volte, mentre in direzione opposta bisogna saltare un giorno. Le navi in viaggio nell'oceano Pacifico eseguono il cambio di data tradizionalmente a mezzanotte. Si ponga questo esempio: sono le 09:00 UTC del 1º agosto e due navi in alto mare si stanno per incrociare sulla linea del cambio di data, una nave A diretta dall'Asia verso l'America che dunque sta sul fuso UTC+12 e il cui orologio segna le 21:00 del 1º agosto e una nave B diretta dall'America verso l'Asia che dunque sta sul fuso UTC-12 e il cui orologio segna le 21:00 del 31 luglio; 5 minuti dopo attraversano la linea ma continuano entrambe a seguire sul diario di bordo la data che già segnavano; semplicemente allo scattare della mezzanotte (per semplicità si consideri che le navi non entrino in un ulteriore fuso orario) la nave A segnerà una sorta di 1º agosto "bis" e la nave B salta dal 31 luglio direttamente al 2 agosto: in quel momento infatti sono le 12:00 UTC del 1º agosto, le 00:00 del 1º agosto a est della linea (nave A, entrata in UTC-12), le 00:00 del 2 agosto a ovest della linea (nave B, entrata in UTC+12)
Le Filippine, ufficialmente Repubblica delle Filippine (Republika ng Pilipinas in tagalog, Republic of the Philippines in inglese e República de Filipinas in spagnolo), sono uno Stato insulare del sud-est asiatico situato nell'oceano Pacifico; a nord è separato da Taiwan dallo stretto di Luzon, a ovest è bagnato dal mar Cinese Meridionale, a sud-ovest dal mare di Sulu verso il Borneo, a sud dal mare di Celebes che lo separa dalle altre isole dell'Indonesia e a est dal mare delle Filippine. La posizione nei pressi della cintura di fuoco del Pacifico e il clima tropicale fanno delle Filippine un'area frequentemente colpita da terremoti e tifoni, di cui alcuni anche molto violenti, come il tifone Yolanda, che nel 2013 provocò la morte di circa 8 000 persone; ma è anche ricco di risorse naturali e ha una delle zone più ricche di biodiversità del mondo.L'arcipelago comprende 7 641 isole distribuite in tre regioni geografiche principali: Luzon a nord, Visayas nel centro e Mindanao a sud. Dal 1976 la capitale è ufficialmente Manila, nella cui area metropolitana di Metro Manila risiede il governo. Con una popolazione stimata di circa cento milioni di persone, le Filippine sono il 12º Paese più popoloso del mondo e altri undici milioni di filippini vivono all'estero. Varie etnie e culture convivono sulle isole delle Filippine, che sono considerate come una nazione di recente industrializzazione; fin dalla loro indipendenza l'economia delle Filippine è stata in continua crescita. All'inizio del XXI secolo furono avviate riforme economiche che hanno portato il settore terziario a superare l'agricoltura come principale attività economica e attualmente i servizi incidono per oltre la metà del PIL del Paese. Tuttavia le Filippine devono ancora affrontare molte sfide nel settore delle infrastrutture, mancando inoltre un adeguato sviluppo del settore del turismo, dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria e dello sviluppo umano.In epoca preistorica i Negritos delle Filippine sono stati tra i primi abitanti dell'arcipelago, seguiti da successive ondate di popoli che hanno portato le loro influenze malesi, indiane e islamiche, mentre il commercio ha portato influenze culturali cinesi. Nel 1521 l'arrivo di Ferdinando Magellano segnò l'inizio di un'era di influenza e successivamente di dominio spagnolo. Manila emerse come il centro economico dell'Impero spagnolo in Asia e il porto da cui partiva annualmente il Galeone di Manila. Tra il XIX e il XX secolo ebbero luogo una serie importante di conflitti, come la rivoluzione filippina, la guerra ispano-statunitense e la guerra filippino-americana. Come risultato di ciò gli Stati Uniti d'America sostituirono la Spagna come potenza dominante dell'arcipelago. Fatta eccezione per il periodo di occupazione giapponese, gli statunitensi mantennero la sovranità sulle isole fino alla fine della seconda guerra mondiale. Dopo l'indipendenza il Paese ha avuto un'esperienza spesso tumultuosa con la democrazia, che è servita a definire le caratteristiche della repubblica costituzionale.L'influenza di questi periodi storici si riflette nella cultura attuale della nazione. Alcuni gruppi malesi hanno influenzato la cucina, la letteratura, la musica, la danza e l'architettura, mentre la religione cattolica e i nomi propri sono di provenienza spagnola. Infine la presenza degli Stati Uniti ha imposto l'uso della lingua inglese e una forte affinità con la cultura occidentale.
L'esplorazione (dal latino exploratio, 'osservazione', 'esame', 'perlustrazione (anche a fini militari)', 'spionaggio') è l'atto, comune a tutti gli animali non sessili, di ricercare, attraverso il movimento, informazioni sul proprio ambiente e trarne risorse. Nel caso dell'uomo, l'esplorazione consiste specialmente di operazioni di ricognizione geografica (si parla in questo caso di esplorazioni geografiche), sia per scopi legati alla ricerca scientifica (in particolare geofisica, ma anche archeologia, antropologia, etnologia, economia), sia per lo sfruttamento commerciale (eventualmente coloniale) dei nuovi territori. Uno dei periodi più intensamente caratterizzati dall'esplorazione di nuove terre da parte dell'uomo è detta "età delle scoperte geografiche" (XV-XVIII secolo), quando gli Europei, per svariate ragioni (scientifiche, militari, religiose, commerciali) salparono verso terre a loro sconosciute, determinando un immenso passo avanti nella produzione cartografica. Gli Europei mettevano piede per la prima volta in terre che essi non conoscevano ma che, naturalmente, erano ben note ad abitanti che a loro volta, molto tempo prima, avevano scoperto quei territori dove avevano creato la loro civiltà. Ogni piccola parte della Terra abitata infatti è stata scoperta dai primi uomini che nella preistoria si sono spostati in territori dove si sono stabilizzati. Su queste stesse terre sono poi arrivati gli europei che ne ignoravano l'esistenza e che hanno creduto, dal loro punto di vista, di averle "scoperte". Per i Greci il termine più aderente al concetto di "mondo conosciuto" fu ecumene (dal greco οἰκουμένη, participio medio passivo del verbo οἰκέω, "abitare"), che indicava la porzione di Terra conosciuta e abitata.
La colonizzazione europea delle Americhe fu il fenomeno storico che portò all'esplorazione, alla conquista e all'occupazione del continente americano da parte di diversi stati d'Europa, tra i quali la Spagna, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Francia e l'Inghilterra. Benché l'obiettivo principale fosse quello di espandere i propri affari commerciali, civilizzando e propagando la fede cristiana nel "Nuovo Mondo", il processo di colonizzazione produsse una sistematica distruzione, in taluni casi persino fisica, delle culture delle popolazioni locali. Il processo di colonizzazione si concluse nella seconda parte del diciannovesimo secolo, con la conquista del Far West da parte degli Stati Uniti d'America.
Antonio Pigafetta (Vicenza, 1492 circa – Modone, 1531 o dopo) è stato un navigatore, geografo e scrittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. È ricordato in particolare per aver partecipato alla prima circumnavigazione del globo dal 1519 al 1522, ed averla completata dopo l'uccisione del capitano Ferdinando Magellano, grande viaggio del quale Pigafetta ha lasciato un dettagliato resoconto. La Relazione del primo viaggio intorno al mondo, il cui manoscritto in italiano fu ritrovato, dopo essere stato dato per perduto, da Carlo Amoretti nel 1797, è oggi ritenuto uno dei più preziosi documenti sulle grandi scoperte geografiche del Cinquecento.
L'America del Nord (anche Nord America, Nord-America, Nordamerica o America settentrionale) è la parte del continente americano posta a nord dell'Istmo di Panama: nella letteratura geografica italiana, dell'Europa occidentale (escluse le Isole Britanniche) e dell'America Latina, è considerata un subcontinente, facente parte del continente America, mentre secondo la letteratura geografica di cultura inglese, cinese e russa sarebbe invece un continente a sé stante. Contenuta completamente nell'emisfero boreale, è delimitata a nord dal mar Glaciale Artico, a est dall'oceano Atlantico, a sud-est dall'America meridionale e dal mar dei Caraibi, a sud e a ovest dall'oceano Pacifico. Copre una superficie di circa 24709000 km² che corrisponde al 4,8% circa della superficie terrestre e al 16,5% circa delle terre emerse. Considerata come continente, per superficie è il terzo del mondo (dopo Asia e Africa) e il quarto per popolazione, dopo le due citate e l'Europa.
Alberto De Agostini (Pollone, 2 novembre 1883 – Torino, 25 dicembre 1960) è stato un presbitero, geografo, esploratore alpinista, cartografo, fotografo, etnologo, scrittore, cineasta e naturalista italiano, famoso per le sue esplorazioni della Patagonia e della Terra del Fuoco.