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La ferrovia Roma-Lido (nota anche con le abbreviazioni RL e FC2) è una linea ferroviaria che collega la stazione di Roma Porta San Paolo, nel quartiere Ostiense, alla stazione di Cristoforo Colombo, nella frazione litoranea di Castel Fusano. Inaugurata nel 1924, la linea è lunga 28,359 km; attraversa 13 stazioni ferroviarie di superficie ed effettua scambi con la linea B della metropolitana e con le Ferrovie Laziali. Nei giorni infrasettimanali vengono effettuate 86 coppie di corse dai due capolinea, mentre ne vengono effettuate 81 il sabato e 57 i festivi. I passeggeri trasportati sono mediamente 55 000.La linea è di proprietà della regione Lazio ed è affidata a partire dal 2010 ad ATAC, che vi opera in qualità di impresa ferroviaria e gestore dell'infrastruttura. Dal 1° gennaio 2021 l'azienda è affiancata nelle sue mansioni da Cotral e ASTRAL, che subentreranno come gestori dal 1° luglio dello stesso anno.
La ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo (conosciuta anche come ferrovia Roma Nord e abbreviata in RCV o FC3) è una linea ferroviaria regionale che collega la stazione di Piazzale Flaminio (Roma) con la stazione di Viterbo passando per il comune di Civita Castellana. La ferrovia è suddivisa in due tratte: la prima, detta anche metropolitana, collega piazzale Flaminio con la stazione di Montebello, mentre la seconda raggiunge le stazioni di Catalano (Civita Castellana), Sant'Oreste e Viterbo senza effettuare gran parte delle fermate intermedie coperte dalla tratta metropolitana. Inoltre diverse corse vengono effettuate con autobus sostitutivi. Inaugurata inizialmente come tranvia nei primi anni del 1900 tra Roma e Civita Castellana, fu poi prolungata a Viterbo nel 1913. Nel corso degli anni '20 si decise di trasformare la tranvia in ferrovia e quest'ultima fu inaugurata il 28 ottobre 1932. In totale la Roma Nord è lunga 101,885 km, di cui 12,496 km di tratta metropolitana e 89,389 km di tratta extraurbana.La linea è di proprietà della regione Lazio ed è affidata a partire dal 2010 ad ATAC, che vi opera in qualità di impresa ferroviaria e gestore dell'infrastruttura. Dal 1° gennaio 2021 l'azienda è affiancata nelle sue mansioni da Cotral e ASTRAL, che subentreranno come gestori dal 1° luglio dello stesso anno.
La storia delle ferrovie in Italia ebbe inizio nel Regno delle Due Sicilie borbonico con l'apertura di un breve tratto di linea ai piedi del Vesuvio, la Napoli-Portici di poco più di sette chilometri, inaugurata il 3 ottobre 1839.
Palestrina è un comune italiano di 22 499 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, situata lungo la via Prenestina, a cui ha dato il nome, in quanto l'antico nome della città era "Præneste".
Frosinone (AFI: /froziˈnone/, ; Frusenone /frusəˈnoːnə/ in dialetto frusinate) è un comune italiano di 44 569 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia del Lazio. Spesso identificato anche come capitale della Ciociaria è un centro industriale e commerciale. Geograficamente costituisce un importante nodo di comunicazione del Lazio meridionale. Città volsca con il nome di Frusna e poi romana come Frùsino, nel corso della sua storia a causa della sua collocazione è stata soggetta a molteplici devastazioni e saccheggi; in conseguenza di ciò e delle distruzioni dovute ad eventi sismici (il più rovinoso dei quali avvenne nel settembre 1349) conserva poche seppur importanti tracce del proprio passato, come le rovine dell'anfiteatro, i reperti conservati nel museo archeologico cittadino e il monumento funerario del II secolo in località Sant'Angelo.
Ferrovie dello Stato Italiane (abbr. FS; fino al 21 giugno 2011 Ferrovie dello Stato) è una società italiana che opera sia nel settore del trasporto ferroviario, sia in quello del trasporto pubblico locale, e in quello delle merci, il tutto gestito da società partecipate quali Trenitalia o Mercitalia Rail. La società, che assume la veste di holding, è un'impresa pubblica in forma di S.p.A., qualificabile quale organismo di diritto pubblico. La capogruppo FSI ha, quindi, la doppia natura giuridica di impresa pubblica e di "soggetto privato che si avvale di diritti speciali o esclusivi per l’esercizio dell’attività ferroviaria" ed è, pertanto, qualificabile come ente aggiudicatore ai sensi dell’art. 3, co. 1, lett. e) del codice dei contratti pubblici. Il gruppo nacque nel 1905 in seguito alla statalizzazione di numerose linee ferroviarie italiane inglobate nell'Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato e poste sotto la direzione del ministero dei lavori pubblici, anche se nel 1945 l'azienda passò sotto il controllo del ministero dei trasporti. Il 1º gennaio 1986 l'azienda fu trasformata in ente pubblico economico, e poi nel 1992 in società per azioni, con unico azionista il ministero dell'economia e delle finanze (MEF), assumendo la qualificazione giuridica di organismo di diritto pubblico, in quanto sussistono i requisiti di cui all'art. 3, comma 1, lettera d del Decreto Legislativo 50/2016. Tuttora l'azienda, capogruppo delle "società operative" del Gruppo FS, è direttamente controllata dal MEF. Ai sensi dell’art. 2, lett b) del d.lgs. 158/1995 e così come novellato dal d.lgs. 50/2016, nonché come confermato dalla sentenza 5007 del 24 settembre 2001 della sezione VI del Consiglio di Stato, la S.p.A. "Ferrovie dello Stato Italiane", è qualificabile come impresa pubblica. Tale qualifica si estende alle società operative della holding, definibili, sempre secondo la sentenza in esame, quali “promanazione organizzativa infragruppo”. Nel rapporto fra la holding e le "società operative" da essa controllate e, in particolar modo, nell'ambito dell'affidamento degli appalti indetti dalle società controllate dalla SpA "Ferrovie dello Stato Italiane", secondo quanto stabilito dallo stesso Consiglio di Stato si ravvisa, in seno alle sue società controllate, un mero assetto organizzativo "interno" di FSI SpA, la cui impresa collegata (o controllata) va considerata una sua sostanziale alter ego. Le società del Gruppo Fs (a.e. Italferr, Rfi, Trenitalia, Ferservizi) sono qualificabili quali imprese pubbliche. Inoltre, come chiarito dalla giurisprudenza amministrativa, per l’affidamento di contratti pubblici estranei alle finalità istituzionali, la società deve applicare la disciplina ordinaria quale amministrazione “aggiudicatrice” ex art. 3, comma 1, lett. a) del Codice dei contratti, nella forma dell’organismo di diritto pubblico. Anche le società del Gruppo con socio unico soggette alla direzione e coordinamento di FSI S.p.A., in quanto deputate alla progettazione, manutenzione e realizzazione di infrastrutture e conduzione di sistemi di trasporto ferroviari convenzionali e ad alta velocità devono essere, a loro volta, qualificate sia come impresa pubblica, sia come soggetto privato che si avvale di diritti speciali o esclusivi per l’esercizio dell’attività ferroviaria. Dal 24 maggio del 2011 le Ferrovie dello Stato diventarono Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A..
La ferrovia Roma-Ancona collega la capitale con la città di Ancona e conseguentemente con la costa adriatica. Lungo il suo percorso, questa attraversa il territorio laziale, poi l'Umbria, dove tocca le città di Terni, Spoleto e Foligno, quindi attraversa l'Appennino umbro-marchigiano e infine attraversa le Marche centrali, toccando Fabriano e Jesi, arrivando sulla costa adriatica a Falconara Marittima, nei pressi di Ancona. Nei progetti originali, predisposti ancora dallo Stato Pontificio, era stata denominata Strada Ferrata "Pio Centrale", ma tale nome fu poi abbandonato dallo Stato Italiano.
Biagio di Sebaste, noto come San Biagio (Santo Biasio in alcune varietà dialettali) (Sebastea, III secolo – Sebastea, 3 febbraio 316), è stato un vescovo e santo armeno, venerato come santo dalla Chiesa cattolica (vescovo e martire) e dalla Chiesa ortodossa.