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La rete ferroviaria della Sardegna comprende linee che si sviluppano per un totale di circa 1.038 km di lunghezza, di cui 430 km a scartamento ordinario e circa 608 km a scartamento ridotto (950 mm), con una densità media di 43 m di ferrovia per ogni km², cifra che scende a 25 m/km² considerando le sole linee di trasporto pubblico. L'esercizio dell'attività ferroviaria nell'isola è gestito da due società. La prima, il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, gestisce tramite le controllate RFI e Trenitalia le 4 linee ferroviarie a scartamento ordinario che compongono la rete principale dell'isola. Le restanti 4 tratte attive nel trasporto pubblico, tutte a scartamento ridotto, costituiscono la rete secondaria, estesa per 169 km ed interamente gestita dall'ARST S.p.A., azienda di trasporti interamente partecipata dalla Regione Autonoma della Sardegna. Questa società controlla inoltre 438 km di linee turistiche, sempre a scartamento ridotto, attive soprattutto in estate e su richiesta delle comitive di turisti. La rete ferroviaria sarda è presente in tutte le province, anche se non mancano i territori privi di strade ferrate. Varie sono inoltre le ferrovie (tutte a scartamento ridotto) che nel corso dei decenni sono state chiuse e smantellate.
La Rivarossi è stata la prima e, per molti anni, la più famosa ditta costruttrice di modelli ferroviari in Italia. Sebbene in Europa e negli Stati Uniti d'America esistessero già da molti anni ditte specializzate nello stesso settore, la Rivarossi contribuì decisamente alla separazione definitiva del treno giocattolo dal "modello". Quest'ultimo era ed è caratterizzato da una maggiore attenzione alla riproduzione fedele e in scala dei suoi prototipi. Si distinse, inoltre, per originali innovazioni tecnologiche che le permisero, insieme a un'attenzione alla clientela inconsueta nel mondo della produzione di massa, di far nascere un mercato interno per i suoi prodotti e d'inserirsi rapidamente e stabilmente nei più importanti mercati mondiali.
La ferrovia della Val Gardena (in tedesco Grödnerbahn, in gardenese Ferata de Gherdëina) era una linea ferroviaria a scartamento ridotto bosniaco che collegava i comuni di Chiusa e Selva di Val Gardena (località Plan de Gralba), attraversando la Val Gardena. Costruita dall'esercito imperiale austriaco durante la prima guerra mondiale come via di comunicazione ad uso strettamente militare da e per il fronte, nel primo dopoguerra, a seguito del passaggio dell'Alto Adige all'Italia, venne convertita al servizio viaggiatori e merci, restando in attività fino al 1960.
La Biblioteca universitaria di Cagliari è una biblioteca pubblica statale con sede a Cagliari, nello storico quartiere di Castello.
L'ARST S.p.A., sino al 2008 Azienda Regionale Sarda Trasporti, è la principale azienda di trasporto pubblico in Sardegna, totalmente controllata dall'amministrazione regionale. L'azienda, con sede principale a Cagliari, gestisce la quasi totalità delle autolinee extraurbane dell'isola, il trasporto urbano su gomma in alcuni comuni, oltre alla rete ferroviaria a scartamento ridotto sarda e alle tranvie di Cagliari e di Sassari.