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Il francobollo (l'etimologia della parola francobollo deriva da franco, cioè libero da spese o tasse, e bollo, ad indicare la sua autenticità e autorità) è un documento, stampato da una parte e gommato sul retro, che serve per l'affrancatura dei servizi di corrispondenza postale. Adoperato nel servizio postale autorizzata dallo Stato emittente, rappresenta la prova del pagamento anticipato per prestazioni quali la spedizione di una lettera o di un pacco ad un destinatario. Quando un francobollo non è più adatto al suo compito, ad esempio per variazione delle tariffe postali, l'amministrazione emittente può determinarne la cessazione del suo uso ponendolo "fuori corso". Data la natura di valori emessi da uno Stato la contraffazione dei francobolli è un reato. Ideato dall'inglese Rowland Hill, tradizionalmente è in carta, di forma quadrangolare, da incollare all'oggetto di una spedizione postale. In rari casi sono stati prodotti francobolli di altre forme, rotondi (Nuova Zelanda), triangolari, pentagonali o di forma non geometrica come nel caso dei francobolli a forma di frutta di Sierra Leone e Tonga. Raramente sono stati anche prodotti francobolli non di carta, come i francobolli della Svizzera fatti parzialmente di pizzo o della DDR composti da fibre sintetiche. Sono stati inoltre emessi francobolli su lamine metalliche. La Repubblica Italiana il 2 luglio 2007 per commemorare il patrimonio artistico rappresentato dalla Basilica di San Vincenzo in Galliano di Cantù ha emesso un francobollo in legno impiallacciato di betulla.
La Serie castelli o Serie castelli d'Italia è una serie di francobolli emessa in Italia negli anni ottanta, rimasta in produzione fino al 1998.
La Serie Imperiale è una serie di francobolli emessa dal Regno d'Italia nel periodo tra il 1929 e il 1942, e successivamente modificata nel periodo della Luogotenenza di Umberto II dal 1944 al 1946. Questa serie di francobolli è stata largamente utilizzata nell'arco di oltre quindici anni e se ne conosce il suo uso anche nei primissimi anni della Repubblica (si veda "uso tardivo dei francobolli del Regno" in periodo della Repubblica nel catalogo Sassone). Analoghi valori, in genere sovrastampati, vennero emessi per le Colonie, le Occupazioni della seconda Guerra Mondiale e nel periodo della Repubblica Sociale Italiana.
La posta aerea è la corrispondenza che per poter essere recapitata in tempi più brevi rispetto alla posta ordinaria viene trasportata attraverso vettori aerei. Tale trasporto consente il recapito con notevole anticipo rispetto ai normali tempi di consegna. Per usufruire di questo servizio aggiuntivo le poste dei vari Stati emettono dei francobolli appositi che hanno un valore nominale superiore a quelli della posta ordinaria. Inoltre le buste riservate a questo tipo di inoltro vengono corredate di una etichetta aggiuntiva, solitamente azzurra, con la scritta "posta aerea, air mail, par avion". Tali etichette permettono un facile riconoscimento della corrispondenza e minimizzano i tempi di smistamento della posta favorendo così un rapido inoltro verso i mezzi adibiti al trasporto. Il servizio di posta aerea, dato l'evolversi dei trasporti mondiali che prediligono normalmente il trasporto aereo anche per la posta ordinaria nazionale è andato sempre più perdendo importanza ed ormai numerosi paesi, tra cui l'Italia che ha emesso l'ultimo valore nel 1973, non stampano più francobolli specifici.
L'odontometro è uno strumento graduato utilizzato nella filatelia per misurare la dentellatura dei francobolli, ossia la distanza tra i fori allineati lungo la linea di strappo. Il nome deriva dal greco odontos, "dente". Nella filatelia, l'esatta determinazione della dentellatura è un requisito spesso essenziale per poter identificare un francobollo in maniera univoca. In molti casi esistono difatti francobolli identici in tutto e per tutto, tranne appunto che per la dentellatura, che diventa in tal caso un segno distintivo.
La godronatura è un processo produttivo, comune nell'industria degli utensili, che consiste nell'incisione di una parte della superficie metallica di un attrezzo in modo da ottenere la zigrinatura.
I Francobolli di Sicilia costituiscono l'unica serie di francobolli emessa dalla Posta di Sicilia il primo gennaio 1859 per le esigenze postali del Regno di Sicilia. La stessa serie è anche nota come "Emissione dei domini al di là del faro" o "Emissione del Regno di Sicilia" o "Effigie di Ferdinando II". I sette francobolli furono stampati in altrettanti diversi colori e corrispondevano a sette valori nominali espressi in "grana". Tutte le vignette sono illustrate con l'effigie di Ferdinando II disegnata da Tommaso Aloisio Juvara.
I francobolli della Repubblica italiana sono tutti quelli emessi dall'avvento della Repubblica fino ai giorni attuali per il servizio postale dello Stato. Formalmente iniziano con il D.M. 14 giugno 1946 che autorizzava le nuove emissioni di francobolli e metteva fuori corso la maggior parte dei francobolli emessi durante il Regno d'Italia. I francobolli sono classificati in serie ordinarie, serie commemorative e servizi.