Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Filatelia è il termine con cui si identifica il collezionismo di francobolli. Tale termine è stato coniato nel XIX secolo unendo i termini greci filos ("amante") e atelia ("franchigia"), dove franchigia è un termine usato per indicare la tassa dovuta per il recapito della posta. Il termine origina il sostantivo "filatelista" e l'aggettivo "filatelico". Con filatelista si intende dunque la persona che si interessa di filatelia, mentre gli oggetti utili al filatelista sono detti filatelici.
La posta aerea è la corrispondenza che per poter essere recapitata in tempi più brevi rispetto alla posta ordinaria viene trasportata attraverso vettori aerei. Tale trasporto consente il recapito con notevole anticipo rispetto ai normali tempi di consegna. Per usufruire di questo servizio aggiuntivo le poste dei vari Stati emettono dei francobolli appositi che hanno un valore nominale superiore a quelli della posta ordinaria. Inoltre le buste riservate a questo tipo di inoltro vengono corredate di una etichetta aggiuntiva, solitamente azzurra, con la scritta "posta aerea, air mail, par avion". Tali etichette permettono un facile riconoscimento della corrispondenza e minimizzano i tempi di smistamento della posta favorendo così un rapido inoltro verso i mezzi adibiti al trasporto. Il servizio di posta aerea, dato l'evolversi dei trasporti mondiali che prediligono normalmente il trasporto aereo anche per la posta ordinaria nazionale è andato sempre più perdendo importanza ed ormai numerosi paesi, tra cui l'Italia che ha emesso l'ultimo valore nel 1973, non stampano più francobolli specifici.
I francobolli della Repubblica italiana sono tutti quelli emessi dall'avvento della Repubblica fino ai giorni attuali per il servizio postale dello Stato. Formalmente iniziano con il D.M. 14 giugno 1946 che autorizzava le nuove emissioni di francobolli e metteva fuori corso la maggior parte dei francobolli emessi durante il Regno d'Italia. I francobolli sono classificati in serie ordinarie, serie commemorative e servizi.
Il Regno delle Due Sicilie fu uno Stato sovrano dell'Europa meridionale esistito dal dicembre 1816 al febbraio 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unit d'Italia. Prima della Rivoluzione francese del 1789 e delle successive campagne napoleoniche, la dinastia dei Borbone regnava sugli stessi territori, ma questi risultavano divisi nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia. Un anno dopo il congresso di Vienna e con il Trattato di Casalanza, il sovrano Borbone che prima d'allora assumeva in s la corona napoletana (al di qua del Faro) come Ferdinando IV, e quella siciliana (al di l del Faro) come Ferdinando III, riun in un'unica entit statuale il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia, attraverso la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie dell'8 dicembre 1816, a quasi 400 anni dalla prima proclamazione del Regno Utriusque Siciliae da parte di Alfonso il Magnanimo. Inizialmente la capitale era Palermo (secolare sede del Parlamento Siciliano), ma gi l anno successivo (1817) fu spostata a Napoli. Palermo continu ad essere considerata "citt capitale" dell'isola di Sicilia.Ebbe fine con la firma dell'armistizio e la resa di Francesco II il 17 febbraio 1861 e con la proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo dello stesso anno.
I Francobolli di Sicilia costituiscono l'unica serie di francobolli emessa dalla Posta di Sicilia il primo gennaio 1859 per le esigenze postali del Regno di Sicilia. La stessa serie è anche nota come "Emissione dei domini al di là del faro" o "Emissione del Regno di Sicilia" o "Effigie di Ferdinando II". I sette francobolli furono stampati in altrettanti diversi colori e corrispondevano a sette valori nominali espressi in "grana". Tutte le vignette sono illustrate con l'effigie di Ferdinando II disegnata da Tommaso Aloisio Juvara.
La storia postale è lo studio comparato dell'organizzazione dei servizi postali, pubblici e privati, dall'antichità ad oggi. Motivo del collezionismo di storia postale è un oggetto inoltrato attraverso un servizio postale. La classificazione di tale oggetto avviene tramite lo studio dell'affrancatura (se presente), degli annulli e bolli impressi, delle targhette di servizio e del percorso effettuato. Questa classificazione consente di suddividere la storia postale in varie categorie di collezionismo: storia postale di un'epoca, storia postale di un territorio, storia postale di un evento bellico, storia postale di un servizio postale e storia postale di un'emissione.
Per filatelia specializzata si intende la raccolta di tutte le possibili varianti di una singola emissione filatelica. Tali varianti riguardano le caratteristiche del francobollo: carta, dentellatura, stampa, filigrana e gomma. Queste caratteristiche vengono studiate e classificate allo scopo di elencare tutte le possibili variazioni e stabilire quale sia quella meno presente. Oltre a determinare quindi la rarità di una particolare varietà, tale classificazione consente di ricostruire sotto ogni aspetto la storia di un'emissione. Generalmente la filatelia specializzata è un collezionismo eseguito per motivi di studio da un professionista come ad esempio un Perito filatelico che necessita di creare archivi comparativi per facilitare il riconoscimento di un falso filatelico. Non sono però rari i casi di appassionati di una qualche emissione che decidono di specializzarla raccogliendone le possibili varianti. Una delle raccolte specializzate di successo tra gli appassionati di filatelia è quella dei trittici della crociera nord-atlantica del 1933 con lo scopo di avere la sigla soprastampata di ogni pilota che partecipò all'evento.
I francobolli degli antichi stati italiani sono storicamente molto importanti, perché emessi durante il Risorgimento, in un periodo di grandi cambiamenti culturali e sociali.
L'annullo postale è una traccia indelebile apposta su un francobollo o cartolina postale preaffrancata per impedirne il riutilizzo, ed eventualmente per datare l'operazione di accettazione della missiva o pacco. Generalmente l'annullo postale viene effettuato con un timbro inchiostrato che lascia un'impronta indelebile e penetrante nello spessore della carta. L'annullo postale è diffuso con una grande varietà di disegni, forme, dimensioni e colori, ma generalmente include la data e il luogo dell'ufficio postale in cui è avvenuta la spedizione e può includere anche linee o barre destinate a coprire il francobollo stesso. Le parole bollo e timbro sono spesso utilizzate anche come sinonimo di "annullo postale" pur avendo significati diversi, mentre il timbro sprovvisto di dati e utilizzato unicamente annullare il francobollo viene chiamato anche obliteratore o bollo annullatore. Alcuni francobolli sono emessi già preannullati, con un annullo stampato o timbrato, e non è necessario aggiungere un ulteriore annullo per la convalida. Gli annulli possono far diminuire il valore dei francobolli per i collezionisti, ma a volte anche aumentarlo: gli appassionati di marcofilia infatti studiano la storia postale attraverso la collezione dei diversi annulli postali.