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Giuseppe Tornatore (Bagheria, 27 maggio 1956) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore italiano, noto anche per il suo impegno civile, oltre che per diverse pellicole che hanno riscosso un notevole successo di pubblico in Italia e all'estero. Tra i vari premi ha vinto un Golden Globe, un Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989 due premi BAFTA e dieci David di Donatello. Il suo film Nuovo Cinema Paradiso vinse l'Oscar al miglior film in lingua straniera.
Il Terra di Siena International Film Festival è un festival cinematografico dedicato al cinema sociale e politico, che si svolge nella città di Siena, tra la fine di settembre e ottobre. Dopo la direzione artistica, tra gli altri, di Stefania Casini e Manuel De Sica, figlio di Vittorio De Sica, dal 2015 è curato da Antonio Flamini.
Stelio Passacantando (Roma, 1927 – Nemi, 13 gennaio 2010) è stato un regista cinematografico e animatore italiano.
Siena (, AFI: /ˈsjɛna/) è un comune italiano di 54 168 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995, il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.
Sergio Micheli (Siena, 24 aprile 1930 – Siena, 14 settembre 2015) è stato un regista e storico del cinema italiano. È stato uno dei massimi esperti della cinematografia dei paesi dell'est Europa.
Per riviste italiane di cinema si intendono i periodici che, in Italia, si occupano di cinema in chiave storica, teorica, tecnica o critica. Esse hanno accompagnato l'invenzione del cinema dalle origini, diventando via via sempre più autonome, e allo stesso tempo distanziandosi dal "fenomeno" cinematografico per includere nelle loro pagine considerazioni d'ordine più generale. In alcuni casi hanno finito con fare da palestra per registi e intellettuali d'altro tipo, soprattutto negli anni sessanta che è forse stato il momento di maggiore attenzione e vendita delle stesse, almeno per la loro versione cartacea, laddove nel nuovo secolo si è cominciato a spostare la loro presenza sulla rete internet. In senso molto generale, le riviste variano da semplice rotocalco pubblicitario o di supporto del divismo a strumento di critica militante che attraverso il cinema inteso come comunicazione di massa hanno voluto lanciare e sostenere ipotesi poetiche e sociologiche.
Lista di riviste sul cinema, sia cartacee che on-line, ordinate per provenienza e ordine alfabetico.