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Per finanza etica si intende quel settore della finanza che pone le persone e l’ambiente al centro dell’attività creditizia e di investimento, pertanto oltre ai tradizionali metodi di valutazione, stabilisce come e dove allocare le risorse in base anche a valutazioni etiche o morali, che vanno ad arricchire e integrare l'analisi prettamente finanziaria. Ciò in evoluzione delle forme di finanza mutualistica, cooperativa, solidaristica che, soprattutto a partire dalla seconda metà del XIX secolo, si sono diffuse nelle economie avanzate per favorire l’inclusione finanziaria e l’accesso al credito delle categorie sociali più fragili . Le valutazioni della finanza etica possono essere ricondotte a principi religiosi, come per esempio accade per la Finanza islamica (in questo caso si parla di faith-based investment ) oppure laici. Nel secondo caso, è stato redatto il Manifesto della finanza etica dalla Associazione finanza etica, che è stata attiva in Italia tra 1994 e 2004 e che raggruppava i principali operatori di finanza "alternativa", "critica", "solidale" (come le Mag e Banca Etica): Punto di rilievo nello stesso documento è il principio che non è legittimo l'arricchimento basato sul solo possesso e scambio di denaro, ragion per cui assume rilevanza, ai fini etici, anche la presenza e/o il valore dell'interesse praticato sul finanziamento . Quando la finanza etica persegue specificatamente e razionalmente lo sviluppo sostenibile, ovvero persegue un programma "etico" di investimenti che tenga conto - in via prevalente - delle future generazioni, allora essa si definisce anche finanza sostenibile.Da un punto di vista generale, così riassume Jacopo Schettini Gherardini: In generale con tale termine vengono individuati due distinte applicazioni degli strumenti finanziari: la microfinanza (soprattutto il microcredito) rivolta alle fasce di popolazione più deboli così come attuata dalle Banche dei poveri nei paesi del Terzo mondo e, in anni recenti, anche in quelli ricchi l'investimento etico, cioè la gestione dei flussi finanziari raccolti con strumenti quali i fondi comuni per sostenere organizzazioni che lavorano nel campo dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile, dei servizi sociali, della cultura e della cooperazione internazionale .
Ezra Weston Loomis Pound (Hailey, 30 ottobre 1885 – Venezia, 1º novembre 1972) è stato un poeta, saggista e traduttore statunitense, che trascorse la maggior parte della sua vita in Italia. Visse per lo più in Europa e fu uno dei protagonisti del modernismo e della poesia di inizio XX secolo. Costituì, assieme a Thomas Stearns Eliot, la forza trainante di molti movimenti modernisti, principalmente dell'imagismo e del vorticismo, correnti che prediligevano un linguaggio d'impatto, un immaginario spoglio e una netta corrispondenza tra la musicalità del verso e lo stato d'animo che esprimeva, in contrasto con la letteratura vittoriana e con i poeti georgiani. Sono temi ricorrenti nella sua poesia epica e lirica la nostalgia per il passato, la fusione tra culture diverse, e il tema dell'usura, contro cui si scaglia apertamente. Durante gli anni trenta e quaranta espresse ammirazione per Mussolini, Hitler e Oswald Mosley; trasferitosi in Italia nel 1924, sostenne il regime fascista fino alla caduta della Repubblica Sociale Italiana. Catturato dai partigiani, venne consegnato alle forze armate degli Stati Uniti d'America, dove fu sottoposto a processo per tradimento. Dichiarato incapace con una contestata diagnosi, fu detenuto dodici anni in un manicomio giudiziario fino a quando, liberato, tornò in Italia dove trascorse gli ultimi anni della sua vita. Ernest Hemingway si espresse come critico letterario sul lavoro poetico di Pound in questi termini: "Il meglio della scrittura di Pound - e si trova nei Cantos - durerà finché esisterà la letteratura".
Per economia – dal greco οἶκος (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos) "norma" o "legge" – si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.
La Chiesa cattolica (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta dal greco antico καθολικός, katholikòs, cioè "universale") è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma. I suoi fedeli vengono chiamati cristiani cattolici. Formata da 24 Chiese sui iuris, la Chiesa latina in Occidente e 23 Chiese di rito orientale, che sono in comunione con il Pontefice, il nome richiama l'universalità della Chiesa fondata a partire dalla predicazione di Gesù Cristo e dei suoi Apostoli, costituita dal "Popolo di Dio" a sua volta formato da "tutte le nazioni della terra", la quale viene dichiarata sussistere in modo perfetto nella Chiesa cattolica visibilmente organizzata, e nella comunione dei battezzati (non macchiati dai peccati di eresia o di apostasia) senza tuttavia negare, almeno a partire dal Concilio Ecumenico Vaticano II, la presenza di elementi di verità nelle altre Chiese cristiane separate da essa con le quali ritiene invece di dover perseguire un'azione ecumenica e il riconoscimento di valori spirituali presenti nelle altre religioni. La formula latina subsistit in, impiegata dalla Lumen gentium, fu oggetto di molteplici interpretazioni e successivamente chiarita nel suo significato autentico dal dialogo fra la Conferenza episcopale spagnola e la Congregazione per la dottrina della fede, e nella dichiarazione Dominus Iesus. Tra le Chiese cristiane, secondo le statistiche, al 2007 contava il maggior numero di fedeli a livello mondiale, circa 1,2 miliardi, con un'alta percentuale in Europa e nelle Americhe.
Carlo Alberto dalla Chiesa (Saluzzo, 27 settembre 1920 – Palermo, 3 settembre 1982) è stato un generale e prefetto italiano. Figlio di un generale dei Carabinieri, entrò nell'Arma durante la seconda guerra mondiale e partecipò alla Resistenza. Dopo la guerra combatté il banditismo prima in Campania e quindi in Sicilia; dopo vari periodi a Firenze, Como, Roma e Milano, tra il 1966 e il 1973 fu nuovamente in Sicilia dove, con il grado di colonnello, comandante della Legione Carabinieri di Palermo, indagò su Cosa nostra. Divenuto generale di brigata a Torino dal 1973 al 1977, fu protagonista della lotta contro le Brigate Rosse; su sua proposta venne creato il "Nucleo Speciale Antiterrorismo" attivo tra il 1974 e il 1976. Promosso generale di divisione, fu nominato nel 1978 coordinatore delle forze di polizia e degli agenti informativi per la lotta contro il terrorismo, con poteri speciali. Dal 1979 al 1981 comandò la Divisione Pastrengo a Milano; tra il 1981 e il 1982 fu vicecomandante generale dell'Arma.Nel 1982 venne nominato prefetto di Palermo con l'incarico di contrastare Cosa nostra così come aveva fatto nella lotta al terrorismo. Fu ucciso nella città siciliana pochi mesi dopo il suo insediamento nella strage di via Carini dove perirono anche la consorte Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo. Fu insignito di medaglia d'oro al valore civile alla memoria; la salma è attualmente tumulata nel Cimitero della Villetta, a Parma.
Il Rinascimento, che dall'Italia si estese nel Nordeuropa è un fenomeno che assunse, a differenza del contesto italiano, significati non tanto artistici quanto economici, tanto che gli storici parlano di capitalismo rinascimentale nordeuropeo.
Una banca (detta anche istituto di credito) è un istituto pubblico o privato che esercita congiuntamente l'attività di raccolta del risparmio tra il pubblico e di esercizio del credito (attività bancaria) verso i propri clienti (imprese e privati cittadini); costituisce raccolta del risparmio l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso. La banca svolge pertanto un'attività di intermediazione finanziaria. Non costituisce attività bancaria: l'attività di raccolta del risparmio che non si rivolge al pubblico, come nel caso delle obbligazioni emesse dalle società di capitali (pur sottoposta, nel caso delle imprese di grandi dimensioni, alla disciplina dell'offerta al pubblico di prodotti finanziari); l'attività di esercizio del credito che non sia contestuale alla raccolta del risparmio (contratti di finanziamento, non bancari). La banca agisce inoltre in contropartita diretta, o dealer: assume su di sé l'obbligo di rimborso dei capitali e il rischio di credito della clientela (si dice invece broker il soggetto che si limita a mettere in relazione le due parti in causa senza essere parte del relativo contratto). La principale entrata delle banche sono i guadagni sui servizi offerti quali ad esempio gli interessi attivi sui prestiti nei confronti dei debitori, che sono garantiti da una percentuale di riserva obbligatoria dei depositi forniti invece dalla clientela ovvero i creditori cui spettano interesse passivi inferiori. L'insieme delle banche, regolate e coordinate dalla banca centrale, dà vita al sistema creditizio-bancario che è parte o sottosistema del sistema economico. Alla banca intesa in senso stretto si affianca la banca centrale con funzioni di regolazione e vigilanza del sistema bancario oltre che di politica monetaria.
In politica monetaria, con allentamento quantitativo (o alleggerimento quantitativo o facilitazione quantitativa; sovente anche con la locuzione inglese quantitative easing, in sigla QE) si designa una delle modalità non convenzionali con cui una banca centrale interviene sul sistema finanziario ed economico di uno Stato, per aumentare la moneta a debito in circolazione.