apri su Wikipedia

Fiumi dell'Umbria

I fiumi dell'Umbria risultano tra i maggiori dell'Italia peninsulare, data la posizione centrale. Il maggiore tra essi è il Tevere, che spacca in due il cuore verde d'Italia, ha due sbarramenti artificiali lungo il suo corso che danno vita ai laghi di Corbara e Montedoglio, poi vi sono: Il Nera, che è il principale affluente del Tevere, lungo 116 km e si sviluppa nella bassa Umbria orientale lambendo la città di Terni. I principali affluenti del Nera sono il fiume Velino (90 km) ed il fiume Corno. Insieme al tributario Velino forma la famosa Cascata delle Marmore. Il Paglia, che nasce in Toscana, ma si sviluppa nell'Umbria occidentale, scorre per 86 km ed il maggiore affluente è il Chiani, poi lambisce Orvieto per sfociare nel Tevere. Il Chiascio, nasce nell'Umbria settentrionale, al confine con le Marche, e scorre per 82 km attraversando i centri di Bastia Umbra e Assisi. Il principale affluente del Chiascio, dal quale dipende la sua portata è il Topino, lungo 77 km, e quest'ultimo lambisce la città di Foligno. Il Nestore, che si sviluppa nella zona del Trasimeno, con 53 km di lunghezza, il maggiore centro che lambisce è Marsciano e a poco a valle della cittadina si getta del Tevere. I suoi affluenti principali sono: Da sinistra il Caina (30 km) ed il Genna (20 km). Da destra il Fersinone (27 km) ed il Calvana (18 km).

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Fiumi dell'Umbria"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale