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Non dirlo al mio capo è stata una serie televisiva italiana trasmessa da Rai 1 dal 28 aprile 2016 al 18 ottobre 2018, coprodotta da Rai Fiction e Lux Vide, con protagonisti Vanessa Incontrada e Lino Guanciale. La seconda stagione è stata messa in onda, sempre in prima serata, su Rai 1 dal 13 settembre al 18 ottobre 2018.
Mare fuori è una serie televisiva italiana, diretta da Carmine Elia e trasmessa dal 23 settembre 2020 su Rai 2.
Marco Cappato (Milano, 25 maggio 1971) è un politico e attivista italiano, esponente dei Radicali e dell'Associazione Luca Coscioni. È tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna Eutanasia legale. È stato deputato europeo radicale eletto nella Lista Emma Bonino, iscritto al gruppo ALDE, è stato Consigliere comunale e metropolitano a Milano e presidente di Radicali Italiani. Giornalista pubblicista, cura l'edizione domenicale della rassegna stampa di Radio Radicale "Stampa e regime" dal 2007. Ha ottenuto popolarità sul piano politico e sociale soprattutto per la vicenda di Dj Fabo, uomo tetraplegico in seguito ad un incidente, che Cappato ha accompagnato in Svizzera per potergli permettere il suicidio assistito.
Homo sapiens (Linnaeus, 1758; dal latino «uomo sapiente») è la definizione tassonomica dell'essere umano moderno. Appartiene al genere Homo, di cui è l'unica specie vivente, alla famiglia degli ominidi e all'ordine dei primati. Il periodo che va dal periodo interglaciale medio, circa 300 000 anni fa, all'epoca odierna, vede la comparsa in Africa orientale e la diversificazione della specie Homo sapiens. Secondo le teorie prevalenti, dal continente africano, circa 65-75 000 anni fa (o secondo altre evidenze alcune decine di migliaia di anni prima), in stretta coincidenza con un evento di fortissima riduzione della popolazione globale, tuttora in fase di definizione, parte della specie iniziò un percorso migratorio che attraverso un corridoio mediorientale la portò a colonizzare l'intero pianeta. La precisa datazione dei primi esemplari definibili sapiens, tradizionalmente posta a circa 130 000 anni fa, è stata spostata dalle scienze paleontologiche più indietro nel tempo, grazie a ritrovamenti nei tufi vulcanici della valle del fiume Omo in Etiopia. Per mezzo di tecniche basate sui rapporti fra gli isotopi dell'argon, alcuni reperti anatomicamente simili all'uomo moderno sono stati datati a 195 000 anni fa, con un'incertezza di ± 5 000 anni.. Nuove datazioni del 2017 su ritrovamenti rinvenuti nel 1961 nel sito archeologico di Jebel Irhoud in Marocco, sposterebbero l'origine dell'Homo sapiens a circa 300 000 anni fa.
Giorgio Cantarini (Orvieto, 12 aprile 1992) è un attore italiano.
I fiumi dell'Umbria risultano tra i maggiori dell'Italia peninsulare, data la posizione centrale. Il maggiore tra essi è il Tevere, che spacca in due il cuore verde d'Italia, ha due sbarramenti artificiali lungo il suo corso che danno vita ai laghi di Corbara e Montedoglio, poi vi sono: Il Nera, che è il principale affluente del Tevere, lungo 116 km e si sviluppa nella bassa Umbria orientale lambendo la città di Terni. I principali affluenti del Nera sono il fiume Velino (90 km) ed il fiume Corno. Insieme al tributario Velino forma la famosa Cascata delle Marmore. Il Paglia, che nasce in Toscana, ma si sviluppa nell'Umbria occidentale, scorre per 86 km ed il maggiore affluente è il Chiani, poi lambisce Orvieto per sfociare nel Tevere. Il Chiascio, nasce nell'Umbria settentrionale, al confine con le Marche, e scorre per 82 km attraversando i centri di Bastia Umbra e Assisi. Il principale affluente del Chiascio, dal quale dipende la sua portata è il Topino, lungo 77 km, e quest'ultimo lambisce la città di Foligno. Il Nestore, che si sviluppa nella zona del Trasimeno, con 53 km di lunghezza, il maggiore centro che lambisce è Marsciano e a poco a valle della cittadina si getta del Tevere. I suoi affluenti principali sono: Da sinistra il Caina (30 km) ed il Genna (20 km). Da destra il Fersinone (27 km) ed il Calvana (18 km).
La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Orvieto, in provincia di Terni, chiesa madre della diocesi di Orvieto-Todi e capolavoro dell'architettura gotica dell'Italia Centrale. Nel gennaio del 1889 papa Leone XIII l'ha elevata alla dignità di basilica minore.La costruzione della chiesa fu avviata nel 1290 per volontà di papa Niccolò IV, allo scopo di dare degna collocazione al Corporale del miracolo di Bolsena. Disegnato in stile romanico da un artista sconosciuto (probabilmente Arnolfo di Cambio), in principio la direzione dei lavori fu affidata a fra Bevignate da Perugia a cui succedette ben presto, prima della fine del secolo, Giovanni di Uguccione, che introdusse le prime forme gotiche. Ai primi anni del Trecento lo scultore e architetto senese Lorenzo Maitani assunse il ruolo di capomastro dell'opera. Questi ampliò in forme gotiche l'abside e il transetto e determinò, pur non terminandola, l'aspetto della facciata come appare ancora oggi. Alla morte del Maitani, avvenuta nel 1330, i lavori erano tutt'altro che conclusi. Il ruolo di capomastro venne assunto da vari architetti-scultori che si succedettero nel corso degli anni, spesso per brevi periodi. Nel 1350-1356 venne costruita la Cappella del Corporale. Nel 1408-1444 venne costruita la Cappella di San Brizio, affrescata però solo più tardi (1447-1504). Anche i lavori della facciata si protrassero negli anni, fino ad essere completati solo nella seconda metà del 1500 da Ippolito Scalza, che costruì tre delle quattro guglie della facciata.
La diocesi di Orvieto-Todi (in latino: Dioecesis Urbevetana-Tudertina) è una sede della Chiesa cattolica in Italia immediatamente soggetta alla Santa Sede e appartenente alla regione ecclesiastica Umbria. Nel 2016 contava 90.000 battezzati su 95.000 abitanti. È retta dal vescovo Gualtiero Sigismondi.