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La Pinacoteca nazionale di Bologna è un museo statale italiano. Ha sede a Bologna nell'ex noviziato gesuita, edificio storico che ospita anche l'Accademia di belle arti. La pinacoteca offre una vasta panoramica della pittura emiliana dal XIII al XVIII secolo; non mancano tuttavia testimonianze fondamentali di artisti non bolognesi che ebbero contatti con la città. È di proprietà del Ministero per i beni e le attività culturali, che dal 2019 la ha annoverata tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.
Mozart in the Jungle è una serie televisiva statunitense prodotta da Picrow per Amazon Studios a partire dal 2014. La trama è ispirata a Mozart in the Jungle: Sex, Drugs, and Classical Music, un libro di memorie pubblicato dall'oboista Blair Tindall nel 2005 circa la propria carriera professionale a New York, durante la quale ha preso parte a complessi musicali di alto profilo, tra cui la New York Philharmonic e le orchestre di numerosi spettacoli di Broadway.La serie è interpretata da Malcolm McDowell, Saffron Burrows, Bernadette Peters e Gael García Bernal, nel ruolo di Rodrigo, una versione romanzata del direttore d'orchestra Gustavo Dudamel.La serie è trasmessa in Italia dal 14 luglio 2015 sul canale satellitare Sky Atlantic e in seconda serata su Sky Arte HD.Il 6 aprile 2018 Amazon Video cancella la serie dopo quattro stagioni prodotte.
La morte di Giovanni Paolo I, avvenuta all'improvviso nella notte del 28 settembre 1978 dopo soli trentatré giorni di pontificato, fu un evento inatteso e scioccante per la Chiesa cattolica.Il nuovo papa, ancora relativamente giovane (66 anni da compiere) e senza apparenti problemi di salute, fu stroncato nel suo letto da un malore ricostruito nell'immediatezza come infarto miocardico acuto, in mancanza tuttavia di un vero bollettino medico e senza l'esecuzione di un'autopsia. Non esiste al riguardo alcuna versione ufficiale. La causa del decesso è perciò discussa, e si parla talvolta di embolia polmonare, o anche di arresto cardiaco dovuto al sovradosaggio di un farmaco.Per gli stessi motivi e per le eccezionali circostanze del fatto—con la possibile complicità del clima di sospetto che si respirava nell'Italia dell'epoca—si diffusero già nelle prime ore, sulla stampa, congetture di non naturalità del decesso. Inoltre, il Vaticano annunciò la notizia con un comunicato pieno di inesattezze e celò il fatto che a scoprire il corpo fosse stata una suora. Ciò alimentò anche un filone cospirazionista, nel cui ambito il più noto e criticato saggio è il best seller In nome di Dio di David Yallop, che in assenza di prove si spinge a indicare alcuni possibili colpevoli della morte del papa e i mezzi da loro usati.Infine, il consumarsi della vicenda nel cuore della Chiesa cattolica favorì la ricerca nella vita del papa di fatti soprannaturali e profetici.
Mare fuori è una serie televisiva italiana, diretta da Carmine Elia e trasmessa dal 23 settembre 2020 su Rai 2.
Marco Cappato (Milano, 25 maggio 1971) è un politico e attivista italiano, esponente dei Radicali e dell'Associazione Luca Coscioni. È tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna Eutanasia legale. È stato deputato europeo radicale eletto nella Lista Emma Bonino, iscritto al gruppo ALDE, è stato Consigliere comunale e metropolitano a Milano e presidente di Radicali Italiani. Giornalista pubblicista, cura l'edizione domenicale della rassegna stampa di Radio Radicale "Stampa e regime" dal 2007. Ha ottenuto popolarità sul piano politico e sociale soprattutto per la vicenda di Dj Fabo, uomo tetraplegico in seguito ad un incidente, che Cappato ha accompagnato in Svizzera per potergli permettere il suicidio assistito.
Luca Coscioni (Orvieto, 16 luglio 1967 – Orvieto, 20 febbraio 2006) è stato un politico italiano, figura attiva nel sociale e nella politica con l'Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani, di cui fu presidente tra il 2001 ed il 2006. La sua vita è stata segnata dalla sclerosi laterale amiotrofica, che lo ha portato alla morte nel 2006 a soli 38 anni.
Immaturi - Il viaggio è un film del 2012 diretto da Paolo Genovese, sequel di Immaturi del 2011.
Il più celebre studio condotto sulla Sindone di Torino, per la grande risonanza che ebbe all'epoca sui mezzi d'informazione, è la datazione del lenzuolo eseguita nel 1988 con la tecnica radiometrica del carbonio 14 svolta in tre laboratori e pubblicata su Nature. La prova del carbonio ha stabilito che il telo risale, con un intervallo di confidenza di almeno il 95% e un'approssimazione di 10 anni in più o in meno, a una data compresa tra il 1260 e il 1390, periodo compatibile con le prime testimonianze storiche certe dell'esistenza della Sindone (1353-1355 circa). Questa datazione è stata generalmente accettata dalla comunità scientifica, oltre che da diversi esponenti della Chiesa cattolica anche per bocca dell'arcivescovo di Torino, il cardinale Anastasio Ballestrero; i sostenitori dell'autenticità del telo hanno però avanzato diverse obiezioni sull'attendibilità del test.
La canestra di frutta (nota anche con il nome antico di fiscělla lat. diminutivo di fiscina e di físcus 'cestello') è un dipinto a olio su tela di 31 cm di altezza e 47 di lunghezza realizzato tra il 1594 e il 1598 dal pittore italiano Caravaggio (1571-1610). È conservato nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano. È considerato l'incunabolo del genere della natura morta. L'opera sintetizza diverse esperienze, quella tardo manierista interessata ai grandi apparati naturali e dall'altro lato, nell'assolutezza della figura che il cesto colmo determina e nell'insolito punto di vista equatoriale, in cui il Merisi afferma un interesse per il soggetto inanimato non più periferico e complementare alla figura umana, ma centrale ed esauriente. Il tema della natura morta è già documentato nell'arte ellenistica dei secoli III e II a.C. e nei mosaici di Pompei, Ercolano, Stabia (sec. I a.C - I d.C.). Oltre a ciò il tema interesso l'iconografia ricca di richiami evocativo-simbolici dell'arte religiosa. Si affermò come genere autonomo solo negli anni della Controriforma. Negli ultimi decenni del Cinquecento, lo sviluppo della natura morta si inserì all'interno del rinnovamento iconografico della pittura di devozione come conseguenza del riconoscimento, sancito dal Concilio di Trento, della capacità degli elementi naturali di stimolare la devozione religiosa con la loro semplice immediatezza. Nella cultura controriformista si sviluppò il gusto per i soggetti emblematici, allegorici, concettosi, che ebbe una notevole importanza per la fortuna della natura morta.