Fondo per lo sviluppo e la coesione
Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), inizialmente denominato Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) è lo strumento di finanziamento del governo italiano per le aree sottoutilizzate del paese. Esso raccoglie risorse nazionali aggiuntive, da sommarsi a quelle ordinarie e a quelle comunitarie e nazionali di cofinanziamento.
Dal 2003 il FAS rappresenta lo strumento di governo della politica regionale nazionale, per la realizzazione di interventi in aree particolari. Il suo compito è di favorire la ripresa della competitività e della produttività nelle aree obiettivo.
La legge finanziaria annuale stabilisce le risorse FAS; il CIPE quindi le assegna per il riequilibrio economico e sociale delle diverse aree.
Il FAS è stato istituito dalla Legge Finanziaria 2003 (legge 27 dicembre 2002, n.289), e poi modificato dalla Legge Finanziaria 2007 (legge 27 dicembre 2006, n.296).
La Legge Finanziaria 2007 ha previsto una programmazione unitaria del fondo per il periodo 2007-2013, da attuarsi tramite il Quadro Strategico Nazionale (QSN).
La Legge Finanziaria 2008 (legge 24 dicembre 2007, n.244) ha delineato il fondo per le annualità dal 2010 al 2015.
I fondi FAS 2007-2013 (63,3 miliardi di euro) sono stati utilizzati per i seguenti interventi:
9,3 miliardi di euro nel 2008 per interventi diversi
1,6 miliardi di euro per credito di imposta per l'occupazione, viabilità Calabria-Sicilia, terremotati del Molise
27 miliardi di euro per programmi regionali e interregionali, di cui:
4 miliardi di euro sbloccati per la Regione Siciliana nell'agosto 2009
12,4 miliardi di euro per il fondo infrastrutture
4 miliardi di euro per il fondo ammortizzatori sociali
9 miliardi di euro per il fondo economia reale gestito da Palazzo Chigi, di cui:
4 miliardi di euro per l'emergenza Abruzzo
1 miliardi di euro per il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese
400 milioni di euro per i conti dormienti
400 milioni di euro per l'emergenza rifiuti in CampaniaDopo i primi 2 anni sui 5 previsti, restano disponibili 3,2 miliardi di euro.
Nell'ambito dell'attuazione della programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione, i Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) sono lo strumento di monitoraggio dell'avanzamento temporale, economico e finanziario degli interventi infrastrutturali deliberati dai Ministeri, Regioni, Enti Locali e soggetti privati interessati dalle opere pubbliche. Criticità e aree di intervento sono discusse nell'ambito Comitati di Attuazione e Sorveglianza periodici. Le informazioni sono rese disponibili su un sito Open data dedicato.