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La pagina illustra la storia della scultura in Abruzzo, dalle origini a oggi.
La storia dell'arte a Pescara è una storia che si estende per lungo tempo con apogeo che si colloca a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Pescara, duramente bordata durante gli avvenimenti bellici, è una città ricostruita quasi completamente dopo la seconda guerra mondiale. Alla modernità dell'impianto urbanistico e dell'aspetto della città corrisponde l'esiguità di alcune tracce di storia come anche di produzioni artisticamente rilevanti provenienti dal passato. Al riguardo, occorre tenere presente che, per molti secoli, la vita di Pescara è stata legata alla fortezza e che questa funzione prettamente militare non ha consentito l'evolversi di produzioni o scuole d'arte, come è invece accaduto in Chieti. La produzione di opere artistiche nella città è coincisa con lo smantellamento della fortezza di Pescara che, dal punto di vista sociale ed economico, ha rappresentato un autentico rinascimento, un rinascimento che riguarda tutti i campi dell'arte, l'architettura religiosa e civile, la scultura decorativa e monumentale, la pittura e la letteratura, la musica e la cucina. Attualmente nella città esistono un liceo artistico e un istituto d’arte che negli anni hanno formato molti giovani artisti. Sono diverse le gallerie private intorno alle quali ruotano i lavori e gli sforzi di molti artisti locali. Pescara è divenuta negli ultimi decenni anni una sede espositiva per importanti mostre grazie alla presenza della mostra Fuori Uso, nonché del Museo d'arte moderna “Vittoria Colonna”.
Pietro Cascella (Pescara, 2 febbraio 1921 – Pietrasanta, 18 maggio 2008) è stato uno scultore e pittore italiano.
Andrea Cascella (Pescara, 10 gennaio 1919 – Milano, 27 agosto 1990) è stato uno scultore, pittore e ceramista italiano.
Il Museo civico Basilio Cascella è una pinacoteca italiana con sede a Pescara nel quartiere di Porta Nuova, sorto presso l'ex stabilimento litografico istituito nell'Ottocento dal pittore Basilio Cascella. L'edificio, per mezzo secolo centro di produzione artistica e luogo d'incontro per intellettuali come Gabriele D'Annunzio, Luigi Pirandello e Giovanni Pascoli, è stato donato al Comune di Pescara nel 1966 per volere degli eredi del pittore. Grazie all'iniziativa di Giuseppe Quieti, nel 1975 la struttura viene adibita a museo civico dedicato alla dinastia di artisti dei Cascella. La pinacoteca raccoglie una collezione che conta circa 600 opere di pittura, scultura, ceramica e grafica, realizzate tra XIX e XX secolo da Basilio e dai suoi discendenti, inclusi i figli Tommaso e Michele, e i nipoti Andrea e Pietro. Dal 2017, il museo è gestito dalla Fondazione Genti d'Abruzzo.