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La scapigliatura fu un gruppo artistico e letterario sviluppatosi nell'Italia settentrionale a partire dagli anni sessanta dell'Ottocento; ebbe il suo epicentro a Milano e si andò poi affermando in tutta la penisola. Il termine fu proposto per la prima volta da Cletto Arrighi (anagramma di Carlo Righetti) nel suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio del 1862, ed è la libera traduzione del termine francese bohème (vita da zingari), che si riferiva alla vita disordinata e anticonformista degli artisti parigini descritta nel romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de Bohème (1847-1849). Contro il romanticismo italiano maggioritario (Manzoni, Berchet, D'Azeglio), recuperarono le suggestioni del romanticismo straniero e diffusero il gusto del naturalismo francese nascente e del maledettismo alla Baudelaire, anticipando verismo e decadentismo.
Igino Ugo Tarchetti, noto anche come Iginio Ugo Tarchetti, nato Igino Pietro Teodoro Tarchetti (San Salvatore Monferrato, 29 giugno 1839 – Milano, 25 marzo 1869), è stato uno scrittore, poeta e giornalista italiano. Collaborò con le testate Rivista minima, Il giornale per tutti, La settimana illustrata, Il gazzettino rosa, Il pungolo, e tentò di lanciare senza successo un periodico proprio, il Piccolo giornale.
Una nobile follia è un romanzo scritto da Iginio Ugo Tarchetti e pubblicato per la prima volta tra il 1866 e il 1867.
La nozione romantica di maledizione del poeta appare gi nel 1832 nell'opera di Alfred de Vigny Stello, che espose il problema dei rapporti tra poeti e societ , anticipante la pi ce Chatterton: Figura tragica spinta agli estremi, sprofondata non di rado nella demenza, l'immagine del po te maudit costituisce il vertice insuperabile del pensiero romantico. Esso domina una concezione della poesia caratteristica della seconda met del XIX secolo. L'espressione po te maudit (poeta maledetto) ha superato i limiti di un'epoca, e pu oggigiorno qualificare altri autori oltre a quelli che designava in origine, gli amici di Verlaine. Essa designa in generale un poeta (ma anche un musicista, o artista in genere) di talento che, incompreso, rigetta i valori della societ , conduce uno stile di vita provocatorio, pericoloso, asociale o autodistruttivo (in particolare consumando alcol e droghe), redige testi di una difficile lettura e, in generale, muore ancor prima che al suo genio venga riconosciuto il suo giusto valore. Questo appellativo di maledetto lo attribu Verlaine a se stesso, ma esso avvolge in un alone indefinibile autori di epoche diverse come Cecco Angiolieri, Fran ois Villon, Thomas Chatterton, Aloysius Bertrand, G rard de Nerval, Charles Baudelaire, Lautr amont, Petrus Borel, Charles Cros, Germain Nouveau, Guy de Maupassant, Antonin Artaud, mile Nelligan, Armand Robin, Olivier Larronde o ancora, John Keats, Edgar Allan Poe e il grande pittore Vincent van Gogh, e il famoso cantante Jim Morrison.
Ettore Scola (Trevico, 10 maggio 1931 – Roma, 19 gennaio 2016) è stato un regista cinematografico e sceneggiatore italiano. Noto soprattutto per aver diretto film come C'eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977), La terrazza (1980) e La famiglia (1987).