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Massa (anticamente anche Massa di Carrara) è un comune italiano di 67 105 abitanti, capoluogo della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Fu capitale del Ducato di Massa, periodo nel quale la città raggiunse il suo massimo splendore, nel 1829 la città passò ai duchi di Modena della famiglia degli Este d'Austria e nel 1859 si unì al Regno di Sardegna. La Città di Massa ha una storia che si perde nei secoli, anche se probabilmente conosce il periodo di massimo splendore nel Medioevo. La storia di Massa, nel recente passato, si è indissolubilmente intrecciata con l'adiacente Carrara, cittadina toscana con la quale ha, da decenni, forti legami.
La battaglia del Frigido (o battaglia del fiume Frigido) fu una storica battaglia, combattuta tra il 5 e il 6 settembre 394, nei pressi dell'attuale fiume Vipacco vicino a Gorizia e che vide opporsi gli eserciti dell'imperatore romano d'Oriente Teodosio I e dell'"usurpatore" del trono dell'Impero romano d'Occidente, Flavio Eugenio. La battaglia iniziò bene per le truppe di Eugenio ma i cronisti dell'epoca raccontano che un vento improvviso gettò scompiglio fra le loro file, le frecce scagliate non riuscivano a raggiungere il nemico. Ancora più sfavorevole fu il tradimento di un reparto che doveva prendere alle spalle Teodosio, il quale tuttavia si schierò dalla sua parte. La disfatta di Eugenio e del suo comandante, il magister militum di origine franca Arbogaste, riconsegnò per l'ultima volta l'impero ad un unico imperatore. Tradizionalmente, sulla base delle fonti antiche dipendenti dalla storia ecclesiastica di Tirannio Rufino, si ritiene che la battaglia fu l'ultimo tentativo di resistenza alla diffusione del Cristianesimo nell'impero e fu quindi decisiva per il destino della religione cristiana nell'Impero romano e in Europa, essendo Flavio Eugenio, nonostante cristiano, simpatizzante della religione romana e in generale alle antiche religioni pagane. Recentemente, questa interpretazione tradizionale degli avvenimenti è stata contestata da alcuni studiosi moderni, tra cui Alan Cameron, il quale ha sostenuto che la nozione che Eugenio e Arbogaste fossero pagani o sostenitori dei pagani sarebbe stata inventata ad arte per giustificare la campagna di Teodosio contro di essi, e che altri usurpatori, come Magnenzio, furono falsamente etichettati come pagani dopo la loro sconfitta.
Nova Gorica (pronuncia slovena [ˈnɔːva gɔˈriːʦa] ; letteralmente Nuova Gorizia; in friulano Gnuve Gurize) è il principale insediamento, di 12 968 abitanti, della Slovenia appartenente alla regione statistica del Goriziano: ricade nel territorio del comune città di Nova Gorica (Mestna občina Nova Gorica) e ne è capoluogo comunale, rappresentando la controparte slovena di Gorizia, città posta sul confine tra l'Italia e la Slovenia. È stata scelta per essere capitale europea della cultura nel 2025, in coppia con la confinante Gorizia, insieme a Chemnitz.
Borgo del Ponte è una frazione del comune di Massa, in provincia di Massa e Carrara.
Il muflone europeo (Ovis aries musimon; Ovis musimon Pallas, 1762) è un mammifero artiodattilo facente parte del superordine degli Ungulati, specificatamente della famiglia dei Bovidi. Il suo attuale status tassonomico, come del resto quello di tutta la sottofamiglia dei Caprini, è molto discusso: studi effettuati sul DNA delle varie specie ascritte a questa sottofamiglia hanno mostrato analogie fra specie ritenute distanti filogeneticamente e viceversa. Il muflone ha dimostrato forti somiglianze a livello genetico e morfologico con l'Ovis orientalis, al punto che molti autori riterrebbero attualmente più corretta una classificazione di questi animali come sottospecie di O. orientalis. Il muflone è diffuso sulle isole mediterranee di Sardegna, Corsica e Cipro, delle quali peraltro non risulterebbe nativo: su queste questioni mancano infatti reperti fossili di questi animali e l’ipotesi più accreditata è quella secondo cui il muflone deriverebbe dal rinselvatichimento di un ovino domestico introdotto dall’uomo in epoca neolitica (Poplin, 1979). Da qui, il muflone è stato in seguito introdotto anche in Europa continentale a partire dal XVIII secolo, in particolare se ne trovano popolazioni consistenti in Europa Centrale. Altre introduzioni hanno dato origine a popolazioni stabili di questi animali anche in Cile e negli Stati Uniti (Texas, Hawaii). In Italia, oltre che con una buona popolazione autoctona nel Gennargentu e nel Montiferru, il muflone è diffuso con una quarantina di popolazioni isolate (per un totale di circa 5000 esemplari) in alcune isole minori (Isola d'Elba, Asinara, Capraia, Giglio, Marettimo, Zannone); è presente in vari punti della penisola, in particolare all'interno del Parco naturale provinciale dell'Adamello-Brenta in Trentino, dove è stato introdotto durante gli anni Settanta, nel Parco naturale delle Alpi Marittime in Piemonte, in alcune zone prealpine bergamasche e lecchesi (per esempio sul monte Moregallo e sulle Prealpi Varesine. Sono anche presenti sulle Alpi Apuane, nell'Appennino centro-settentrionale e sul Gargano.
Il museo etnologico delle Apuane è un museo etnografico e antropologico sito a Massa in via Uliveti 33.
Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle province di Lucca e Massa-Carrara. Il territorio, corrispondente al loro bacino e storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, ovvero una parte del territorio della Toscana, dal 1985 è in parte compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, che dal 2012 è entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall'UNESCO.
I fiumi italiani sono generalmente più brevi rispetto a quelli delle altre regioni europee perché l'Italia è in parte una penisola lungo la quale si eleva la catena degli Appennini che divide le acque in due versanti opposti. In compenso essi sono numerosi (circa 1 200) e danno vita, rispetto agli altri paesi europei, ad un gran numero di foci marine: ciò è dovuto alla relativa abbondanza delle piogge di cui fruisce l'Italia in generale, alla presenza della catena alpina ricca di nevai e di ghiacciai nella parte nord del Paese, alla presenza degli Appennini nel centro-sud e all'estensione costiera dell'Italia. La loro importanza (portata, lunghezza, ecc.) dipende naturalmente anche dai caratteri del suolo, cioè più precisamente dalla sua ripidità e dalla sua maggiore o minore permeabilità. Il fiume italiano più lungo è il Po, il quale scorre per 652 km lungo la Pianura Padana, mentre il più corto è l'Aril, immissario del Lago di Garda in provincia di Verona, che ha una lunghezza di 175 m.
Carrara (Carara in dialetto carrarese) un comune italiano di 62 149 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. il centro pi importante al mondo per quanto riguarda l'estrazione e la lavorazione del famoso marmo di Carrara, un marmo bianco molto pregiato che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane. L'emblema della citt una ruota con il motto Fortitudo mea in rot (dal latino per "La mia forza nella ruota"). Questo stemma che era ritenuto dai pi la rappresentazione della ruota del carro con cui si trasportavano i marmi ormai superato dal concetto che esso non altro che il simbolo preso dalla figura del dio celtico Taranis che sempre stato rappresentato con il fulmine in una mano e nell'altra una ruota a sei o otto raggi. Taranis o Toranos, assimilato a Giove, il nume tutelare delle tempeste da cui i cavatori apuani dovevano proteggersi e da cui derivato il paese di Torano, oggi frazione della stessa Carrara. Con Massa, nel periodo tra il XV ed il XIX secolo, costitu il Ducato di Massa e Carrara. Il 12 gennaio 2007 la citt di Carrara stata insignita della medaglia d'oro al merito civile impegnati il contributo dato tra il 1943 e il 1945 alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo che vide impegnati moltissimi partigiani in questa provincia.