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Storie di ordinaria follia è un film del 1981 diretto da Marco Ferreri ed interpretato da Ben Gazzara e Ornella Muti. Fu girato in lingua inglese negli USA. Il titolo e gli argomenti trattati sono basati sui lavori e sulla persona del poeta statunitense Charles Bukowski; il titolo ricalca quello di una raccolta di racconti dello stesso Bukowski pubblicata nel 1972, intitolata Storie di Ordinaria follia. Erezioni Eiaculazioni Esibizioni.
Panino al prosciutto è un romanzo semi-autobiografico del poeta e scrittore statunitense Charles Bukowski. Scritto in prima persona, il romanzo narra le vicende del giovane Henry Chinaski, alter ego dello scrittore.
Henry Charles "Hank" Bukowski Jr., nato Heinrich Karl Bukowski (IPA: [buːˈkɒfski]), noto anche con lo pseudonimo di Henry Chinaski, suo alter ego letterario (Andernach, 16 agosto 1920 – Los Angeles, 9 marzo 1994), è stato un poeta e scrittore statunitense. Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l'alcol, da frequenti esperienze sessuali (descritte in maniera realistica e senza troppi eufemismi) e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco.
La Beat Generation fu un movimento giovanile che trovò anche una sua espressione in campo artistico, poetico e letterario sviluppatosi dal secondo dopoguerra e principalmente negli anni cinquanta negli Stati Uniti. Nasce da un gruppo di scrittori americani e viene alla ribalta nel 1950, così come i fenomeni culturali da esso ispirati. Gli elementi centrali della cultura "Beat" sono: il rifiuto di norme imposte, le innovazioni nello stile, la sperimentazione delle droghe, la sessualità alternativa, l'interesse per la religione orientale, un rifiuto del materialismo, e rappresentazioni esplicite e crude della condizione umana. I movimenti sottoculturali del maggio 1968, tra cui l'opposizione alla guerra del Vietnam e gli hippy di Berkeley e Woodstock, hanno le loro radici nella Beat Generation. Uno degli esempi della ribellione giovanile degli anni cinquanta, come la «gioventù bruciata», tra gli autori di riferimento vanno citati Jack Kerouac, Lucien Carr, Allen Ginsberg, William S. Burroughs, Gregory Corso, Neal Cassady, Bob Kaufman, Lew Welch, Charles Bukowski (il quale però rifiutò l'etichetta di Beat), Gary Snyder, Lawrence Ferlinghetti, Jack Hirschman e Norman Mailer.