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La Vestale è una tragédie-lyrique in tre atti di Gaspare Spontini su libretto in lingua francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy. La prima rappresentazione avvenne con successo all'Académie impériale de Musique di Parigi il 15 dicembre 1807 con François Lays. Viene considerata il capolavoro di Spontini, per la possente ispirazione drammatica, la finezza della parte strumentale, la stretta aderenza tra valori musicali, psicologia dei personaggi ed azione scenica.
Nella storia della musica, il classicismo, detto anche periodo classico o epoca classica, è il periodo che si colloca fra il barocco e il romanticismo, ovvero nella seconda metà del Settecento, con appendice nella prima parte dell'Ottocento. Il polo del movimento classicista è in particolare Vienna (tanto che si parla di Classicismo viennese o Wiener Klassik), città dove operavano Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven, i tre più grandi protagonisti della stagione classicista.
La Casa-museo Gaspare Spontini di Maiolati Spontini (AN), è ubicata nello stesso edificio dove il musicista, nativo del posto, trascorse gli ultimi mesi della sua vita insieme alla moglie Celeste Erard. Vi sono cimeli, memorie, manoscritti, mobili originali e dipinti. Al primo piano segnaliamo due esemplari di fortepiano in mogano, di cui uno a coda e l'altro a tavolo, costruiti dai fratelli Erard a Parigi nel 1820, e alcuni bozzetti di gusto neoclassico. Nel secondo piano sono raccolti oggetti appartenuti al musicista, tra cui una tazza con l'effigie di Gaspare Spontini e un'altra con quella di Federico Guglielmo III di Prussia.
Maiolati Spontini è un comune italiano di 6 190 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche. È famoso per aver dato i natali al grande compositore musicale Gaspare Spontini, il cui nome è stato aggiunto alla denominazione del comune nel 1939.A Maiolati si trova anche un grande parco, il "Colle Celeste", dedicato alla moglie dell'artista, Celeste Erard. Il territorio comunale comprende anche Moie, nella quale risiede la maggior parte della popolazione.
Les contes d'Hoffmann (in italiano: I racconti di Hoffmann) è un'opera fantastica in cinque atti di Jacques Offenbach su libretto di Jules Barbier, tratto da una pièce scritta nel 1851 assieme a Michel Carré. È la seconda opera composta da Offenbach, compositore dedito al genere dell'operetta, che tuttavia morì prima di completarne la strumentazione, terminata in seguito da Ernest Guiraud. La prima rappresentazione assoluta avvenne all'Opéra-Comique di Parigi il 10 febbraio 1881.
Franco Corelli, nome d'arte di Dario Corelli (Ancona, 8 aprile 1921 – Milano, 29 ottobre 2003), è stato un tenore italiano, uno dei maggiori dagli anni cinquanta ai settanta del Novecento.
Bruno Prevedi (Revere, 21 dicembre 1928 – Milano, 12 gennaio 1988) è stato un tenore italiano.
Alfredo Casella (Torino, 25 luglio 1883 – Roma, 5 marzo 1947) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano.
Alessandro Manzoni, nome completo Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 Milano, 22 maggio 1873), stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver cos patrocinato l'unit linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano. Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasci un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unit aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli Inni Sacri e della poesia civile). Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale. Nonostante quest'isolamento, Manzoni fu in contatto epistolare con la migliore cultura intellettuale francese, con Goethe, con intellettuali di primo ordine come Antonio Rosmini e, seppur indirettamente, con le novit estetiche romantiche britanniche (influsso di Walter Scott per il genere del romanzo).