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Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles) è un film del 1974 diretto da Mel Brooks. La pellicola, prodotta dalla Warner Bros., con Cleavon Little e Gene Wilder, è una parodia del filone western, nonché una satira sul razzismo. Il titolo italiano, che non ha nulla a che vedere con l'originale Blazing Saddles ("selle fiammeggianti"), si ispira palesemente al celebre film western Mezzogiorno di fuoco di Fred Zinnemann.
Mel Brooks, al secolo Melvin James Kaminsky (New York, 28 giugno 1926), è un regista, sceneggiatore, comico, compositore, produttore cinematografico, teatrale, televisivo e attore statunitense. È celebre per le sue parodie e le sue commedie farsesche. Fa parte dei 16 artisti che hanno conseguito un EGOT, cioè che hanno vinto nella loro carriera almeno un Emmy (ne ha vinti 4, sia come attore sia come autore), un Grammy (3), un Oscar e un Tony Award (3).
L'ultima follia di Mel Brooks (Silent Movie) è un film del 1976 diretto da Mel Brooks. Si tratta del quinto lungometraggio diretto e interpretato da Mel Brooks, in questo caso affiancato, tra gli altri, da Marty Feldman, Dom DeLuise, Bernadette Peters, Sid Caesar, Anne Bancroft, Liza Minnelli, Burt Reynolds, Marcel Marceau, James Caan e Paul Newman.
Frankenstein Junior (Young Frankenstein) è un film del 1974 diretto da Mel Brooks. È il quarto film di Brooks, a partire da un'idea di Gene Wilder, che è anche autore della sceneggiatura insieme al regista. Campione d'incassi nel 1975, la pellicola si rifà in senso parodistico al romanzo di Mary Shelley e agli altri celebri film da esso ispirati, che hanno come capostipite Frankenstein di James Whale del 1931. Il film è interamente girato in bianco e nero, adottando una fotografia e uno stile anni trenta, giocando anche sulle transizioni tra una scena e l'altra proprio per riprendere anche esteticamente i toni del film di Whale. Questo risultato è stato raggiunto utilizzando perfino gli attrezzi di scena del film originale, ricollocati nelle stesse posizioni e negli identici studi di ripresa. Nel 2003 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 2000 l'AFI l'ha inserito al tredicesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi. In Italia risulta essere, con 500.000 copie vendute, il DVD classico di maggior successo della storia dell'home video.