Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il Touring Club Italiano è un'associazione senza scopo di lucro, con finalità di promozione turistica sull'intero territorio italiano. L'associazione venne fondata nel 1894 a Milano col nome di Touring Club Ciclistico Italiano (TCCI) da un gruppo di 57 ciclisti, tra cui Federico Johnson, che apparteneva al Veloce Club Milano e che fu il primo direttore del Touring. Tra i fondatori del Touring ci fu anche Luigi Vittorio Bertarelli, che ne divenne presidente nel 1919. L'intento principale del TCCI era la diffusione della bicicletta, vista come nuovo mezzo alla portata di tutti, simbolo di modernità e motore di diffusione del turismo in tutta la penisola. A oggi, con i suoi circa 280 000 soci, è una delle istituzioni turistiche con più iscritti d'Italia. Si distingue nel corso della sua storia ultracentenaria per il forte impegno nello "sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo di conoscenza di paesi e culture, e di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli. In particolare il T.C.I. intende collaborare alla tutela ed alla educazione ad un corretto godimento del patrimonio italiano di storia, d'arte e di natura, che considera nel suo complesso bene insostituibile da trasmettere alle generazioni future" (dal primo articolo dello statuto del Touring Club Italiano).
L'Africa è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie (considerando l'America al secondo posto se intesa come un unico continente), attraversata dall'equatore e dai Tropici del Cancro e del Capricorno e quindi caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali. Assieme all'Eurasia, forma il cosiddetto "Continente Antico". Confina a est con il continente asiatico, attraverso l'istmo di Suez a nord-est, dal 1869 canale artificiale di Suez, quindi bagnato dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano, compreso il Madagascar; a sud con l'Oceano Antartico, la cui costa antartica dista circa 5000 km dall'estrema punta sud del continente africano (Capo Agulhas); a ovest con l'Oceano Atlantico, con distanza minima dal continente americano di circa 4000 km (distanza Santo Antão, Capo Verde-Fortaleza, Brasile); a nord con il Mar Mediterraneo, che la separa dall'Europa.
Il viaggio immaginario (talvolta viaggio fantastico) è un genere narrativo incentrato sulla descrizione di un viaggio fittizio verso luoghi immaginari o comunque mai visti, ricorrendo a elementi fantastici o inverosimili. La cornice del racconto di viaggio viene di volta in volta utilizzata all'interno di questo genere per rappresentare una utopia o un'allegoria religiosa, a scopo satirico o di divulgazione scientifica, oppure di semplice intrattenimento per destare stupore e meraviglia con una storia avventurosa. Il viaggio fantastico è una delle forme letterarie più arcaiche e rimane una delle cornici di base per la creazione di fantasie letterarie, dall'epica Odissea di Omero, alla narrativa a sfondo geografico, ai resoconti di viaggio apocrifi con elementi esotici e meravigliosi, alle robinsonate, ai racconti fiabeschi come le storie di Sindbad il marinaio, alla descrizione di mondi utopici, ai romanzi scientifici di Jules Verne, ai viaggi negli universi della fantascienza.
Torino (AFI: /toˈrino/, ; Turin in piemontese) è un comune italiano di 853 383 abitanti, quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana con 2 milioni di abitanti su una superficie approssimativa di circa 2 300 km², Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera). Città dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Città dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente), Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865). Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Martini, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda.
L'esplorazione (dal latino exploratio, 'osservazione', 'esame', 'perlustrazione (anche a fini militari)', 'spionaggio') è l'atto, comune a tutti gli animali non sessili, di ricercare, attraverso il movimento, informazioni sul proprio ambiente e trarne risorse. Nel caso dell'uomo, l'esplorazione consiste specialmente di operazioni di ricognizione geografica (si parla in questo caso di esplorazioni geografiche), sia per scopi legati alla ricerca scientifica (in particolare geofisica, ma anche archeologia, antropologia, etnologia, economia), sia per lo sfruttamento commerciale (eventualmente coloniale) dei nuovi territori. Uno dei periodi più intensamente caratterizzati dall'esplorazione di nuove terre da parte dell'uomo è detta "età delle scoperte geografiche" (XV-XVIII secolo), quando gli Europei, per svariate ragioni (scientifiche, militari, religiose, commerciali) salparono verso terre a loro sconosciute, determinando un immenso passo avanti nella produzione cartografica. Gli Europei mettevano piede per la prima volta in terre che essi non conoscevano ma che, naturalmente, erano ben note ad abitanti che a loro volta, molto tempo prima, avevano scoperto quei territori dove avevano creato la loro civiltà. Ogni piccola parte della Terra abitata infatti è stata scoperta dai primi uomini che nella preistoria si sono spostati in territori dove si sono stabilizzati. Su queste stesse terre sono poi arrivati gli europei che ne ignoravano l'esistenza e che hanno creduto, dal loro punto di vista, di averle "scoperte". Per i Greci il termine più aderente al concetto di "mondo conosciuto" fu ecumene (dal greco οἰκουμένη, participio medio passivo del verbo οἰκέω, "abitare"), che indicava la porzione di Terra conosciuta e abitata.
Il Marocco spagnolo o, ufficialmente, Protettorato spagnolo del Marocco (in spagnolo: Marruecos español o Protectorado español de Marruecos; in arabo: حِمَاية إسبَانِيَا بالمَغْربْ, Himāyat Isbāniyā bi-l-Maghrib) è stata la porzione del Marocco amministrata dalla Spagna in regime di protettorato dal 1912 al 1956.
Il Marocco (AFI: /maˈrɔkko/), ufficialmente Regno del Marocco (in arabo: المملكة المغربية, al-Mamlaka al-Maghribiyya, ovvero "Regno maghrebino"; in berbero: ⵜⴰⴳⴻⵍⴷⵉⵜ ⵏ ⵍⵎⴻⵖⵔⵉⴱ, Tageldit n Lmeɣrib), è uno Stato dell'Africa settentrionale, situato all'estremità più occidentale della regione del mondo arabo denominata Maghreb (traducibile in "Occidente"). Il toponimo Marocco deriva dal nome della città di Marrakech, traslitterazione francofona dell'arabo Marrākeš, derivato a sua volta dal termine berbero Mur-Akush (ossia Terra di Dio), che nel Medioevo era conosciuta in Europa come "Città di Marocco" (Cité de Maroc, Ciutat de Marroc, ecc.); il nome di Marrakech (o anche Marrakesh) venne assegnato alla città dal suo fondatore Yūsuf ibn Tāshfīn. Le coste sono bagnate dal Mar Mediterraneo e dallo Stretto di Gibilterra nella parte settentrionale, dall'Oceano Atlantico in tutto il tratto a ovest, mentre i confini terrestri sono con la sola Algeria a est e sud-est, e con la Mauritania a sud (poiché il Marocco rivendica la propria sovranità sul Sahara Occidentale), oltre che con le exclave spagnole di Ceuta, Melilla e la penisola di Peñón de Vélez de la Gomera a nord. Si tratta di una monarchia costituzionale: il sovrano è Mohammed VI, e il capo del governo è Saâdeddine El Othmani (PJD). Le lingue ufficiali del Paese sono l'arabo e il berbero (divenuta ufficiale insieme con l'arabo nella nuova costituzione). L'arabo è la lingua più parlata in Marocco, poiché anche i madrelingua berberi conoscono la lingua araba per il culto proprio dell'Islam. Il francese è la seconda lingua del paese ampiamente diffusa e parlata da una parte rilevante della popolazione, è anche la lingua prevalente nell'amministrazione, nell'economia e nella didattica.
Il Marocco è un Paese dell'Africa settentrionale che confina con l'Algeria a E e a SE, con il Sahara Occidentale a SO e si affaccia a NE al Mar Mediterraneo, a NO e a O all'Oceano Atlantico. Si estende su una superficie di 458.745km².
La geografia del Giappone comprende la descrizione di tutti gli elementi fisico-geografici (pianure, mari, rilievi, laghi e fiumi) del Paese nipponico. Il Giappone è uno stato insulare dell'Asia orientale, nonché un arcipelago stratovulcanico che si estende lungo la costa pacifica dell'Asia. Secondo il sistema di coordinamento geografico il Paese si estende dal 24º al 46º di latitudine nord e dal 123º al 146º di longitudine est. È bagnato a est dall'Oceano Pacifico, a nord dal Mare di Okhotsk, separato dall'Estremo Oriente russo dallo stretto di La Pérouse, ad ovest dal Mar del Giappone che lo separa dalla Corea, mentre a sud l'arcipelago delle isole Ryūkyū è separato da Cina e Taiwan dal Mar Cinese Orientale.L'arcipelago giapponese è composto da un totale di 6.852 isole, le quali formano un arco lungo circa 3000 km che si apre verso nord-ovest. Le isole maggiori sono cinque: da nord a sud, Hokkaidō, Honshū, Shikoku, Kyūshū e Okinawa. Le isole Ryūkyū, Okinawa compresa, si trovano a sud di Kyūshū. Il territorio giapponese si estende per 377.973 km² (62º Paese al mondo per grandezza), di cui 364.543 km² rappresentano terraferma mentre i restanti 13.430 km² sono occupati dall'acqua.