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Autore principale: De Luca, Serena; Valeri Marghi, Carlotta
Edizione: Ed. aggiornata
Pubblicazione: Firenze [etc.] : Giunti, 2007
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'Africa è uno dei continenti nei quali vengono suddivise le terre emerse del pianeta Terra, il terzo per estensione dopo l'Asia e le due Americhe. Il suo territorio costituisce un'appendice sudoccidentale della grande massa continentale eurasiatica; si estende su circa 30 milioni di chilometri quadrati a cavallo dell'Equatore, che lo taglia in due nella parte centrale determinando l'esistenza di due metà quasi speculari. Dal punto di vista fisico, il territorio africano appare caratterizzato da estesissimi spazi tabulari, privi di significativi rilievi tranne che in alcune zone marginali; esiste un netto dualismo fra la parte centro-settentrionale, caratterizzata prevalentemente da bassopiani occasionalmente movimentati da rilievi, e la parte meridionale e orientale, dove invece si estende un vastissimo altopiano tabulare che digrada verso le coste con ripide scarpate. Nell'Africa orientale si allunga per oltre 6.000 chilometri la Great Rift Valley, una successione di profonde fosse tettoniche originatesi dal processo geologico, tuttora in atto, della separazione della placca africana da quella araba. I maggiori fiumi africani hanno dimensioni che li collocano ai primi posti nella graduatoria mondiale all'oceano Atlantico il Congo, che drena un vastissimo bacino nell'Africa centrale, e il Niger, il maggior fiume dell'Africa nordoccidentale. Il versante mediterraneo è dominato dal corso del fiume Nilo, lungo più di 6.000 chilometri, che attinge le sue acque addirittura dalle regioni equatoriali dell'Africa orientale e attraversa per tutta la sua estensione latitudinale il Sahara orientale, prima di sfociare in territorio egiziano con un vasto delta; il maggiore fiume del versante indiano è invece lo Zambesi, che attraversa l'Africa meridionale. Estese aree nelle zone più interne del continente sono endoreiche e tributano a bacini interni la cui superficie dipende linearmente dalla portata dei fiumi che li alimentano. Vastissime aree, infine, soprattutto in corrispondenza del Sahara, sono talmente aride da non avere uno scorrimento superficiale di acqua (zone areiche): in queste regioni i letti fluviali sono relitti di epoche passate in cui le precipitazioni erano maggiori. L'Africa è caratterizzata dall'assoluta prevalenza dei climi caldi, data la collocazione prevalentemente tropicale del suo territorio. Una vastissima fascia, all'incirca dai 15°N ai 25°S, ha un clima tropicale caratterizzato dall'alternanza di stagioni piovose e secche secondo le oscillazioni annuali della zona di convergenza intertropicale, con precipitazioni che generalmente decrescono allontanandosi dall'Equatore; nella vastissima fascia settentrionale, estesa longitudinalmente su quasi 9.000 chilometri, la diminuzione delle precipitazioni porta a condizioni di estrema aridità che hanno originato il deserto del Sahara, il maggiore della Terra. Condizioni climatiche mediterranee caratterizzano le estreme fasce costiere nordoccidentale (la regione del Maghreb) e sudoccidentale, in territorio sudafricano. Dal punto di vista degli ecosistemi, in Africa si ha il passaggio dalle foreste pluviali della zona equatoriali, pressoché sempre umida, a vaste aree di savana più o meno ricca e arborata man mano che ci si allontana dall'Equatore. Steppe più o meno aride caratterizzano le zone a minori precipitazioni; nelle regioni più asciutte si ha invece una totale assenza di vegetazione, tranne dove le piante (eccezionalmente adattate all'aridità) riescono a raggiungere falde sotterranee. Le aree marginali a clima mediterraneo sono caratterizzate dalla tipica vegetazione a macchia, che su vaste estensioni è stata acquisita all'agricoltura con colture specializzate (vite e olivo).
L'Inghilterra (in inglese: England, /ˈɪŋɡlənd/; in cornico: Pow Sows) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito, l'unica a non costituire un'entità amministrativa e non dotata di un governo autonomo come le altre Home Nations. Condivide le frontiere con la Scozia a nord e ad ovest con il Galles. A nordovest vi è il mare d'Irlanda, a sudovest il mare Celtico, a est il mare del Nord e a sud vi è il canale della Manica, che la separa dall'Europa continentale. L'Inghilterra comprende quasi tutta la parte centro-meridionale dell'isola di Gran Bretagna. Il paese conta, tra l'altro, più di 100 isole minori, come le isole Scilly e l'isola di Wight. Il capoluogo è Londra, capitale del Regno Unito. L'area che oggi si chiama Inghilterra era abitata da uomini già dal Paleolitico superiore, ma prende il nome dagli Angli, una delle tribù germaniche che si stabilirono nel corso del V e VI secolo. L'Inghilterra divenne uno Stato unitario nel 927 e a partire dal XV secolo iniziò ad avere un impatto significativo, sia culturale che geopolitico, sul resto del mondo. La lingua inglese, la Chiesa anglicana e il diritto inglese sono alla base delle organizzazioni dei paesi aderenti al Commonwealth. Il sistema politico parlamentare inglese è stato ampiamente adottato da altre nazioni. Proprio in Inghilterra, la rivoluzione industriale iniziò nel XVIII secolo, trasformandola nella prima nazione industrializzata al mondo. La Royal Society inglese ha posto le basi della moderna scienza sperimentale.Il territorio inglese comprende per lo più basse colline e pianure, poste specialmente nel centro e nel sud dell'Inghilterra. Tuttavia, ci sono regioni montuose nel nord (ad esempio, le montagne Lake District, i Monti Pennini e le Yorkshire Dales) e nel sud-ovest (per esempio, Dartmoor e il Cotswolds). Londra, capitale dell'Inghilterra, è la più grande area metropolitana del Regno Unito. La popolazione inglese è di circa 53 milioni, circa l'84% dell'intera popolazione del Regno Unito, ed è in gran parte concentrata a Londra e nelle Midlands e nello Yorkshire. Prati e pascoli si trovano nelle aree al di fuori delle grandi città. Il Regno d'Inghilterra includeva anche il Galles, la cui conquista fu completata da re Edoardo I nel 1282, ma l'unione formale si ebbe solo nel 1536. Il 1º maggio 1707 con l'Atto di Unione il regno d'Inghilterra si unì al regno di Scozia per formare il nuovo regno di Gran Bretagna. Nel 1801, la Gran Bretagna e il regno d'Irlanda attraverso un secondo Atto di Unione si fusero nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Nel 1922, lo Stato Libero d'Irlanda fu istituito come un dominio separato.
La Germania è situata nell'Europa centrale ed è compresa fra i 47°16'15" N e 55°03'33" N di latitudine. L'estensione complessiva fra il punto più settentrionale del paese e quello più meridionale è pari a 886 km. Il punto più settentrionale è situato sulla penisola di Ellenbogen sull'isola di Sylt, mentre il punto più settentrionale sulla terraferma si trova sulla costa occidentale dello Schleswig-Holstein presso il Rickelsbüller Koog; il punto più meridionale è il Haldenwanger Eck situato nelle Alpi poco a sud di Oberstdorf (Baviera).Il punto più occidentale è nella Renania Settentrionale-Vestfalia nei pressi di Isenbruch, mentre quello più orientale è situato tra Neißeaue-Deschka e Neißeaue-Zentendorf in un'ansa del fiume Nysa Łużycka. Da est a ovest la distanza fra i due estremi è di 656 km.Il territorio della Germania copre una superficie di 357.093 km², di cui 349.223 km² di terre e 7.798 km² di superfici d'acqua. È il settimo più grande paese dell'Europa (quarto dell'UE). Di forma simile ad un quadrilatero, si estende dalle alte montagne delle Alpi a sud, fino alle coste del Mare del Nord e del Mar Baltico a nord, a est è delimitata dalla confluenza dei fiumi Oder e Neisse, mentre a ovest la delimitano il bacino e la valle del Reno. Il monte più alto è il Zugspitze, alto 2.963 metri, situato al sud della Germania, sulle Alpi.Le coste del mare del Nord sono pianeggianti, con dune sabbiose e fronteggiate da arcipelaghi. Quelle del mar Baltico hanno invece un profilo più irregolare con numerose lagune che si insinuano in profondità nell'entroterra. Fronteggiano la costa le due isole di Rügen ed Usedom. Da un punto di vista geografico il territorio tedesco può essere suddiviso in quattro zone ben distinte: Il Bassopiano Germanico, un'ampia area pianeggiante situata nella parte settentrionale del paese; I rilievi ercinici del Mittelgebirge, una zona di rilievi situata tra le pianure settentrionali e le Alpi comprendente diverse formazioni montuose tra cui le più note sono il Massiccio scistoso renano, la Selva di Turingia, la Foresta di Teutoburgo, la Foresta Nera, i Monti Metalliferi, la Selva Boema e la Selva Bavarese; L'altopiano Svevo-Bavarese situato ai piedi delle Alpi con un'altezza media di circa 500 m s.l.m. e con numerosi laghi morenici, è attraversato da diversi affluenti del Danubio; A meridione si trova la zona delle Alpi tedesche che delimitano il confine con l'Austria: caratterizzate dalla presenza di numerosi laghi alpini, il loro punto più elevato è la vetta dello Zugspitze (2.963 m s.l.m.).
La geografia del Giappone comprende la descrizione di tutti gli elementi fisico-geografici (pianure, mari, rilievi, laghi e fiumi) del Paese nipponico. Il Giappone è uno stato insulare dell'Asia orientale, nonché un arcipelago stratovulcanico che si estende lungo la costa pacifica dell'Asia. Secondo il sistema di coordinamento geografico il Paese si estende dal 24º al 46º di latitudine nord e dal 123º al 146º di longitudine est. È bagnato a est dall'Oceano Pacifico, a nord dal Mare di Okhotsk, separato dall'Estremo Oriente russo dallo stretto di La Pérouse, ad ovest dal Mar del Giappone che lo separa dalla Corea, mentre a sud l'arcipelago delle isole Ryūkyū è separato da Cina e Taiwan dal Mar Cinese Orientale.L'arcipelago giapponese è composto da un totale di 6.852 isole, le quali formano un arco lungo circa 3000 km che si apre verso nord-ovest. Le isole maggiori sono cinque: da nord a sud, Hokkaidō, Honshū, Shikoku, Kyūshū e Okinawa. Le isole Ryūkyū, Okinawa compresa, si trovano a sud di Kyūshū. Il territorio giapponese si estende per 377.973 km² (62º Paese al mondo per grandezza), di cui 364.543 km² rappresentano terraferma mentre i restanti 13.430 km² sono occupati dall'acqua.
La geografia dello Stato irlandese coincide quasi totalmente con la geografia dell'isola d'Irlanda, pertanto qui viene esposta soltanto una tabella dettagliata dei dati geografici della Repubblica. Per un'esposizione sistematica e sviluppata, consultare l'articolo suggerito in alto inerente all'intera isola irlandese. Continente:Europa Posizione:Europa occidentale, occupando cinque-sesti dell'isola d'Irlanda nell'Oceano Atlantico settentrionale, ad ovest della Gran Bretagna Coordinate: 52° N, 8° e Area: totale: 70.280 km² territorio: 68.890 km² acque: 1.390 km² Area - comparativa: poco più larga della Virginia Occidentale Confini territoriali: totale: 360 km nazioni confinanti: Regno Unito 360 km Costa: 1.448 km Richieste marittime: ripiano continentale: non specificato zona di pesca esclusiva: 370 km (200 nm) territorio marittimo: 22 km (12 nm) Clima: temperato marittimo; modificato dalla Corrente Nord Atlantica; inverni miti, estati fresche; costantemente umido; nuvoloso per più della metà del tempo. Terreno: interamente pianeggiante nelle midlands, colline e basse ma impervie montagne sulle coste; scogliere marine nell'ovest Altitudini estreme: punto più basso: Oceano Atlantico 0 m punto più alto:Carrantuohill 1.039 m Risorse naturali:zinco, gas naturale, barite, rame, gesso, calcare, dolomite, torba, argento Uso del terreno: terreno arabile: 15.2% colture permanenti: 0.03% altro: 84.77% (2001) Terreno irrigato: NA Rischi naturali: NA Miglioramenti - recenti discussioni: inquinamento delle acque, specialmente dei laghi, per lo scarico agricolo Miglioramenti - accordi internazionali dove l'Irlanda è parte stipulante: Inquinamento atmosferico: soluzioni generali, ossido di azoto e Sulphur 94, Biodiversità, Cambiamento di clima, Desertificazione, Modificazioni di bonifica, Danni rischiosi per l'ambiente, Legge del Mare, Contrabbando marittimo, Nuclear Test Ban, Protezione del buco dell'ozono, Inquinamento navale, Tropical Timber 83, Zone umide, Caccia alle balene firmati ma non ratificati: Inquinamento atmosferico: Inquinanti organici persistenti, Cambiamento del Clima-Protocollo di Kyoto, Specie a rischio, Conservazione della vita marina, Tropical Timber 94 Note geografiche: Posizione strategica di gran parte delle rotte navali e aree per Nord America e Europa settentrionale; più del 40% della popolazione vive intorno a Dublino
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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