Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Gino Menconi, detto Renzi nel parmense (Avenza, 13 maggio 1899 – Bosco di Corniglio, 17 ottobre 1944), è stato un politico e partigiano italiano, segretario della Gioventù repubblicana nel 1920-1926 e in seguito funzionario del Partito Comunista d'Italia.
Gino Bibbi (Avenza, 5 febbraio 1899 – Carrara, 8 agosto 1999) è stato un anarchico italiano, militante antifascista (cugino di Gino Lucetti, attentatore alla vita di Mussolini) e aviatore per conto dei repubblicani nella rivoluzione spagnola.
Giacomo di Crollalanza, noto col nome di battaglia "Pablo" (Modica, 1917 – Bosco di Corniglio, 17 ottobre 1944), è stato un ufficiale e partigiano italiano, Medaglia d'oro al valor militare.
Carlo Andrei detto Pipa (Carrara, 16 marzo 1905 – 17 gennaio 1994) è stato un antifascista, partigiano e politico italiano. Primo sindaco di Carrara della Liberazione dal 1945 al 1946, iscritto al Partito Comunista dal 1932, è stato il più stretto collaboratore di Gino Menconi, col quale ha condiviso nella prima giovinezza la militanza repubblicana. Andrei veniva chiamato "Pipa" poiché teneva sempre la pipa tra i denti.
Le Brigate Garibaldi furono delle brigate partigiane organizzate dal Partito Comunista Italiano operanti nella resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale. Composte in prevalenza da comunisti, in esse militarono anche esponenti di altri partiti del CLN, specialmente socialisti. Pochi furono invece i componenti legati al Partito d'Azione o democristiani. Coordinate da un comando generale diretto dagli esponenti comunisti Luigi Longo e Pietro Secchia, furono le formazioni partigiane più numerose e quelle che subirono le maggiori perdite totali durante la guerra partigiana. In azione i componenti delle brigate indossavano per riconoscimento fazzoletti rossi al collo e stelle rosse sui copricapi.
Alessandro Brucellaria detto Memo (Carrara, 25 maggio 1914 – Carrara, 2 febbraio 1998) è stato un partigiano, politico e imprenditore italiano.
L'Associazione Italiana Arbitri, spesso citata con l'acronimo AIA, è la settima componente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Si occupa del reclutamento, della formazione, della gestione tecnica, associativa e disciplinare degli arbitri di calcio italiani. Fondata il 27 agosto 1911 presso il "Ristorante Orologio" di Milano, oggi ha sede in via Campania 47, a Roma. Al 30 giugno 2018 conta 31 565 associati, di cui 1 636 donne. L'AIA ha il compito di designare gli arbitri per la direzione di tutte le gare dei campionati italiani di calcio, svolti sotto l'egida o autorizzati dalla FIGC, il calcio a 5 e il beach soccer.