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Giorgio Gaber, pseudonimo di Giorgio Gaberščik (Milano, 25 gennaio 1939 – Montemagno di Camaiore, 1º gennaio 2003), è stato un cantautore, commediografo, attore, cabarettista, chitarrista e regista teatrale italiano tra i più influenti dello spettacolo e della musica italiana del secondo dopoguerra. Chiamato anche Il Signor G dai suoi estimatori, è stato anche un chitarrista di valore, tra i primi interpreti del rock and roll italiano alla fine degli anni cinquanta, (tra il 1958 e il 1960); inoltre, fu autore e attore teatrale, divenendo un precursore del genere del teatro canzone. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con due Targhe ed un Premio Tenco.
Qualcuno era comunista è una canzone di Giorgio Gaber, pubblicata nel 1992, nell'album dal vivo Il teatro canzone riproposta nel 2001 nell'album La mia generazione ha perso. Il brano faceva parte di uno spettacolo, allestito dalla stagione 1991-1992, scritto da Gaber e Sandro Luporini, e costituito in gran parte da nuove versioni di canzoni e monologhi presentati in spettacoli precedenti; nell'edizione discografica gli unici inediti sono i monologhi "Gli inutili" e "Qualcuno era comunista"
Il Palio di Siena è una competizione fra le Contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine medievale. La "carriera", come viene tradizionalmente chiamata la corsa, si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano festa della Visitazione nella forma straordinaria, e il 16 agosto quello in onore della Madonna Assunta. In occasione di avvenimenti eccezionali, di ricorrenze cittadine o nazionali ritenute rilevanti e pertinenti (ad esempio: il centenario dell'Unità d'Italia), la comunità senese può decidere di effettuare un "Palio straordinario".
Io non mi sento italiano è l'ultimo album di Giorgio Gaber, scritto con Sandro Luporini. È uscito postumo poche settimane dopo la sua morte, nel gennaio 2003. Delle 10 tracce, 6 sono inedite (Il tutto è falso, Non insegnate ai bambini, Io non mi sento italiano, I mostri che abbiamo dentro, Il corrotto e La parola io), 3 sono tratti dal suo repertorio (L'illogica allegria, Il dilemma e C'è un'aria) ed una è un monologo (Se ci fosse un uomo).
Gaber 96/97 è un doppio album dal vivo del cantautore italiano Giorgio Gaber, pubblicato nel 1997 e venduto esclusivamente nei teatri durante le rappresentazioni. È la registrazione dello spettacolo omonimo.
Gaber 1999-2000 è un doppio album dal vivo del cantautore italiano Giorgio Gaber, pubblicato nel 2000 e venduto esclusivamente nei teatri durante le rappresentazioni. È la registrazione dello spettacolo omonimo effettuata nell'ottobre del 1999 al Teatro Morlacchi di Perugia. Ora è in commercio il CD Un'idiozia conquistata a fatica che comprende il repertorio dal 1997 al 2000.
La discografia di Giorgio Gaber è divisibile in almeno sei periodi, tante sono state le etichette discografiche per cui l'artista aveva inciso; tra queste merita un discorso a parte la GIOM, sigla personale di Gaber (il nome riprende le due lettere iniziali dei nomi di battesimo suo e della moglie Ombretta Colli) che pubblicò, per ciascuna delle ultime stagioni teatrali, un'edizione in CD dei rispettivi spettacoli, a tiratura limitata e numerata, e in vendita nei soli teatri. I sei periodi sono: Ricordi: 1958-1964; Ri-Fi: 1965-1967; Vedette: 1968-1969; Carosello: 1970-1995; GIOM (registrazioni degli spettacoli autoprodotte, fuori commercio): 1994-2000; CGD: 2001-2003.Il decennio 1958-1969 (circa 160 incisioni) è stato ristampato, negli anni, in innumerevoli antologie, uscite spesso in collane a basso prezzo, anche su etichette estranee alle Case distributrici d'origine, per concessione delle stesse. Il successivo periodo dal 1970 al 2000, più legato all'attività teatrale dell'artista, era stato riorganizzato da Gaber stesso e ripubblicato dalla Carosello fra il 2002 e il 2003 (dunque anche post mortem) in una collana di 11 CD doppi, intitolata Gaber a teatro. A questa, anche per affinità di contenuti, vanno aggiunti gli ultimi due lavori in studio. Diversi titoli, specie della produzione degli anni ottanta, a tutt'oggi non sono stati ripubblicati, o le relative edizioni in CD sono andate fuori catalogo, essendo rimaste fuori dal novero delle suddette ristampe in collana. Nell'elenco che segue non sono comprese le raccolte di brani già editi, salvo eccezioni dovute alla presenza di almeno un inedito.