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Il palio dei barberi o corsa dei barberi era una gara ippica e una festa popolare in varie città, tra cui Siena, Roma, Firenze, Padova, Chieti, Pistoia (oggi giostra dell'orso). Una versione si disputa ancora oggi a Ronciglione.
Lo stemma di Pistoia è costituito da uno scudo a scacchi argento e rossi, circondato da due rami di quercia e di alloro e sormontato dalla corona della città. È sostenuto da due orsi con la testa rivolta all'indietro. Gli animali indossano un mantello tipico dell'abbigliamento degli araldi, disegnato a scacchi argento e rossi (come richiamo al disegno dello scudo) e foderato di verde. La descrizione ufficiale è fornita dal Decreto del Capo del Governo del 20 maggio 1943, che descrive lo stemma in questo modo: Lo stemma stilizzato attualmente utilizzato nelle comunicazioni del Comune è di tipo gotico e presenta superiormente una forma ovale, mentre l'estremità inferiore è appuntita. Alla base vi è un fregio che rimanda alla classica ghirlanda vegetale, sul quale poggiano gli orsi. Sopra si trova la corona di otto punte (all'antica), delle quali soltanto cinque sono visibili.
La cattedrale di San Zeno è il principale luogo di culto cattolico di Pistoia, sede vescovile dell'omonima diocesi. Secondo la tradizione, inizialmente la cattedrale era intitolata a San Martino, fu sotto la dominazione longobarda che fu poi intitolata a San Zeno. La cattedrale presenta una facciata in stile romanico sul modello di altre chiese presenti nella città costruite alla stessa epoca (San Bartolomeo e Sant'Andrea). Sulle due estremità della cuspide della facciata sono poste le due statue marmoree dei santi patroni, san Zeno e san Jacopo, un tempo collocate nel loggiato. L'edificio, con campanile e battistero, ha interno a tre navate con presbiterio rialzato e cripta, ed è stato costruito probabilmente nel X secolo. Nel corso del tempo ha subìto diversi rimaneggiamenti ed è stato riportato alle forme primitive da un restauro avvenuto tra il 1952 e il 1966, completato nel 1999. Nel dicembre del 1965 papa Paolo VI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Fucecchio (pronuncia /fuˈʧekkjo/; fučékki̯o, Ficeclum in latino) è un comune italiano di 23 076 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana, nel Valdarno inferiore. Fa parte dell'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e del Comprensorio del Cuoio.
Enrico Betti (Pistoia, 21 ottobre 1823 – Stibbiolo, 11 agosto 1892) è stato un matematico italiano.
La chiarina (chiamata anche clarina, clarino, chiarino) è una tromba naturale di concezione molto semplice, in uso fin dall'epoca romana, ma, in particolar modo, così come oggi si presenta, dal XVII e XVIII secolo. Lo strumento ha un corpo piuttosto lungo e presenta un tipico suono acuto, limpido e chiaro da cui prende nome.
Benozzo Gozzoli, Benozzo di Lese di Sandro (Firenze, 1420 circa Pistoia, 4 ottobre 1497), stato un pittore italiano.