Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Alessandro Scarlatti (Palermo, 2 maggio 1660 – Napoli, 24 ottobre 1725) è stato un compositore italiano di musica barocca. Considerato dai musicologi come uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana, fu il maggiore compositore d'opera italiano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Era il padre del compositore Domenico Scarlatti, ricordato per il suo fondamentale apporto alla sonata per clavicembalo del XVIII secolo.
Vaglia (/ˈvaʎʎa/) è un comune italiano di 5 167 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
Giovanni Cosimo Villifranchi o Villafranchi (Volterra, 1646 – Firenze, 1699) è stato un librettista italiano. Fu medico della corte fiorentina e letterato. Come librettista scrisse il suo primo dramma per musica Amore e politica nel 1677, che però rimase manoscritto. Nel 1679 pubblicò il libretto Amore è veleno e medicina degli intelletti ovvero Trespolo tutore, tratto dalla commedia Il Trespolo tutore di Giovanni Battista Ricciardi, e posto in musica da Bernardo Pasquini (Roma, 1677) e Alessandro Stradella (Genova, 1679). Villifranchi fu per molti anni al servizio come medico personale del principe Ferdinando de' Medici, per il quale scrisse i libretti di diverse opere rappresentate, tra il 1683 e il 1695, nella villa medicea di Pratolino. Questi libretti, in seguito, furono ripresi e messi in musica da vari compositori. L'importanza di Villifranchi come autore di commedie per musica venne sottovalutata a causa dell'insufficienza di notizie sulla sua attività; tuttavia fu uno dei più produttivi e creativi librettisti toscani di opere comiche nella seconda metà del XVII secolo. Fu il primo ad utilizzare nel 1695 il termine "dramma giocoso" in prefazione al libretto del suo dramma L'ipocondriaco.
Giambologna, pseudonimo di Jean de Boulogne (Douai, 1529 – Firenze, 13 agosto 1608), è stato uno scultore fiammingo attivo in particolare a Firenze.
Giacomo Antonio Perti (Bologna, 6 giugno 1661 – Bologna, 10 aprile 1756) è stato un compositore italiano del periodo barocco. Attivo soprattutto a Bologna, dove per oltre sessant'anni complessivi fu maestro di cappella nella cattedrale di S. Pietro e quindi nella basilica di San Petronio, nella basilica di S. Domenico, nella chiesa di S. Maria di Galliera e nell'Arciconfraternita di S. Maria della Morte. Fu maestro di Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Domenico Francesco Maria Micheletti, Giacomo Guccini, Pietro Paolo Laurenti, Giuseppe Torelli, Francesco Maria Mannucci e Giovanni Battista Martini, e perfezionò Francesco Antonio Pistocchi. Fu allievo di Petronio Franceschini, Lorenzo Perti (suo zio), Giuseppe Corsi da Celano.