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Viene definita meningite una malattia del sistema nervoso centrale, generalmente di origine infettiva, caratterizzata dall'infiammazione delle meningi (le membrane protettive che ricoprono l'encefalo e il midollo spinale); è la più frequente sindrome infettiva del sistema nervoso centrale. Qualora l'infiammazione coinvolga anche il parenchima cerebrale, si definisce meningoencefalite. Può essere causata da batteri, virus o altri microrganismi, e meno frequentemente riconosce un'eziologia neoplastica, autoimmune o iatrogena (da farmaci). Può essere altresì classificata a seconda del suo andamento in acuta, subacuta o cronica; le varie forme riconoscono cause in genere differenti. La gravità di una meningite è molto variabile: da forme asintomatiche o subcliniche, per esempio nel contesto di malattie sistemiche, a episodi fulminanti, che mettono a rischio immediatamente la vita, e si configurano come emergenze mediche.Il quadro clinico di una meningite acuta si fonda sulla classica triade costituita da febbre, cefalea e rigidità nucale; a questi sintomi si aggiungono, con diversa frequenza, contratture muscolari, vomito a getto, alterazioni dello stato di coscienza, incapacità di tollerare la luce (fotofobia) e i rumori (fonofobia), convulsioni. La sintomatologia varia in base all'agente causale, alla velocità di insorgenza e allo stato del paziente: a volte, nei bambini piccoli possono essere presenti solo alcuni sintomi aspecifici, come irritabilità e sonnolenza. La diagnosi di meningite trova il suo cardine nell'analisi chimico-fisica e microbiologica del liquido cefalorachidiano, il fluido racchiuso tra le meningi e il sistema nervoso centrale, che può essere prelevato con l'esecuzione di una puntura lombare e l'inserimento di un ago nel canale vertebrale.Il trattamento usuale per la meningite acuta è la somministrazione precoce di farmaci antibiotici e, talvolta, antivirali. In alcune situazioni si può anche ricorrere alla somministrazione di corticosteroidi per prevenire i danni derivanti dalla risposta infiammatoria. Una meningite batterica non trattata prontamente può essere letale, o può portare a gravi conseguenze permanenti, come sordità, epilessia, idrocefalo e deficit cognitivi. Alcune forme di meningite, come quelle causate da meningococchi, Haemophilus influenzae di tipo B, pneumococchi o da virus della parotite, possono essere prevenute con le apposite vaccinazioni.
Giuseppe Domenico Scarlatti (Napoli, 26 ottobre 1685 – Madrid, 23 luglio 1757) è stato un clavicembalista e compositore italiano, attivo durante l'età barocca. Cronologicamente, è classificato come un compositore barocco, anche se la sua musica è stata di riferimento nello sviluppo dello stile classico, e conosciuta ed ammirata dai musicisti successivi, romantici compresi. La sua produzione più nota, realizzata dopo il suo trasferimento in Spagna, consiste nelle 555 sonate per clavicembalo, anche se ha scritto numerose opere, musica sacra, per "ensemble" da camera e organo.
Bobbio (AFI: [ b bbjo] (B bi in dialetto bobbiese e piacentino, B ubbi in ligure, Bobium in latino) un comune italiano di 3 546 abitanti della provincia di Piacenza, in val Trebbia, in Emilia-Romagna. Il territorio, abitato fin dal neolitico e con insediamenti celto-liguri, divenne romano nel 14 a.C. e nel IV secolo sorse il primo nucleo del borgo fortificato del Castrum Bobium. La sua storia si identifica soprattutto con quella dell'Abbazia di San Colombano fondata nel 614. Nell'alto medioevo l'abbazia ebbe un ruolo politico, religioso e culturale importante, i suoi possedimenti feudali, fin dall'et longobarda e carolingia, spaziavano in vaste zone del centro-nord d'Italia. Il 14 febbraio 1014 ebbe il titolo di Citt , divenendo Diocesi, Contea vescovile, Comune e cingendosi di mura; prima indipendente come Feudo imperiale, una breve parentesi come Signoria dei Malaspina, poi sotto il Ducato di Milano come Contea imperiale autonoma dei Dal Verme, e infine nel Regno di Sardegna sotto i Savoia. Libero comune dall'inizio del XII secolo, combatt con la Lega Lombarda contro il Barbarossa a Legnano. Provincia genovese fino all'unit d'Italia, fino al 1923 fu parte della provincia di Pavia, poi pass alla provincia di Piacenza. Fu sede vescovile fino al 1986. La citt sede della nuova Unione di comuni: Unione Montana Valli Trebbia e Luretta. una meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura. Il centro storico ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale. Simbolo della cittadina il Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo), un ponte in pietra di origine romana, che attraversa il fiume Trebbia con 11 arcate irregolari. Domina il Santuario di Santa Maria in Monte Penice, che si trova sulla cima del monte omonimo.
Il termine Scuola musicale napoletana o Opera napoletana identifica una specifica scuola di musica sviluppatasi a Napoli a partire dal XVIII secolo, la cui tradizione didattica perdurò ancora fino al primo Novecento. La fama della scuola è legata allo sviluppo dell'opera a partire dagli anni venti del XVIII secolo, quando lo stile dei suoi maggiori esponenti andò rapidamente affermandosi sulle scene italiane ed europee. Tale affermazione fu resa possibile anche grazie a un sistema di istituzioni, denominate conservatorî, originariamente nati come istituti di ricovero di minori orfani, abbandonati o poveri, che garantivano ai ragazzi una formazione musicale di livello professionale.
Ferdinando Maria de' Medici (Firenze, 9 agosto 1663 – Firenze, 31 ottobre 1713) fu il figlio primogenito del Granduca di Toscana Cosimo III e di Margherita Luisa d'Orléans. Erede del Granducato di Toscana, fu gran principe di Toscana dall'ascesa del padre nel 1670 alla sua morte, avvenuta nel 1713. Sposò la duchessa Violante Beatrice di Baviera, ma dal loro matrimonio non nacquero eredi. Ferdinando, affetto da tempo da sifilide, morì prematuramente, non riuscendo a diventare granduca. Da alcuni (tra cui Antonio Vivaldi nella dedica alla sua opera) è erroneamente indicato come Ferdinando III pur non essendo mai asceso al trono toscano. Oggi viene ricordato principalmente come collezionista e mecenate d'arte. Appassionato di teatro, di musica e di arti figurative ed eccellente musicista egli stesso (talvolta chiamato "l'Orfeo dei Principi"), attrasse a Firenze i migliori musicisti e ne fece un importante centro musicale. Grazie al suo patronato, rese possibile l'invenzione del fortepiano (progenitore del pianoforte) a Bartolomeo Cristofori.
Domenico Zipoli (Prato, 17 ottobre 1688 – Córdoba, 2 gennaio 1726) è stato un gesuita, missionario e compositore italiano.
Giovanni Maria Pagliardi (Genova, 1637 – Firenze, 4 dicembre 1702) è stato un compositore italiano.
Domenico Cimarosa (Aversa, 17 dicembre 1749 – Venezia, 11 gennaio 1801) è stato un compositore italiano esponente di spicco del Classicismo; è considerato il maggior musicista italiano della seconda metà del XVIII secolo e uno dei grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana. Figura centrale dell'opera italiana, ha dato un notevole sviluppo all'opera buffa. Musicista fecondo ha scritto numerose composizioni tra oratori, messe, musica vocale e strumentale e soprattutto 99 opere liriche di cui la più celebre è Il matrimonio segreto del 1792.