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Orazio Fontana (Urbania, 1510 – Urbino, 1571) è stato un ceramista italiano.
Carlo Bo (Sestri Levante, 25 gennaio 1911 – Genova, 21 luglio 2001) è stato un critico letterario, traduttore, accademico e politico italiano. Considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, Carlo Bo fondò la Scuola per interpreti e traduttori nel 1951 e la IULM nel 1968, che oggi hanno sede principale a Milano, e a lui è intitolata l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".
Bruno Gentili (Valmontone, 20 novembre 1915 – Roma, 7 gennaio 2014) è stato un filologo classico, grecista e traduttore italiano. Fu dapprima allievo, a Roma, di Giuseppe Silvio Mercati e di Gennaro Perrotta, per poi diventare professore emerito di Letteratura greca all'Università di Urbino dove insegnò dal 1956 (dal 1963 fu Professore Ordinario). Fondatore nel 1964 a Urbino del 'Centro di studi sulla lirica greca e sulla metrica greca e latina'; direttore della rivista "Quaderni Urbinati di Cultura Classica", da lui fondata nel 1966; preside della Facoltà di Lettere di Urbino dal 1968 al 2001, membro del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione della medesima Università; socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei dal 1984, accademico dei Lincei dal 1989.
L'arte italiana si sviluppò nella penisola italica fin dalla preistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta creò un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo. In alcuni periodi l'Italia fu il paese artisticamente più all'avanguardia d'Europa.