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Pier Francesco Bargellini, conosciuto come Piero (Firenze, 5 agosto 1897 Firenze, 28 febbraio 1980) stato uno scrittore, politico, insegnante e dirigente pubblico italiano, sindaco di Firenze durante l'alluvione del 1966.
Palazzo Bargellini, già palazzo da Verrazzano, si trova in via delle Pinzochere 3 a Firenze. Il nome attuale deriva da Piero Bargellini, sindaco di Firenze durante l'alluvione del 1966 e famoso storico e scrittore, che vi abitò a partire dagli anni '40.
Telemaco Signorini (Firenze, 18 agosto 1835 Firenze, 10 febbraio 1901) stato un pittore e incisore italiano.
Con scuola bolognese di pittura si intende quel complesso insieme di pittori – accomunati dal luogo di origine o di intensa attività nella città di Bologna –, attivo continuativamente, con vicende e fortune molto diverse, dal XIV al XX secolo. Il nucleo di opere più significativo di tale scuola, è conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Lo storico dell'arte Roberto Longhi è stato tra i primi studiosi ad aver operato, in epoca contemporanea, la sistematica riscoperta di una rilevante ed autonoma tradizione locale sin dal Trecento: nella sua celebre prolusione del 1934 in occasione dell'apertura dell'anno accademico dell'Università di Bologna, presso la quale era docente, delineava il cammino, caratterizzato da un filo comune, della pittura bolognese, partendo dalle opere dei primi maestri trecenteschi come Vitale da Bologna e Simone dei Crocefissi, per arrivare sino alla pittura di Giorgio Morandi, dal Longhi stesso considerato il più grande pittore figurativo del XX secolo. Il periodo di maggiore fioritura e rilevanza a livello internazionale, è generalmente considerato quello tra il XVI e il XVII secolo, periodo dell'attività dei Carracci e dei loro allievi e discepoli, concentrata, soprattutto, tra Bologna e Roma. Come il Vasari per la pittura toscana, anche Bologna può vantare un illustre storico e biografo locale: il conte Carlo Cesare Malvasia, autore dell'opera Felsina pittrice, pubblicata a Bologna nel 1678.
Il Museo d'arte industriale Davia Bargellini è un museo sito nel Palazzo Davia Bargellini a Bologna Il palazzo è una costruzione del Seicento dalla struttura possente, progettata dall'architetto Bartolomeo Provaglia, che rinunciò alla classica struttura con portico per evidenziarne l'unicità e la gravosità, in uno spazio lasciato aperto dal portico antistante la basilica di Santa Maria dei Servi. All'ingresso sono due telamoni, scolpiti da Francesco Agnesini e Gabriele Brunelli. Nel museo sono raccolti mobili provenienti da case patrizie o borghesi, utensili, arredi sacri, ceramiche, dipinti (tra cui opere di Vitale da Bologna, Simone dei Crocefissi, Innocenzo da Imola) e sculture della scuola di Jacopo della Quercia.
Carlo Betocchi (Torino, 23 gennaio 1899 – Bordighera, 25 maggio 1986) è stato un poeta e scrittore italiano. Fra i poeti ermetici è considerato una sorta di guida morale. Tuttavia, contrariamente a loro, fondava le sue poesie non su procedimenti analogici che evocano significati, ma su un linguaggio diretto, sul realismo e sulla tensione morale. Betocchi è stato paragonato a Giovanni Pascoli, a Umberto Saba, ai crepuscolari, a Clemente Rebora; ma nel Novecento il suo percorso risulta originale, fuori dalle correnti letterarie.