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Merlin è una serie televisiva inglese prodotta dalla società indipendente Shine Limited di Elisabeth Murdoch, trasmessa da BBC One dal 20 settembre 2008 al 24 dicembre 2012. La serie racconta le avventure del mago Merlino e di Artù Pendragon in età giovanile, descrivendo il loro primo incontro e l'evoluzione del loro rapporto. Visto il successo della serie in Gran Bretagna, 112 paesi ne hanno poi acquistato i diritti per la messa in onda, tra cui gli Stati Uniti sul network NBC, la Germania sulla rete RTL, la Francia su Canal Plus, il Sudafrica su Mnet, il Giappone su MICO e anche l'Italia, che ha trasmesso la serie dal 15 dicembre 2008 al 30 aprile 2014 su Italia 1 (st. 1-4) e Joi (st. 5). Negli anni successivi andrà in onda su Sky Atlantic (Italia) e su Spike (Italia). La serie è stata girata tra il Galles e il Castello di Pierrefonds in Francia.Il 26 novembre 2012 la BBC ha confermato, con un annuncio pubblicato a mezzanotte, che la quinta stagione sarebbe stata l'ultima e che sarebbe finita con una "spettacolare conclusione". Lo speciale finale in due parti vede la rivisitazione del finale delle leggende arturiane.
Con materia di Bretagna, definita anche ciclo bretone, o ciclo arturiano, in virtù del suo eponimo, s'indica l'insieme delle leggende sui Celti e la storia mitologica delle Isole britanniche e della Bretagna, in particolar modo quelle riguardanti re Artù e i suoi cavalieri della Tavola Rotonda. Oggi la materia di Bretagna viene considerata come una delle più famose saghe mai esistite, che hanno contribuito all'immaginario classico medievale, e come uno dei più grandi precursori del genere letterario che oggi conosciamo come Fantasy.
Il mago e chiaroveggente Merlino (in bretone: Merzhin, in gallese: Myrddin, AFI: ['mɘrðin], in francese e inglese: Merlin) è uno dei personaggi centrali del ciclo bretone e delle leggende arturiane, introdotto per la prima volta nella Cronaca alto medievale Historia Brittonum scritta dal Monaco Nennio (col nome di "Embreis Guelitic" e "Ambrosius"). Fu lui l'artefice della Tavola Rotonda: grazie a un suo incantesimo, inoltre, Uther Pendragon giacque con Ygraine e così fu concepito re Artù. Fu ancora lui ad allevare Artù e condurlo fino all'ascesa al trono. Sua allieva (e rivale nelle versioni più recenti dei racconti arturiani) fu Morgana (Morgan Le Fay), un altro personaggio magico importante della tradizione arturiana. Nella letteratura in lingua gallese vi sono in effetti due diversi personaggi di nome Merlino (Myrddin): Myrddin Wyllt (Merlino «il Selvaggio»), un pazzo nordico che non ha alcuna relazione specifica con il ciclo di Artù, e Myrddin Emrys (Merlino «il Saggio» o Caledonensis). La rappresentazione standard di questa figura comparve per la prima volta nella Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (1136 circa) ed è basata sulla fusione di precedenti figure storiche e leggendarie: Goffredo, infatti, combinò le storie esistenti su Myrddin Wyllt con i racconti su Ambrosio Aureliano per formare la figura che egli chiama Merlino Ambrosio. Fu proprio Goffredo a porre in relazione per la prima volta Merlin con la saga arturiana, di cui Merlino divenne in seguito uno dei personaggi più importanti. La versione goffrediana di questa figura divenne subito popolare e gli autori successivi ampliarono poi questi elementi così da produrre un'immagine più completa del mago. La sua biografia tradizionale lo vuole figlio di un demone e di una donna mortale che alla nascita ereditò dal padre i suoi poteri. In alcune versioni delle leggende fu il consigliere di Artù fino a che fu imprigionato dall'allieva di cui era innamorato, Viviana (la Dama del Lago), mentre in altre egli se ne andò lontano per vivere felicemente con lei. Se il pubblico moderno conosce Merlino secondo lo stereotipo del mago buono con cui viene rappresentato, tra l'altro, da Walt Disney (nella Spada nella roccia), molte fonti medievali forniscono di questo personaggio un'immagine ben diversa: egli appare inquietante, calcolatore, imperscrutabile, talvolta persino diabolico.