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Richard Milhous Nixon (Yorba Linda, 9 gennaio 1913 – New York, 22 aprile 1994) è stato un politico statunitense, 37º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1969 al 1974. Fra le sue politiche vi furono il progressivo disimpegno di uomini sul campo nella guerra del Vietnam in favore di bombardamenti, diplomazia e guerra segreta, l'apertura alla Cina in chiave antisovietica e alla ricerca di nuovi sbocchi di mercato, l'anticomunismo e la libertà d'impresa, un parziale sostegno ai diritti civili in particolare nella lotta contro il segregazionismo, l'inasprimento dei divieti contro le cosiddette droghe leggere, l'istituzionalizzazione delle prime politiche ambientali e la ricerca di una riforma complessiva delle cure sanitarie che mantenesse il ruolo fondamentale delle imprese private piuttosto che del settore pubblico. La sua presidenza sostenne inoltre il colpo di Stato in Cile, che estromise con la violenza il governo di Salvador Allende, morto durante l'assedio al Palacio de la Moneda, e portò Augusto Pinochet al potere. È stato finora l'unico presidente statunitense a dimettersi dalla carica. Le sue dimissioni avvennero il 9 agosto 1974, per anticipare l'imminente impeachment in seguito allo scandalo Watergate. Richard Nixon rimane uno dei presidenti più controversi della storia degli Stati Uniti d'America. Durante il suo mandato e soprattutto nei primi anni dopo le dimissioni, fu duramente criticato il suo metodo di governo, che non escludeva pressioni e interferenze anche illegali sia negli affari interni che nelle relazioni internazionali; la sua politica di guerra in Indocina fu ritenuta immorale, al di fuori dei limiti costituzionali ed eccessivamente bellicosa; fu contestata la sua tendenza a circondarsi di collaboratori fidati, ma dal discutibile comportamento. Le sue dimissioni e la parziale ammissione delle sue colpe hanno gravemente pregiudicato dal punto di vista storico la valutazione complessiva della sua presidenza. Dopo la presidenza, Nixon - che fu anche il primo presidente degli Stati Uniti d'America nato in uno degli Stati del Pacifico - scrisse nove libri e intraprese molti viaggi all'estero, contribuendo a riabilitare la sua immagine in quella di anziano statista. Subì un ictus debilitante il 18 aprile 1994 e morì quattro giorni dopo, all'età di 81 anni.
Kevin Spacey Fowler (South Orange, 26 luglio 1959) è un attore e produttore cinematografico statunitense con cittadinanza britannica. Nel corso della sua carriera ha vinto per due volte il Premio Oscar, nel 1996 come miglior attore non protagonista per I soliti sospetti e nel 2000 come miglior attore protagonista per American Beauty, performance che gli ha fruttato anche il Premio BAFTA e lo Screen Actors Guild. Dal 2013 al 2017 ha interpretato il ruolo di Frank Underwood, il protagonista dell'acclamata serie televisiva House of Cards - Gli intrighi del potere, grazie al quale ha vinto un Golden Globe, due Screen Actors Guild Award e ha ottenuto varie nomination al Premio Emmy. Apprezzato interprete teatrale, Spacey ha ricoperto alcuni dei più importanti ruoli del repertorio classico e moderno sulle scene di Broadway e del West End, vincendo anche un Tony Award e un Laurence Olivier Award per le sue interpretazioni a teatro.
William Oliver Stone (New York, 15 settembre 1946) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, attore, dissidente ed ex militare statunitense. Ha diretto oltre venti pellicole, tra le più note Platoon, Assassini nati, Wall Street, Nato il quattro luglio, JFK - Un caso ancora aperto e Gli intrighi del potere. Ha vinto per 2 volte l'Oscar al miglior regista per Platoon e Nato il quattro luglio e una volta l'Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per Fuga di mezzanotte. Ha inoltre vinto 4 Golden Globe, l'Orso d'argento per il miglior regista al Festival internazionale del cinema di Berlino, il Leone d'argento - Gran premio della giuria alla Mostra internazionale d'arte cinematografica, 2 Directors Guild of America Award, un Premio BAFTA e 2 Independent Spirit Awards.
House of Cards - Gli intrighi del potere (House of Cards) è una serie televisiva statunitense, concepita e prodotta da Beau Willimon, ma diretta da David Fincher. È un adattamento dell'omonima miniserie televisiva prodotta dalla BBC, a sua volta basata sull'omonimo romanzo di Michael Dobbs. Prodotta per sei stagioni, è stata pubblicata sulla piattaforma di streaming Netflix dal 1º febbraio 2013 al 2 novembre 2018. La serie è ambientata nell'odierna Washington D.C. e segue le vicende di Frank Underwood (Kevin Spacey), un Democratico eletto nel Quinto distretto congressuale della Carolina del Sud e capogruppo di maggioranza (Majority Whip) della Camera dei rappresentanti. Dopo essersi visto sottratto il posto di segretario di Stato che il neopresidente gli aveva promesso, Frank dà inizio ad un giro di intrighi per giungere ai vertici del potere americano, aiutato da sua moglie Claire (Robin Wright) e dal fidato Doug Stamper (Michael Kelly). La serie tratta di temi quali lo spietato pragmatismo, la manipolazione, il tradimento e il potere. La serie ha riscontrato fin da subito un successo sia presso la critica che il pubblico. Per la sua prima stagione ha ricevuto 9 nomination ai Primetime Emmy Award, diventando la prima serie TV distribuita online a ricevere tante nomination. In totale, la serie ha ricevuto 33 nomination tra cui quelle per "Migliore serie drammatica", "Migliore attore protagonista" per Kevin Spacey, "Miglior attrice protagonista" per Robin Wright e "Miglior regia in una serie drammatica" per David Fincher. Inoltre, la serie ha ricevuto 8 nomination ai Golden Globe, tra cui uno vinto nel 2014 da Robin Wright come "Miglior attrice in una serie televisiva drammatica" e un altro vinto l'anno successivo da Kevin Spacey come "Miglior attore in una serie televisiva drammatica". Il 30 ottobre 2017 Netflix annuncia, a seguito della accuse di molestie mosse contro Kevin Spacey, che la sesta stagione sarebbe stata l'ultima della serie. Il 3 novembre Netflix rende noto il licenziamento dell'attore protagonista. Il 4 dicembre la casa di produzione annuncia che la realizzazione di una sesta e ultima stagione senza Spacey sarebbe cominciata agli inizi del 2018. L'ultima stagione viene pubblicata il 2 novembre 2018.
Henry Kissinger, nato Heinz Alfred Kissinger (Fürth, 27 maggio 1923), è un politico e diplomatico statunitense di origine ebraica tedesca e membro del Partito repubblicano americano. Fu consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di stato degli Stati Uniti durante le presidenze di Richard Nixon e di Gerald Ford tra il 1969 e il 1977. Nel 1973 fu insignito del Premio Nobel per la pace. Dotato di notevoli qualità intellettuali, Kissinger si rese protagonista, all'inizio degli anni settanta, di una brillante e innovativa politica estera, raggiungendo alcuni importanti successi per gli Stati Uniti, che gli valsero un grande prestigio internazionale e una crescente influenza all'interno dell'amministrazione Nixon. Peraltro i suoi metodi spregiudicati di azione politica, che non escludevano pesanti interferenze, anche militari, su governi e politici stranieri, per salvaguardare a tutti i costi il potere americano e impedire la sopravvivenza di realtà politiche ritenute ostili, come nel caso del Cile e dell'Argentina, sono stati aspramente criticati.
Frost/Nixon - Il duello (Frost/Nixon) è un film del 2008 diretto da Ron Howard, adattamento cinematografico delle vere interviste a Nixon registrate nel 1977 dal giornalista britannico David Frost e dell'omonimo dramma teatrale scritto da Peter Morgan, che cura anche la sceneggiatura del film. Il film ha ottenuto cinque candidature agli Oscar 2009, tra cui miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista.
Cynthia Ellen Nixon (New York, 9 aprile 1966) è un'attrice statunitense, che lavora nel campo televisivo, cinematografico e soprattutto teatrale, nota per il ruolo di Miranda Hobbes nella serie tv Sex and the City. Nel corso della sua carriera ha vinto diversi premi tra cui 2 Screen Actors Guild Award, 2 Emmy, 2 Tony, un Grammy e un GLAAD Media Award e ricevuto 5 nomination ai Golden Globe.
Sir Philip Anthony Hopkins (Margam, 31 dicembre 1937) un attore e regista gallese naturalizzato statunitense. Attore completo con studi di teatro classico (cresciuto al Cardiff College of Drama e al National Theatre di Laurence Olivier), dopo una lunga gavetta televisiva negli anni settanta partecipa sul grande schermo a diverse trasposizioni di opere classiche fino a ottenere la fama mondiale e il Premio Oscar al migliore attore protagonista con l'inquietante e magistrale interpretazione di Hannibal Lecter, lo psichiatra cannibale nel film Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme. Ha ricevuto altre tre candidature all'Oscar, rispettivamente per Quel che resta del giorno, Gli intrighi del potere - Nixon e Amistad.