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Nell'ebraismo il Santo dei Santi o Santissimo o Sanctum Sanctorum (in ebraico קֹדֶשׁ הַקֳּדָשִׁים Qodesh ha-Qodashim) costituiva l'area più sacra del tabernacolo prima e del Tempio di Salomone dopo. In quest'ultimo era anche chiamato "devir" e aveva una forma perfettamente cubica con lato lungo 20 cubiti, cioè 8,4 metri. Il Santo dei Santi occupava un terzo della lunghezza del santuario ed era separato per mezzo di una tenda, il parochet, dal locale principale detto "il Santo" o in ebraico "echal".
Regina di Saba è un'espressione antonomastica che si riferisce a una specifica sovrana assoluta del regno di Saba, citata nella Bibbia (primo libro dei Re, e nel secondo libro delle Cronache), nel Corano e nel Kebra Nagast. Nei testi biblici e nel Corano non viene mai chiamata per nome, ma solo come Regina di Saba o Regina del Sud. Per la tradizione etiope il suo nome era Machedà, mentre alcune fonti arabe la chiamano Bilqis (talvolta trascritto Balkiyis). Viene ricordata come regina ricchissima; nella Bibbia, fa visita a Salomone per metterne alla prova la grande saggezza. Secondo il Kebra Nagast, che racconta più estesamente delle vicende della regina, il sovrano etiope Menelik I era figlio di Machedà e Salomone. Da un punto di vista storico, la questione se la regina di Saba sia realmente esistita è controversa. La regina di Saba viene citata da Gesù in alcuni racconti evangelici (Matteo 12:42 e Lu 11:31): «La regina del meridione sarà destata nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dai confini della terra per udire la sapienza di Salomone, ma, ecco, qui c'è più di Salomone».
Davide, o David (in ebraico דָּוִד בֶּן יִשַׁי, David ben Yishay; Betlemme, 1040 a.C. ca – Gerusalemme, 970 a.C. ca), figlio di Iesse, è stato il secondo re d'Israele durante la prima metà del X secolo a.C. Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel primo e nel secondo libro di Samuele, nel primo libro dei Re e nel primo libro delle Cronache. Valoroso guerriero, musicista e poeta, accreditato dalla tradizione quale autore di molti salmi, Davide viene descritto nella Bibbia come un personaggio dal carattere complesso, capace al contempo di grandi crudeltà e generosità, dotato di spregiudicatezza politica e umana ma al tempo stesso in grado di riconoscere i propri limiti ed errori. La vita di Davide è di particolare importanza nelle tre religioni abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam. Nell'ebraismo, Davide, della tribù di Giuda, è il re di Israele e da lui discenderà il Messia. Nel cristianesimo, da Davide discende Giuseppe, padre putativo di Gesù. Nell'islam, Davide è considerato un profeta. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.