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Nell'ebraismo il Santo dei Santi o Santissimo o Sanctum Sanctorum (in ebraico קֹדֶשׁ הַקֳּדָשִׁים Qodesh ha-Qodashim) costituiva l'area più sacra del tabernacolo prima e del Tempio di Salomone dopo. In quest'ultimo era anche chiamato "devir" e aveva una forma perfettamente cubica con lato lungo 20 cubiti, cioè 8,4 metri. Il Santo dei Santi occupava un terzo della lunghezza del santuario ed era separato per mezzo di una tenda, il parochet, dal locale principale detto "il Santo" o in ebraico "echal".
Regina di Saba è un'espressione antonomastica che si riferisce a una specifica sovrana assoluta del regno di Saba, citata nella Bibbia (primo libro dei Re, e nel secondo libro delle Cronache), nel Corano e nel Kebra Nagast. Nei testi biblici e nel Corano non viene mai chiamata per nome, ma solo come Regina di Saba o Regina del Sud. Per la tradizione etiope il suo nome era Machedà, mentre alcune fonti arabe la chiamano Bilqis (talvolta trascritto Balkiyis). Viene ricordata come regina ricchissima; nella Bibbia, fa visita a Salomone per metterne alla prova la grande saggezza. Secondo il Kebra Nagast, che racconta più estesamente delle vicende della regina, il sovrano etiope Menelik I era figlio di Machedà e Salomone. Da un punto di vista storico, la questione se la regina di Saba sia realmente esistita è controversa. La regina di Saba viene citata da Gesù in alcuni racconti evangelici (Matteo 12:42 e Lu 11:31): «La regina del meridione sarà destata nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dai confini della terra per udire la sapienza di Salomone, ma, ecco, qui c'è più di Salomone».
Gli Ojibway (altre varianti del nome: Ojibwa e Ojibwe) sono una tribù di nativi americani appartenente al gruppo linguistico algonchino, un tempo stanziata nell'odierno stato del Michigan e sulle coste settentrionali del Lago Superiore e del lago Huron, chiamati impropriamente dai bianchi Chippewa. Erano cacciatori, raccoglitori di riso selvatico, il loro cibo principale, e coltivatori di mais.
La mitologia azteca venne sviluppata dagli Aztechi. Gli Aztechi erano originariamente una delle tribù nahua e quando arrivarono alla valle del Messico, portarono con loro le proprie divinità. Il più importante era Huitzilopochtli, il cui nome, tradotto letteralmente, significa "il colibrì del sud", espressione che, secondo Laurette Séjourné, nel linguaggio esoterico nahuatl si può tradurre come "l'anima del guerriero che viene dal Paradiso". Nella valle del Messico, o valle del Anahuac, gli Aztechi cercarono di incorporare la cultura e le divinità delle civilizzazioni più avanzate che avevano trovato al loro arrivo con quelle delle civiltà più antiche, come quella dei Toltechi. Da questa fusione nacquero Tlaloc, Tezcatlipoca e Quetzalcoatl. Non v'è dubbio che alcuni capi aztechi, come Tlacaelel, modificarono la storia per poter portare le proprie divinità tribali, Huitzilopochtli, allo stesso livello della maggior parte delle divinità nahua. Man mano che gli Aztechi cominciarono a conquistare altri popoli, furono accettati nuovi dei e le loro storie vennero intrecciate a quelle delle divinità che già veneravano. Studiosi come Miguel León-Portilla suggeriscono che, all'epoca della conquista, gli Aztechi stessero attraversando una fase di sincretismo, durante la quale tutti gli dei venivano considerati semplici espressioni della potenza di una divinità principale, Ometeotl/Omecihuatl. Questa è una semplice ed antica coppia di dei, i cui nomi significano letteralmente "Signore due, Signora due", che però vengono solitamente tradotti come "nostro signore/signora della dualità", implicando un dio con caratteristiche maschili e femminili. Questo dio è molto più antico della civilizzazione nahua e secondo alcune leggende sarebbe l'origine di tutti gli dei. Il popolo non lo conosceva, ma nelle classi più elevate si manifestava una specie di culto nei suoi confronti. Altri nomi col quale veniva definito: "Il signore di ciò che è vicino", "L'inventore di se stesso" e Tonacatecuhtli (Il Signore della nostra carne).
I Leporidi (dal latino lepus, lepre) sono una famiglia di mammiferi Lagomorfi, comprendente circa 50 specie. Assieme ai pica, formano le uniche due famiglie di lagomorfi ancora viventi. Alla famiglia appartengono le specie note col nome comune complessivo di lepri o conigli, a seconda dell'animale preso in considerazione: grossomodo, si può dire che tutte le specie del genere Lepus (circa i due terzi del totale) possono essere (con alcune eccezioni) chiamate lepri, mentre le rimanenti sono definibili come conigli. Pur essendo i due animali piuttosto simili, le lepri hanno generalmente una forma più slanciata e zampe più lunghe dei conigli, i quali hanno costituzione tozza e zampe corte e forti.
Il Kebra Nagast, ovvero la Gloria dei Re (Kebra Nagast, Chebra Neghèst o Chebra Nagast), è un antico testo etiope di grande importanza storica, religiosa e archeologica. Il nucleo del testo viene fatto risalire a un periodo compreso fra il IV e il VI secolo d.C., ma la ricompilazione definitiva è del XIV secolo. È uno dei testi sacri del rastafarianesimo.
Davide, o David (in ebraico דָּוִד בֶּן יִשַׁי, David ben Yishay; Betlemme, 1040 a.C. ca – Gerusalemme, 970 a.C. ca), figlio di Iesse, è stato il secondo re d'Israele durante la prima metà del X secolo a.C. Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel primo e nel secondo libro di Samuele, nel primo libro dei Re e nel primo libro delle Cronache. Valoroso guerriero, musicista e poeta, accreditato dalla tradizione quale autore di molti salmi, Davide viene descritto nella Bibbia come un personaggio dal carattere complesso, capace al contempo di grandi crudeltà e generosità, dotato di spregiudicatezza politica e umana ma al tempo stesso in grado di riconoscere i propri limiti ed errori. La vita di Davide è di particolare importanza nelle tre religioni abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam. Nell'ebraismo, Davide, della tribù di Giuda, è il re di Israele e da lui discenderà il Messia. Nel cristianesimo, da Davide discende Giuseppe, padre putativo di Gesù. Nell'islam, Davide è considerato un profeta. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Coniglia Bianca è un personaggio dei fumetti creato da J. M. DeMatteis (testi) e da Kerry Gammill e Mike Esposito (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è nel numero 131 della serie Marvel Team-up (luglio 1983).