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Tezcatlipōca ("specchio fumante"), secondo la mitologia azteca e nahua, era il dio della notte, del nord e delle tentazioni. Possedeva uno specchio che sprigionava fumo ed uccideva i suoi nemici. Era l'antitesi ed il rivale di Quetzalcoatl. Era il dio della bellezza e della guerra. Tezcatlipoca e Quetzalcoatl provengono dalle più antiche tradizioni azteche. Gli aztechi li assimilarono nella loro religione e li considerarono alla stessa stregua, due divinità gemelle. Erano uguali ed opposti. Perciò Tezcatlipoca fu chiamato "Tezcatlipoca Nero" e Quetzalcoatl "Tezcatlipoca Bianco".
La religione azteca è una religione mesoamericana che combina elementi di politeismo, sciamanesimo ed animismo, oltre ad aspetti legati all'astronomia ed al calendario. Come altre religioni mesoamericane, unisce i sacrifici umani a numerose feste religiose la cui ricorrenza seguiva il calendario azteco. Vantava un pantheon molto ampio; gli Aztechi adottavano spesso come proprie divinità quelle di altre regioni geografiche, o di altri popoli. La cosmologia azteca divideva il mondo in livelli alti e bassi, ognuno associato ad un particolare insieme di divinità e di oggetti celesti. Nella religione azteca un importante ruolo era giocato da sole, luna e Venere, ad ognuno dei quali erano associati diversi significati simbolici e religiosi, ed erano legati a dei ed a luoghi geografici. Buona parte del pantheon azteco era un retaggio delle precedenti civiltà mesoamericane e di altri popoli, quali Tlaloc, Quetzalcoatl e Tezcatlipoca, e si trattava di dei venerati con nomi diversi in molte culture durante tutta la storia della Mesoamerica. Le divinità più importanti erano Tlaloc, dio della pioggia, Huitzilopochtli, dio padre della tribù Mexica, Quetzalcoatl, eroe culturale e dio della civiltà e dell'ordine e Tezcatlipoca, dio del destino e della fortuna, legato alla guerra ed alla magia. Ognuna di queste divinità possedeva un proprio tempio nella capitale azteca di Tenochtitlán. Tlaloc e Huitzilopochtli venivano venerati nel Templo Mayor. Una pratica religiosa comune tra gli Aztechi era la ricreazione del divino: gli eventi mitologici venivano ricreati ritualmente e le persone viventi impersonavano particolari dei, venendo riveriti come dei, e spesso sacrificati.
Quetzalcóatl (in nahuatl: Quetzalcōātl, AFI: /ket͡saɬ'kowaːt͡ɬ/ , ovvero «serpente piumato», «gemello prezioso» o «serpente divino») è il nome azteco del dio serpente piumato dell'antica Mesoamerica, fra le divinità più importanti per molte civiltà messicane e centro-americane. Tra gli Aztechi, le cui credenze sono ben documentate, Quetzalcoatl viene venerato come dio del vento, di Venere, dell'alba, dei mercanti e delle arti, dei mestieri e della conoscenza. Quetzalcoatl è uno degli dei più importanti nel pantheon azteco, assieme a Tlaloc, Tezcatlipoca e Huitzilopochtli. Assume frequentemente le sembianze di Ehēcatl, lo “spirito del vento”. Ha numerose manifestazioni, fra cui Tlahuizcampatecuhtli e Xolotl.
Gli Ojibway (altre varianti del nome: Ojibwa e Ojibwe) sono una tribù di nativi americani appartenente al gruppo linguistico algonchino, un tempo stanziata nell'odierno stato del Michigan e sulle coste settentrionali del Lago Superiore e del lago Huron, chiamati impropriamente dai bianchi Chippewa. Erano cacciatori, raccoglitori di riso selvatico, il loro cibo principale, e coltivatori di mais.
I Leporidi (dal latino lepus, lepre) sono una famiglia di mammiferi Lagomorfi, comprendente circa 50 specie. Assieme ai pica, formano le uniche due famiglie di lagomorfi ancora viventi. Alla famiglia appartengono le specie note col nome comune complessivo di lepri o conigli, a seconda dell'animale preso in considerazione: grossomodo, si può dire che tutte le specie del genere Lepus (circa i due terzi del totale) possono essere (con alcune eccezioni) chiamate lepri, mentre le rimanenti sono definibili come conigli. Pur essendo i due animali piuttosto simili, le lepri hanno generalmente una forma più slanciata e zampe più lunghe dei conigli, i quali hanno costituzione tozza e zampe corte e forti.
Coniglia Bianca è un personaggio dei fumetti creato da J. M. DeMatteis (testi) e da Kerry Gammill e Mike Esposito (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è nel numero 131 della serie Marvel Team-up (luglio 1983).
I mexica (pron. mescìca; nahuatl: Mēxihcah [meːˈʃiʔkaʔ], singolare Mēxihcatl) o mexicas — meglio noti come aztechi nella storiografia occidentale - furono una delle grandi civiltà precolombiane, la più florida e viva al momento del contatto con gli Spagnoli. Provenienti dalla California settentrionale, si svilupparono nella regione mesoamericana dell'attuale Messico dal secolo XIV al XVI. Il nome con cui essi stessi si indicavano è "Mexica" o "Tenochca", e non Aztechi, non a caso Mexica è tuttora il termine usato per definire i loro discendenti; il termine azteco è invece stato coniato solo molti secoli dopo dal geografo tedesco Alexander von Humboldt per distinguere queste popolazioni precolombiane dall'insieme dei Messicani moderni. Spesso con il termine "azteco" ci si riferisce esclusivamente al popolo residente a Tenochtitlán (dove oggi si trova Città del Messico), situata su un'isola del lago Texcoco, che faceva riferimento a se stessa come Mēxihcah Tenochcah [meːˈʃiʔkaʔ teˈnot͡ʃkaʔ] o Cōlhuah Mēxihcah [ˈkoːlwaʔ meːˈʃiʔkaʔ]. Talvolta il termine comprende anche gli abitanti delle due principali città-stato alleate di Tenochtitlan, gli Acolhua di Texcoco e i Tepanechi di Tlacopan, che insieme con i Mexica formavano la Triplice alleanza azteca spesso conosciuta come "impero azteco". In altri contesti, "azteco" può riferirsi a tutti i vari stati della città e dei loro popoli che hanno condiviso gran parte della loro storia etnica e tratti culturali con i Mexica, con gli Acolhua e con i Tepanechi e che spesso utilizzavano la lingua nahuatl come lingua franca. In questo senso si può parlare di una civiltà azteca comprensiva di tutti i modelli culturali comuni per la maggior parte dei popoli che abitarono il Messico centrale nel periodo tardo post-Classico. A partire dal XIII secolo, la Valle del Messico è stata il cuore della civiltà azteca; qui la capitale della Triplice alleanza azteca, la città di Tenochtitlan, fu costruita su isole nel lago Texcoco. La Triplice Alleanza formò un impero tributario che espanse la propria egemonia politica ben oltre la Valle del Messico, conquistando altre città di tutto il Mesoamerica. Al suo apice, la cultura azteca vantava ricche e complesse tradizioni mitologiche e religiose, oltre ad aver raggiunto la capacità di realizzare notevoli manufatti architettonici e artistici. Nel 1521 Hernán Cortés, conquistò Tenochtitlan e sconfisse la Triplice alleanza azteca che al momento si trovava sotto la guida di Montezuma II (vedi Conquista dell'impero azteco). Successivamente, gli spagnoli fondarono il nuovo insediamento di Città del Messico sul sito della capitale azteca in rovina; da qui poi procedettero con il processo di colonizzazione dell'America Centrale. La cultura e la storia azteca sono conosciute principalmente attraverso le testimonianze archeologiche rinvenute negli scavi, come quello del famoso Templo Mayor a Città del Messico; da codici scritti su corteccia; da testimonianze oculari dei conquistadores spagnoli come Hernán Cortés e Bernal Díaz del Castillo; e soprattutto dalle descrizioni del XVI e XVII secolo della cultura e della storia scritti da ecclesiastici spagnoli e da letterati Aztechi, come il famoso Codice Fiorentino compilato dal frate francescano Bernardino de Sahagún con l'aiuto di informatori originari aztechi.