Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Questo glossario delle frasi fatte contiene i modi di dire più frequenti nella lingua italiana.
Un glossario è una raccolta di termini appartenenti ad un ambito specifico e circoscritto. In alcuni casi il termine glossario è utilizzato per indicare la raccolta e relativa spiegazione dei termini desueti o specialistici utilizzati in un libro (generalmente collocato alla fine del testo). Il termine ha origine dal termine latino tardo glossarium che a sua volta deriva dal greco antico γλῶσσα (glōssa), lingua. Ma la glossa, già nel mondo latino e ancor più in epoca tarda e medievale, indicava una nota esplicativa apposta a fianco di un termine di difficile comprensione. Si distingue dal vocabolario e dal dizionario, pur essendo anch'esso una raccolta di lemmi, proprio perché cataloga termini e locuzioni proprie di un ambito di riferimento peculiare e limitato a un argomento, generalmente tecnico. I glossari hanno una tradizione che parte dalla fine dell'antichità. Sono strumenti e fonti per lo studio del latino volgare e delle lingue romanze. Fra i codici della celebre abbazia di San Colombano di Bobbio si annovera il Glossarium Bobiense, compilato dallo Scriptorium di Bobbio nel IX secolo è una delle prime enciclopedie ante litteram dell'alto medioevo.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. Il glossario è utile per la comprensione del linguaggio della storia della navigazione, degli sport velici e della marineria in generale.
Il presente elenco vuole essere un aiuto nell'approfondimento delle voci relative al mondo del fumetto. I questo glossario ogni voce avrà solo alcune righe di spiegazione rimandando alle eventuali rispettive voci per approfondimento. Da questo glossario dei fumetti sono stati esclusi gli editori, gli autori, i personaggi e le onomatopee.
Con diritto romano si indica l'insieme delle norme che hanno costituito l'ordinamento giuridico romano per circa tredici secoli, dalla data convenzionale della Fondazione di Roma (753 a.C.) fino alla fine dell'Impero di Giustiniano (565 d.C.). Infatti, tre anni dopo la morte di Giustiniano l'Italia fu invasa dai Longobardi: l'impero d'Occidente si dissolse definitivamente e Bisanzio, formalmente imperiale e romana, si allontanò sempre più dall'eredità dell'antica Roma e della sua civiltà (anche giuridica). L'importanza storica del diritto romano si riflette ancora oggi in una lista di termini legali latini. Infatti, dopo la dissoluzione dell'Impero romano d'Occidente, il Codice giustinianeo rimase in effetti nell'Impero romano d'Oriente, conosciuto come Impero bizantino (331–1453). Dal VII secolo il linguaggio legale in Oriente fu il greco. Il diritto romano definisce un sistema legale applicato nella maggior parte dell'Europa occidentale fino alla fine del XVIII secolo. In Germania, il diritto romano venne utilizzato più a lungo sotto il Sacro Romano Impero (963–1806). Il diritto romano servì inoltre come base per la pratica legale attraverso l'Europa occidentale continentale, così come nella maggior parte delle colonie delle nazioni europee, inclusa l'America latina e pure l'Etiopia. Il sistema inglese e nord americano della common law venne influenzato anche dal diritto romano, in particolare nel loro glossario giuridico latineggiante.Anche la parte orientale dell'Europa venne influenzata dalla giurisprudenza del Corpus Iuris Civilis, specialmente nei paesi come la Romania medievale che creò un nuovo sistema, un mix del diritto romano e locale. L'Europa orientale fu inoltre influenzata dal diritto medievale bizantino.