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PopPixie è una serie animata italiana ideata da Iginio Straffi e realizzata dallo studio di animazione Rainbow in co-produzione con Rai Fiction. È uno spin-off tratto da Winx Club ed è stato presentato per la prima volta al festival internazionale dell'animazione Cartoons on the Bay nell'aprile 2010. È stato trasmesso in Italia da Rai 2, a partire dal 10 gennaio fino al 22 marzo 2011. Dalla serie animata, distribuita in circa 30 paesi, è stato tratto un omonimo magazine, interrotto nel 2012.
Questa pagina contiene un elenco dei personaggi presenti nel programma televisivo Melevisione.
Nel fantastico mondo di Oz (Return to Oz) è un film del 1985, nominato all'Oscar per i migliori effetti speciali, seguito non ufficiale del celeberrimo film Il mago di Oz (prodotto dalla MGM nel 1939). Fu prodotto dalla Walt Disney Pictures senza la collaborazione della MGM, o della Warner Bros. (lo studio che al momento detiene i diritti sul film del '39). Comunque, non fu necessario chiedere nessun permesso, in quanto nel 1985 tutti i libri su cui il film è basato erano ormai dominio pubblico. Una forte somma fu pagata, tuttavia, per usare le scarpette rosse, il cui design è ancora proprietà della Time Warner. Il film fu diretto da Walter Murch. Il film non incassò molto al botteghino e ricevette recensioni molto diverse da tutta la critica ma è comunque divenuto un "cult" per molti adulti e bambini ed ha guadagnato molto con la vendita e il noleggio delle VHS e dei DVD. La sceneggiatura del film si basa sul secondo e sul terzo romanzo di L. Frank Baum, Il meraviglioso Paese di Oz e Ozma Regina di Oz, entrambi seguiti de Il Meraviglioso Mago di Oz.
David Gnomo amico mio (David el gnomo) è una serie televisiva a disegni animati spagnola, ispirata all'opera dell'illustratore olandese Rien Poortvliet Gnomi (Leven en werken van de Kabouter, 1976). In Italia fu trasmesso dal 1986 al 1987 da Italia 1 in prima fascia serale, precedendo immediatamente la serie Vola mio mini pony; e, sull'onda del successo del cartone fu data alle stampe da Arnoldo Mondadori Editore nel 1987 una pubblicazione in 25 volumi, chiamata Il Libro Segreto degli Gnomi.
La Fata Morgana (conosciuta anche come Morgane, Morgaine, Morgan e altre varianti) è una figura mitologica legata alle leggende arturiane. Nelle narrazioni arturiane è una dei principali antagonisti di re Artù, Ginevra e soprattutto del mago Merlino. L'epiteto femminino "la fata" (tradotto dall'originale inglese "le fay", a sua volta adattato dal francese "la fée") indica la figura di Morgana come una creatura sovrannaturale.
La fata è una creatura leggendaria, presente nelle fiabe o nei miti di origine principalmente italiana e francese, ma che trova comunque figure affini nelle mitologie dell'Europa dell'Est. Nell'originale accezione dell'Europa meridionale (senza influenze celtiche) è totalmente sovrannaturale, cioè non ha nulla di umano se non l'aspetto. Il nome fata deriva dall'altro nome latino delle Parche, che è Fatae, ovvero coloro che presiedono al Fato. La fata è un essere magico, una sorta di spirito della natura.
Il dialetto napoletano (napulitano) è una variante diatopica del gruppo italiano meridionale delle lingue romanze parlata a Napoli e in aree della Campania non molto distanti dal capoluogo, corrispondenti approssimativamente all'attuale città metropolitana di Napoli e ai contigui agro aversano e agro nocerino-sarnese, rispettivamente parte della provincia di Caserta e della provincia di Salerno. Il termine dialetto napoletano non è sinonimo di lingua napoletana (individuata dalla classificazione ISO 639-3 attraverso il codice nap e che Ethnologue definisce "lingua napoletano-calabrese"), la quale costituisce invece uno storico idioma sovraregionale basato essenzialmente sull'antica forma vernacolare napoletana (o, più in generale, meridionale) in uso all'interno del regno di Napoli, ove però non aveva valore ufficiale. Il volgare pugliese, altro nome con cui sono storicamente conosciuti il napoletano e i dialetti meridionali, sostituì parzialmente il latino nei documenti ufficiali e nelle assemblee di corte a Napoli, dall'unificazione delle Due Sicilie, per decreto di Alfonso I, nel 1442. Nel XVI secolo, re Ferdinando il Cattolico, aggiunse alla suddetta variante italoromanza-meridionale autoctona già presente, anche lo spagnolo, ma solamente come nuova lingua di corte non amministrativa; mentre, il napoletano (o volgare pugliese), veniva parlato dalla popolazione, usato nelle udienze regie, nelle scuole, negli uffici della diplomazia e dei funzionari pubblici. Poco tempo dopo, il cardinale Girolamo Seripando, nel 1554, stabilì che in questi settori venisse definitivamente sostituito dal volgare toscano, ossia, dall'italiano standard (presente già da tempo in contesti letterari e di studio, insieme al latino) che dal XVI secolo è usato come lingua ufficiale e amministrativa di tutti i Regni e gli Stati italiani preunitari (con l'unica eccezione del Regno di Sardegna insulare, dove l'italiano standard assunse tale posizione a partire dal XVIII secolo), fino ai giorni nostri. Per secoli la letteratura in volgare napoletano ha fatto da ponte fra il mondo classico e quello moderno, fra le culture orientali e quelle dell'Europa settentrionale, dall'«amor cortese», che con la scuola siciliana diffuse il platonismo nella poesia occidentale, al tragicomico (Vaiasseide, Pulcinella), alla tradizione popolare; in napoletano sono state raccolte per la prima volta le fiabe più celebri della cultura europea moderna e pre-moderna, da Cenerentola alla Bella addormentata, nonché storie in cui compare la figura del Gatto Mammone. Il napoletano ha avuto un'influenza significativa sull'intonazione dello spagnolo Rioplatense, della regione di Buenos Aires in Argentina e dell'intero Uruguay.
La brughiera è un tipo particolare di associazione vegetale, caratterizzata dal brugo (Calluna vulgaris; viene chiamata infatti anche landa a brugo), propria di suoli acidi con scarsa presenza di humus e caratterizzata da una vegetazione erbacea e arbustiva. Le brughiere sono habitat diffusi in Europa occidentale, nell'Africa tropicale, nell'Asia centrale, nell'Australia settentrionale e in America settentrionale. Nell'Italia settentrionale è chiamata anche groana, e in Friuli magrêt (parola della lingua friulana per magro, arido). Esistono altri tipi di associazioni vegetali prive di alberi ma ricche di arbusti, che vanno però tenute distinte dalla vera brughiera.
Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino, 28 aprile 1945), è stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano. Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse de facto poteri dittatoriali e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 27 aprile 1945. Esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli precedenti la prima guerra mondiale, nel 1914 cambiò opinione, dichiarandosi a favore dell'intervento in guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell'Avanti! e fondò Il Popolo d'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. Nell'immediato dopoguerra, cavalcando lo scontento per la "vittoria mutilata", fondò i Fasci italiani di combattimento (1919), poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921, e si presentò al Paese con un programma politico nazionalista e radicale. Nel contesto di forte instabilità politica e sociale successivo alla Grande Guerra, puntò alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l'aiuto di atti di squadrismo e d'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l'incarico di costituire il Governo (30 ottobre). Dopo il contestato successo alle elezioni politiche del 1924, instaurò nel gennaio 1925 la dittatura, risolvendo con forza la delicata situazione venutasi a creare dopo l'assassinio di Giacomo Matteotti. Negli anni successivi consolidò il regime, affermando la supremazia del potere esecutivo, trasformando il sistema amministrativo e inquadrando le masse nelle organizzazioni di partito. Nel 1935 intraprese l'attacco e l'occupazione dell'Etiopia, provocando l'isolamento internazionale dell'Italia. Appoggiò quindi i franchisti nella guerra civile spagnola e si avvicinò alla Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, con il quale stabilì un legame che culminò con il Patto d'Acciaio nel 1939. È in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali. Nel 1940, ritenendo ormai prossima la vittoria della Germania, decise per l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale. In seguito alle disfatte subite dalle Forze Armate italiane e alla messa in minoranza durante il Gran Consiglio del Fascismo (ordine del giorno Grandi del 24 luglio 1943), fu arrestato per ordine del Re (25 luglio) e successivamente tradotto a Campo Imperatore. Liberato dai tedeschi, e ormai in balia delle decisioni di Hitler, instaurò nell'Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana. In seguito alla definitiva sconfitta delle forze italotedesche, abbandonò Milano la sera del 25 aprile 1945, dopo aver invano cercato di trattare la resa. Il tentativo di fuga si concluse il 27 aprile con la cattura da parte dei partigiani a Dongo, sul lago di Como. Fu fucilato il giorno seguente insieme alla sua amante Claretta Petacci.